capitolo due

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New York, la Grande Mela, "the city that never sleeps", la meta turistica più ambita del mondo. È la citta delle possibilità, delle nuove tendenze, musei, locali di ogni tipo, parchi immensi e la gente che corre corre senza fermarsi mai.

Amo vivere qui, la nostra casa si trova in una zona residenziale con ville a schiera, è a due piani, abbastanza grande, forse troppo per solo tre persone. Abbiamo un grande giardino ben curato , sul retro c'è la piscina. Al piano terra c'è un grande soggiorno arredato in stile moderno, tv 55', un divano nero in pelle, una libreria e i preziosi quadri di mia madre. Poi c'è la cucina, anche questa abbastanza grande con tutti gli elettrodomestici possibili e immaginabili. Al piano di sopra c'è sulla destra la camera dei miei con bagno personale, lo studio di papà e la camera degli ospiti. Sulla sinistra c'è la mia camera, anch'io ho un bagno personale, letto matrimoniale a baldacchino, la mia incasinata scrivania e una libreria poi c'è la terrazza che affaccia sulla piscina. Infine un'altra camera per gli ospiti e il bagno.

Oggi è lunedi, ho passato il weekend a pensare a quel documento e non ho chiuso occhio. Devo tornare nello studio di papà, purtroppo questo fine settimana non ho avuto modo perché ha lavorato da casa, lui e mamma sono due affermati avvocati e sono sempre impegnati ma per non lasciarmi sempre sola molto spesso rimangono qui e papà lavora nel suo studio.
Scendo dall'autobus e mi dirigo nel cortile della scuola dove mi aspettano Ashley e Brenda che si sta sbaciucchiando con Josh e la faccia annoiata di Ashley è epica, sorrido e quando la rossa mi vede le si illuminano gli occhi e corre verso di me.

-"Dio come sono diabetici quei due, farebbero sentire a disagio perfino il presidente Trump"- esclama Ashley.

-"Buongiorno anche a te Ashley"- la saluto ironicamente e lei mi sorride e mi da due baci sulla guancia. Ci avviciniamo alla coppia dell'anno e tossisco per farmi notare ma niente, ritento ma vengo di nuovo ignorata.

-"Ma insomma prendetevi una stanza!!"- esclamo e i due si staccano immediatamente, Brenda con tutti i colori dell'arcobaleno sul viso e Josh con un sorrisetto malizioso. I due piccioncini si salutano e Josh va dai suoi amici mentre noi aspettiamo la campanella sedute su una panchina.

-"Ragazze vicino casa mia si trasferirà una nuova famiglia, alla fine sono riusciti a venderla, devono essere ricchi perché chiedeva decisamente troppo, comunque ho sentito che arrivano da Londra, speriamo che ci siano dei bei ragazzi adoro l'accento inglese"- esclama Ashley con aria sognante.

-"Non cambi mai pensi sempre ai ragazzi!!"- rido.

-"E a cosa dovrei pensare? Sei tu quella strana"- mi risponde lei.

-"Strana? E per quale motivo sentiamo?"- rispondo indispettita.

-"Per quale motivo? Sei bellissima, bionda e un colore di occhi che farebbe girare la testa anche a un gay e un fisico da urlo ma ti vesti come una barbona sempre con queste felpone e scarpe da ginnastica,  nonostante il tuo modo di vestire i ragazzi ti sbavano dietro ma tu neanche te ne accorgi"- prende fiato e conclude.

-"Poi ultima cosa ma non meno importante SEI VERGINE!! Hai diciotto anni cavolo dovresti divertirti, perfino Brenda scopa"- dice Ashley.

Rimango scioccata per il suo sfogo mentre Brenda le molla uno scapellotto per ciò che ha detto.

-"Non penso di essere strana per questo e intendo avere la mia prima volta con un ragazzo che amo e che mi ama esattamente come Brenda, per quanto riguarda il mio aspetto fisico sto comoda così"- metto il broncio offesa.

-"Adesso basta è suonata la campanella"- ci distrae Brenda e andiamo a lezione.

Forse Ashley ha ragione sto passando la mia adolescenza aspettando un qualcosa che forse non arriverà mai, ho avuto degli inviti ad uscire ma ho sempre rifiutato ma forse dovrei fare un eccezione, dovrei iniziare a frequentare qualcuno magari il resto verrà da sé. Sean interrompe i miei pensieri posizionandosi davanti a me e bloccandomi il passaggio con un sorrisetto sfrontato.

-"Ciao raggio di sole, è un po che non facciamo due chiacchiere!!"- mi chiede.

-"Noi non abbiamo mai fatto due chiacchiere"- gli rispondo secca.

-"Già hai ragione, dovremmo rimediare non credi?"- mi risponde con un sorriso sfacciato.

Cerco di passare ma me lo impedisce, -"Fammi passare Sean, farò ritardo a lezione!!!"- urlo.

-"TI lascio andare solo se accetti di uscire con me, ti prometto che farò il bravo parola di scout"- fa anche il saluto ma penso a quello che è successo prima e , forse me ne pentirò, ma decido di accettare.

-"Va bene Sean accetto di uscire con te ora levati però"- dico.

- "Andiamo Julie non mi dire di no… aspetta COSA? Hai accettato?"- mi chiede scioccato e mi viene da ridere e vado via.

-"Ciao Sean ci sentiamo!!!"- gli urlo.

Arrivo in classe e la prof mi lancia un’occhiataccia chiedo scusa e vado a sedermi.
-"Ragazzi da lunedì prossimo inizierà a far parte della nostra classe un nuovo ragazzo che arriva da Londra e mi aspetto da parte vostra la massima cordialità e gentilezza. Adesso iniziamo la lezione"- dice la professoressa Stanly.

Passano le ore e finalmente suona l'ultima ora e con Ashley raggiungo Brenda.

-"Che figata, hai sentito Julie il ragazzo nuovo frequenterà con noi!! Speriamo che sia bello"- esclama Ashley mentre io alzo gli occhi al cielo.

Ho una strana sensazione, come se da un momento all'altro tutto possa cambiare , chissà come sarà questo ragazzo.

Spazio autrice: allora fa strano scrivere la parola autrice ahahahaha mi sento molto lettrice ma veniamo a noi, ringrazio chi ha iniziato a leggere questa storia e a chi ha votato. Io vorrei sapere cosa ne pensate fino ad ora, se vi sta incuriosendo.
Per quanto riguarda i personaggi, per ora non ho un riferimento nella realtà perché non è una fanfiction. Voi però potete dirmi a chi avete pensato quando ho descritto Julie o Ashley e Brenda così magari li scegliamo insieme.
Io vi ringrazio e vi saluto alla prossima. Votate e commentate grazieeeee dolcezze

Xx kiss kiss xx

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