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capitolo nove

Sono passati cinque giorni dal mio compleanno, io e chris ci siamo visti un paio di volte. Non stiamo insieme, ci stiamo frequentando, almeno credo, ma è presto per dirlo.

Oggi parlerò con i miei genitori, in questi giorni sono rientrati sempre tardi e non ho avuto modo di stare con loro, oggi invece mi hanno assicurato che sarebbero tornati per cena.

Sono davvero nervosa. Ho paura che dopo oggi tutto cambierà anzi ne sono sicura solo, non so in che modo perché non credo di aver metabolizzato ciò che sta succedendo.

Della lezione sto capendo ben poco, dovrò farmi prestare gli appunti da Camilla, la secchiona della classe, ma proprio non riesco a concentrarmi.

Voglio sapere cosa è successo e tutto ciò mi spaventa, ho un brutto presentimento.

Al termine della lezione io, Ashley e Brenda ci dirigiamo verso la mensa e subito notiamo un tavolo a cui sono seduti Chris, Josh, Jesse e Connor ( il fratello di Ashley). Prendiamo da mangiare e ci avviciniamo a loro.

-"Ciao ragazzi"- li salutiamo e Chris mi fa un occhiolino indicandomi il posto libero accanto a lui.

-"Julie, sempre più bella!"- mi saluta Connor con un sorrisetto malizioso e vedo Chris scattare verso di lui.

-"Connor non ricominciare"- gli rispondo imbarazzata.

-"Dico solo la verità, sto ancora aspettando il giorno in cui uscirai con me!"- esclama lui.

-"Non uscirò con te non ti conviene aspettare"- gli rispondo.

-"Dammi un motivo per cui dovrei rinunciare? Prima o poi accetterai dolcezza"- insiste Connor e io alzo gli occhi al cielo.

-"Lei ti ha detto di no e tu la lascerai in pace altrimenti te la vedrai con me"- ringhia Chris, qui si mette male!!

-"E tu chi saresti per avere questo diritto sentiamo??"- gli risponde divertito Connor.

-"Adesso basta Connor, piantala di infastidire Julie!"- interrompe Ashley e la ringrazio mentalmente per aver interrotto questo siparietto.

-"Allora domani è Halloween che si fa??"- Brenda spezza il silenzio tombale che si era creato e iniziano a parlare e proporre le varie alternative di party nelle vicinanze.

Non partecipo alla discussione, non sono tipo da feste tantomeno ad Halloween, la gente è più pazza del solito e io ne sto ben lontana anche se sarà difficile scappare dalle mie migliori amiche.

Noto Jesse che come me non è interessato all'argomento.

-"Jesse sei un tipo silenzioso o ti annoia la compagnia?"- gli chiedo e sembra spiazzato dalla domanda.

-"Non sono un chiacchierone ma comunque lascio decidere agli altri a me va bene tutto, tu non sembri tanto meglio di me"- mi risponde.

-"Già ma io a differenza tua non amo questo genere di cose, le evito se posso, ben volentieri"- rispondo.

-"Fammi indovinare, libri, musica e netflix?"- mi chiede lui.

-"Beh si lo ammetto, è la mia serata ideale!!"- sorrido e lui ricambia.

-"Sono strana lo so!!"- gli rispondo.

-"Potrei stupirti ma preferirei una serata così a una festa"- mi risponde.

-"Beh non sembri il tipo da divano e pop corn, lo ammetto!"- sorrido.

-"Quindi domani non verrai a qualsiasi cosa decideranno di fare?"- chiede Jesse.

-"No non credo, anche perché non sono dell'umore in questo periodo!"- gli rispondo con un tono triste.

-"Spero niente di grave"- mi dice lui.