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capitolo ventitre

-"Mamma, mamma! Noi andiamo nella nostra camera a disegnare!!"- dice JJ.

-"Va bene tesori ma quando avete finito rimettete i colori a posto, non lasciateli sul pavimento come la volta scorsa!"- si raccomanda con tono severo ma dolce allo stesso tempo.

-"Non preoccuparti mammina metteremo a posto!"- dico.

-"Forza Diddy, andiamo! Il mio disegno sarà più bello del tuo!"- dice JJ correndo e ridendo per le scale.

-"Jesse non correre quando sei per le scale, potresti farti male!"- lo rimprovera la mamma e io sghignazzo.

-"Scusa mamma!"- dice lui rallentando il passo.

Entriamo in camera, prendiamo i fogli e le matite e ci mettiamo sul pavimento.

-"Cosa stai disegnando?"- chiedo a JJ.

-"Questo si chiama il segno dell'infinito, me l'ha spiegato la mamma"- risponde lui.

-"Io sto facendo un cuore, guarda com'è bello?"- chiedo a JJ indicando il mio foglio.

-"Si, bello... mmh... ehi!! Mi è venuta un'idea! Uniamo il cuore e l'infinito, vedi così! Sarà il nostro simbolo"- mi spiega lui euforico e a me brillano gli occhi e scatto in piedi come una molla.

-"Siii, bella idea, si si si si!!!"- dico saltellando per la stanza.

- "Da grande mi farò un tatuaggio con questo disegno e lo dedicherò a te sorellina!"- mi dice lui.

-"Anch'io lo farò e lo dedicherò a te!"- rispondo io.

-"Le femmine non fanno i tatuaggi, è una cosa da maschi!"- esclama lui serio.

-"Cosa? Chi lo dice? Ne ho viste tante in tv di ragazze con i tatuaggi, non è solo per maschi"- rispondo io piccata.

-"Vedremo, quando sarò grande deciderò!"- dice lui.

- "Tu non decidi proprio niente!"- rispondo io.

-"Io sono l'uomo che ti proteggerà e quindi decido io!"- continua JJ.

-"No, anch'io voglio il tatuaggio!!"- rispondo io ma poi scoppio a piangere e mio fratello sbianca alla vista dei miei lacrimoni.

-"Ehi Diddy, non piangere, stavo solo scherzando, lo facciamo insieme il tatuaggio ok? Anzi decidiamo dove? Che ne dici?"- mi rassicura lui e io ancora singhiozzando rispondo:

-"O dove c'è il cuore o al polso!"- rispondo.

-"Perché il polso?"- mi chiede confuso.

- "Perché in questo modo quando ci prendiamo per mano i tatuaggi si uniscono"- dico io.

- "Ehi, hai ragione! É deciso, il polso sarà!"- esclama lui battendo il pugno in aria.

Scendiamo di sotto per far vedere il disegno alla mamma ma parliamo contemporaneamente e lei ha l'espressione confusa di chi non ci sta capendo niente.

-"Ehi diavoletti mi farete venire il mal di testa , parlate uno alla volta!"- dice lei.

-"Abbiamo creato questo disegno vedi? Un cuore con l'infinito e abbiamo deciso che da grandi ci faremo il tatuaggio sul polso, come nostro simbolo speciale!"- dice JJ.

-"Ma voi avete già un simbolo speciale!"- dice la mamma.

-"Cosa? Davvero?"- esclamiamo all'unisono.

-"Si, dietro il collo avete una voglia a forma di cuore, nello stesso punto, ce l'avete solo voi due ed è il simbolo della vostra unione!'- dice lei e vedo JJ girarsi su se stesso per cercare di vedere la voglia e io rido alla scena.