Capitolo ventinove

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*In questo capitolo ci sono contenuti maturi con scene esplicite di sesso, se siete sensibili all'argomento potete saltare la parte altrimenti buona lettura. 😉

Pov's Ashley

Come ogni mattina sono appena tornata dalla mia solita corsa e vado subito a farmi una doccia. Amo svegliarmi presto e sentire la brezza fredda della mattina, correre con la musica alle orecchie, mi carica la giornata. Dopo essermi preparata e aver fatto colazione, prendo la macchina e vado a scuola, è ancora presto ma trovo già Brenda e Josh, li saluto e mi fanno i complimenti per la festa, come molti ragazzi intorno a me.

Mentre siamo parlando noto arrivare Julie, Chris e Jesse, come sempre è bellissimo, il cuore mi batte forte e questa sensazione nel petto che non mi abbandona quando penso a lui, cosa mi succede? Non sono il tipo che si lega a qualcuno e questa cosa mi spaventa. Ad un certo punto vedo Jesse e Julie intrecciare le loro mani e si guardano in un modo talmente intenso che mi fa star male, si sorridono teneramente e io mi sento morire, non può essere, a lei piace Daniel e anche se io non l'ho ammesso sa che mi piace Jesse, non mi farebbe una cosa simile.

-"Buongiorno ragazzi"- dicono.

-"Ragazzi dobbiamo dirvi una cosa"- dicono guardandosi tra loro cercando il sostegno l'un l'altra, sempre con le mani intrecciate, sempre con quei sorrisi complici.

-"Noi due, io e Jesse, abbiamo scoperto di avere un legame profondo, un legame che è andato oltre tutto, ci siamo trovati, ci siamo riconosciuti"- fa una pausa e si guarda intorno, guarda me, il mio cuore batte forte e sto tremando, non potrei sopportare una cosa del genere.

-"Sapete tutti che stavo cercando la mia famiglia d'origine da quando ho scoperto di essere stata adottata, sono andata fino a Chicago e invece avevo sotto il naso le risposte, Jesse è mio fratello, il mio gemello, quando avevo tre anni fui rapita e loro non mi hanno più trovata fino ad oggi"- dice con un sorriso radioso.

SUO FRATELLO, io stavo per morire dentro, ma cosa mi è preso? Il pensiero di averlo perso mi stava uccidendo, il sollievo che provo è enorme tant'è che non riesco a trattenere le lacrime e i singhiozzi e per non farmi vedere scappo via.

Corro verso la macchina, ho bisogno di riprendermi, possibile che mi sia innamorata così, senza rendermene conto? I sentimenti per lui sono cresciuti indisturbati e io non ho potuto fare niente, non ho mai voluto legami perché ho paura di soffrire questa è la realtà, l'amore finisce e ci si lascia, come è successo ai miei genitori, ho visto mia madre piangere di nascosto in camera sua ogni sera quando mio padre l'ha lasciata, vale la pena tanta sofferenza? Non lo so e fino ad ora non mi importava ma adesso.. come farò a fare finta di niente ?

-"Ashley"- la sua voce... dio mio!

-"Voglio stare sola, vi raggiungo dopo!"- rispondo senza girarmi.

-"Io non ti lascio sola, che ti è preso perché sei corsa via?"- chiede.

-"Niente, non mi sono sentita tanto bene, adesso vai!"- gli dico con tono brusco ma lui mi tira il braccio facendomi girare.

-"Dimmi la verità, che ti succede?"- chiede Jesse e io non so che dire, evito il suo sguardo per non collassare al suolo dall'emozione ma lui me lo impedisce prendendomi il mento e girando il viso verso di lui.

-"Sai cosa è sembrato a me ? Che tu hai pensato che io e Julie stessimo insieme"- dice lui.

-"E questo perché dovrebbe importarmi?"- cerco di fare la dura.

-"Perché il sol pensiero di avermi perso ti ha fatta star male e sei scappata via"- dice lui.

-"Ti sbagli non mi importa chi frequenti"- rispondo con voce poco sicura stavolta.

TWINSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora