capitolo otto

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Ma cosa mi è saltato in mente?

La bocca ha parlato senza collegarsi col cervello. Adesso cosa penserà di me?
Penserà che sono una poco di buono? Che voglio fare sesso con lui ? Oddio che imbarazzo!!!!!!

-"Ehi Jul"- dice Chris.

-"Jul ti sei incantata?"- insiste lui.

-"Eh?.. scusa.. mmh... volevo dirti... cioè.. non volevo dire quello che pensi volessi dire, cioè volevo dire... "- farfuglio.
Lui ride ovviamente.

'Brava complimenti per la figura dell'idiota'

-"Cosa pensi che io abbia capito?"- dice e ride e mi mette volutamente in imbarazzo. Io arrossisco e alzo gli occhi al cielo.

-"Se continui a prendermi in giro non parlo più"- dico sbuffando.

-"Ok ok calmati, non ho frainteso non preoccuparti!"- dice lui.

Lo guardo di traverso trattenendo un sorriso mentre lui mi guarda divertito ed è davvero stupendo! Com'è possibile che un ragazzo come lui sia così dolce e premuroso anziché strafottente e puttaniere come capita di solito. Come nei romanzi d'amore, la timida e casta ragazza di campagna incontra il ragazzo più figo del mondo ma anche il più stronzo e prima che vinca l'amore ( se vince) devono vivere un'odissea di tragedie, scandali e tradimenti. Io spero di essere più fortunata e vivere una storia piena di passione e amore e perché no costruire un futuro, fare progetti, crescere, sbagliare, maturare insieme.

Mi riprendo dai miei pensieri rendendomi conto che lo stavo guardando senza pudore.

-"Allora signorina dove la porto?"- dice Chris imitando gli atteggiamenti di un autista.

-"Su una stella?"- rispondo divertita.

-"E una stella sia!"- dice lui accendendo la sua BMW serie 4 cabrio blu metallizzato e parte.

Mentre giriamo per le strade di New York ascoltiamo la musica a tutto volume alternando i Coldplay, Imagine Dragons, Bastille . Noi cantiamo e ridiamo, mi sento davvero bene e spero che questa notte non finisca mai.

Arriviamo in un posto un po' isolato e la vista è mozzafiato, si vede tutta New York con tutte le sue luci e colori.

-"Ti piace?"- chiede Chris mentre spegne il motore.

-"Se mi piace? È meraviglioso!!!!"- gli rispondo estasiata. Mi guardo intorno con gli occhi illuminati per memorizzare ogni dettaglio. Lui di Londra mi ha portato qui e io neanche lo conoscevo questo posto.

-"Come conosci questo posto? Dovrei essere io a portati in giro per New York e farti da Cicerone e invece neanche sapevo dell'esistenza di questo angolo magico"- parlo a raffica.

-"Mi fa piacere che ti piaccia, in realtà l'ho scoperto per caso, i primi giorni ho girato un po' per vedere la città e sono capitato qui e mi sono sentito in pace!"- mi risponde lui.

Chris allora apre il tettuccio in modo tale da poter vedere meglio il cielo stellato e si allunga dietro, tendendo i suoi muscoli ben definiti, si solleva la maglietta e noto una perfetta v e mi costringo a non guardare oltre. Ma da quando sono diventata una guardona pervertita?!?

'Da quando è arrivato Chris?' mi ricorda la mia coscienza.

Si forse, anzi senza forse, da quando l'ho visto la prima volta faccio pensieri che prima non avevo.

Noto che Chris ha preso una coperta per non avere freddo. Ma a che gli serve una coperta? Spero che non l'abbia usata con altre ragazze perché mi farebbe schifo. Deve aver notato la mia espressione disgustata perché si mette a ridere e mi guarda con rimprovero.

TWINSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora