Il mattino dopo,tutti si erano svegliati. "Yawn,ho fatto proprio un bel sonnellino",disse Hamtaro. "Sono d'accordo con te!",rispose Bijou. Panda invece si svegliò con un lieve rossore in viso. "Ehi,Panda,buongiorno",disse Sciarpina. "Buongiorno a te",rispose il criceto bianco e nero. Timidy lo guardava strano. Panda,con tutte le energie che aveva in corpo,disse "Coraggio,andiamo a giocare! Ci aspetta una nuova avventura al parco divertimenti". Hamtaro pensò "Ma cosa gli è preso? Di solito non fa così". Panda guardava i suoi amici con orgoglio e appena Tigra si svegliò,corse immediatamente da lei. "Buongiorno,Tigra,ben svegliata!" "Buongiorno anche a te,Panda. Tantasà non si è ancora svegliato?". Lo vide che dormiva. "A quanto pare no,però è una bella giornata questa!" "Hai proprio ragione",disse la cricetina. Timidy disse qualcosa a Sciarpina e quest'ultima affermò "Hai ragione,in effetti è una novità. Panda,da quando sei diventato così energico?". "Ho fatto un sogno bellissimo e allora..." "Un sogno bellissimo?",rispose la sua amata. "Certo,e riguardava un posto favoloso". "Puoi spiegarci nel dettaglio di cosa si tratta?" "Ma certo!",disse e poi,rivolto ad Hamtaro "Ti ricordi il libro di cui ti ho parlato?" "Eh? Si,certo!" rispose il criceto protagonista. "Ebbene,dopo averlo buttato nel lago,mi sono addormentato. Nel mio sogno,era come se qualcosa o qualcuno mi avesse trascinato dentro il libro. Non mi ricordo cos'era,ma so che era una specie di mano. Comunque,dopo aver aperto gli occhi,mi sono ritrovato in un posto tutto bianco,con dei fili colorati. Una cricetina di nome Lediloga mi ha accolto e spiegato che mi trovavo in un posto chiamato Emotion Land,la città delle emozioni e..." E qui Panda si ammutolì. "E? Cosa è successo dopo?" "E ho fatto conoscenza con i fili delle emozioni,che hanno un nome ciascuno. Poi sono arrivati due fili di nome Rossino e Rosata che si sono trasformati in un cuore (Rossino) e in un nastro (Rosata)." "Un nastro?" disse Tigro. "S-sì",balbettò lui. "Per caso è un nastro simile al mio?" disse Tigra colpita dal racconto. "Emh...certo!" "Mmm...un cuore e un nastro...Panda e Lediloga...non me la racconta giusta...",pensò Tantasà. Tuttavia,Panda disse "E poi il sogno è finito". "Wow,hai visitato un posto sconosciuto. Credi che potremmo visitarlo?" "Penso di no,solo chi è dotato di un cuore puro può andarci". "Io ho un cuore puro" spiegò Hamtaro. "Anzi,tutti noi ce l'abbiamo". "Bè...se i vostri cuori saranno puri,potrete andarci un giorno...però adesso andiamo al parco dei divertimenti. Che ne dite?" Classico "Sì" di gruppo. Panda stava per andare,quando venne fermato da Tantasà "Alt,Panda! Se non sbaglio hai parlato di un Nastro e un cuore...cosa c'entra con te?" "Emh...",e qui balbettò "Niente,niente,Tantasà,eheh!" "Tu mi stai nascondendo qualcosa,amico mio" "Io?" rispose Panda,cercando di essere più serio possibile. "Non ti nascondo nulla,stai tranquillo". "Mmm...sarà,ma io non mi fido e ricorda:Ti tengo d'occhio" concluse il criceto letterario facendogli il segno. I due raggiunsero gli altri al parco. "Oh,finalmente siete arrivati!" disse Yumyum. "Dai,venite a divertirvi con noi" I due acconsentirono. Mezz'ora dopo,Tigra era addormentata ai piedi di un albero,ma Panda non poteva andare da lei,perché c'era Tantasà che non si fidava. Quindi si sedette accanto a lei,ma non proferì parola. "Yawn,che dormita!" disse lei. Inavvertitamente,toccò Panda e gli disse "Oh,ciao! Cosa ci fai qui? Attendevi che mi svegliassi?". Lui rimase zitto. "Ehi,cos'hai?". Lui continuò a non fiatare. "Perché non parli?". Ma lui niente. "Ehi,è successo qualcosa?". Silenzio. Poi il criceto inventore si alzò e se ne andò. Lei lo guardò con sguardo interrogativo. La raggiunse Sciarpina. "Ehi,amica mia,cos'è successo?" "Boh,Panda si è seduto accanto a me,ma è stato zitto tutto il tempo". "Mmm...in effetti è strano..è da stamattina che si comporta così!" "Vado a vedere che cos'ha"! "Ferma!" disse Tantasà avvicinandosi a lei. "Lascialo solo,evidentemente ha bisogno di tempo per rimuginare" "Rimuginare su che cosa?" "Su cosa inventare...sai,ultimamente ha spesso le idee confuse". "Uh?" Sciarpina si recò da lui. Lo trovò seduto su una panchina. "Che cosa devo fare? Devo confessarle i miei sentimenti o no?" rimuginò Panda tra se e se. "Eccoti,finalmente",disse Sciarpina. "Eh? Oh,ciao!" La cricetina si sedette accanto a lui. "Che ci fai qui?" "Vedi,io da qualche tempo sono cotto di Tigra,ma la sua storia con Tantasà sembra un ostacolo". "Un ostacolo?" "Sì...ma forse è colpa mia,sono solo un terzo incomodo. Ho solo peggiorato la loro storia". "Avanti,non dire così. Sono sicura che tutto si sistemerà". "E invece no! Io sono solo un peso,non merito di avere una cricetina come lei e forse è meglio così. Io sono solo un sassolino nelle scarpe di due innamorati". "Dimmi,Panda...il tuo cuore è d'accordo con quello che dici?" "Ma...cosa stai dicendo?" "è naturale! Non sai che il detto è "Al cuor non si comanda"?" "Sì,ma a che serve dichiararsi? Io voglio bene a Tigra,ma non voglio che soffra per causa mia!" "Senti...hai già provato a dichiararti?" "No,però...Hamtaro mi ha detto che quando una persona prova dei sentimenti,il suo cuore li mantiene segreti fino a quando non incontra la persona desiderata,poi una volta trovata,li butta fuori con orgoglio". "è una frase dolcissima",disse Sciarpina. "E allora cosa aspetti? Vai da lei e dille quello che provi!" "Dici che devo farlo?" "Provaci,almeno! Se vedi che non ha funzionato,allora lascia perdere". "Ok,farò come dici tu",concluse Panda,che si alzò e andò dagli altri. "Oh,eccoti",disse Damerino. "Dov'eri finito?" "Ecco,stavo per..." poi vide che tutti i suoi amici erano disposti in cerchio,come se stesse per succedere qualcosa. "Ragazzi,perché siete disposti così?" Tantasà disse "Amico mio,io e Tigra ti abbiamo fatto una sorpresa!" "Uh? Dici davvero?" Yumyum si fece avanti e,guardandolo con i suoi occhioni pieni di amore,disse "Vuoi essere il mio fidanzato?" "Ecco...cosa dirà Tubino?" "Oh,non ci pensare! Ormai la nostra storia è acqua passata". "Davvero?" "Ma basta parlare di questo! Panda,io ho avuto una cotta per te dalla prima volta che ti ho visto". "Oh? Davvero?" "Certo! Mi sei sempre piaciuto!". Panda guardò Tantasà e disse "Ma...non è uno scherzo questo,vero?" "Perché? Io ho l'aria di scherzare?",rispose Tantasà soddisfatto. "Allora...vuoi diventare il mio fidanzato?" domandò Yumyum. Panda non capiva:Non era lei la cricetina che il suo cuore aveva sognato. "Emh..." Yumyum,delusa,disse "Lo sapevo! Pensi ancora a lei!" "Ma cosa...?" Poi Yumyum scappò via piangendo. "Aspetta..." disse Panda,alquanto rattristato. "A quanto pare non è andata come speravi",disse Tantasà. "Perché l'hai respinta?" "Ecco...non lo so!" "Forse tu sei troppo innamorato della mia Tigra e non vuoi nessun'altra a parte lei?" "Co-come fai a saperlo?" "Amico mio,l'ho intuito subito! Da quando mi hai fatto conoscere Lisa!" "Lisa?" "Sì,hai approfittato della mia assenza per provarci con Tigra". Panda era spaventato:Come faceva a saperlo? Impossibile! "Veramente,io...non ho mai fatto una cosa del genere!" "Non si dicono le bugie!" disse Tantasà. "Comunque ti capisco,anch'io sono rimasto un po' sconvolto quando Tigra mi ha rivelato i suoi sentimenti". "Uh? Non sei arrabbiato con me?" "E perché? Noi due siamo amici! E sai che tra amici non ci si arrabbia mai davvero!" "Quindi..." "Su,ora vai da Yumyum e confessale i tuoi sentimenti" "Ma io amo Tig..." si tappò la bocca spaventato. "Ahah! A quanto pare la verità è venuta a galla!" disse il criceto letterario. "Co-cosa?" "Non sei riuscito a tenere chiuso il tuo cuore". Impaurito,Panda si accasciò a terra dicendo "Ti prego,Tantasà,non picchiarmi..." Il criceto letterario si avvicinò sempre più minaccioso. Più Tantasà si avvicinava,più Panda indietreggiava spaventato. Arrivato nei pressi di una roccia,Panda non aveva più scampo. "Oh,no! Sono spacciato!" "Bene,a quanto pare sei arrivato al capolinea",disse il criceto letterario con sguardo di fuoco e ghigno malefico. "Fermo!!!" disse Tigra arrabbiata. "Allontanati immediatamente da lui!!!" "T-Tigra...",disse Panda guardandola. "Non ti credevo così malvagio. Non è così che si fa!" "Ma Tigra,io...",disse Tantasà sconvolto. "Non avevo alcuna intenz..." "Silenzio!",poi si avvicinò a Panda (Che era svenuto) lo raccolse e poi,rivolto a Tantasà disse "La nostra storia si conclude qui! È finita!!!!" "Ma,Tigra,non puoi...",disse Tantasà sconvolto. "Sei diventato troppo geloso! La nostra storia non può continuare,per cui finisce qui!!! Addio!!!!",concluse. Poi scappò via. "T-Tigra,mi dispiace..." disse Tantasà,dispiaciuto. Nel frattempo,Tigra depose Panda a terra,si avvicinò al fiume e slegò il fiocco che aveva sulla coda,con il quale lo imbevve dell'acqua di quel fiume e gliela mise in testa. "T-Tigra",iniziò lui con un filo di voce. "Panda,stai bene!" rispose lei con gioia. "T-ti devo confessare una cosa..." "Uh? Dimmi!" "Io t-ti amo..." Tigra era più felice che mai "Oh,Panda...anch'io ti amo",disse e gli diede un bacio sulla fronte. Poi i due tornarono alla grotta insieme agli altri. "COSA? Panda era svenuto?" "Sì!",spiegò Tigra. "Forse era svenuto per il terrore". "Per il terrore?" "Sì...Tantasà lo stava per picchiare",poi vide il suo ex che leggeva e rileggeva il suo libro. "E allora l'ho lasciato!" "Uh?" "Ero così preoccupata per lui...quando l'ho visto a terra svenuto,ho pensato che l'avesse picchiato...e quindi mi sono arrabbiata." Tantasà ripetè più volte che non avrebbe mai fatto una cosa del genere. "Non importa! Sei comunque colpevole! E quindi da oggi siamo ex-fidanzati!". "Uh? Ma dov'è Panda?" "Cosa?". Panda era scappato via dicendo "Ti ringrazio di avermi aiutato,Tigra. Ma forse è meglio così. Meglio che rimaniamo solo amici. Noi non ci possiamo fidanzare,mi devi dimenticare. Tu sei fidanzata con Tantasà e credo sia giusto così!"