La primavera è sempre stata la stagione preferita di Newt: gli alberi che si riempiono di nuovo di foglie, i fiori che sbocciano, le temperature che salgono, le giornate che si allungano.
Manca solo qualche giorno all'arrivo ufficiale della nuova stagione, ma è come se fosse già arrivata.«Che schifo la primavera.» borbotta Minho, tirando su col naso.
Lui non ha mai amato particolarmente questo periodo dell'anno, soprattutto perché per lui l'arrivo della primavera corrisponde all'arrivo delle allergie.«Oh, povero il mio Mango!» lo abbraccia Brenda, lasciandogli un bacio sulla guancia nel tentativo di consolarlo.
«Quand'è che siete diventati così appiccicosi, smielati e disgustosi voi due?» dice Newt storcendo il naso mentre beve un succo con la cannuccia.
Sia Minho che Brenda lo ignorano.Newt non si è ancora abituato del tutto a vedere il suo migliore amico e sua cugina insieme. Eppure, deve ammettere, sono carini.
Certo, se si escludono le sei o sette volte giornaliere in cui litigano per le cose più assurde. E le volte in cui fanno quasi venire il diabete mentre fanno i piccioncini e si chiamano con nomignoli orrendi. E le volte in cui invece vogliono saltarsi addosso neanche fossero due scimmie nella stagione degli amori.
Ma a parte tutto, sì, stanno bene insieme.«Allora, querido primo, com'è la vita da single?» chiede Brenda, rivolgendo finalmente la sua attenzione a Newt.
«È... fantastica.» risponde il ragazzo, poco convinto.
«Wow, non con tutta questa allegria, ti prego!» dice Minho con sarcasmo, guadagnandosi un'occhiataccia dall'amico.
«Newt, perché stai ancora perdendo tempo? Dovresti essere con Thomas a fare le capriole tra le lenzuola, e invece sei a casa mia a sorseggiare un succo alla pesca in modo a dir poco tragico, con tutta l'aria di uno a cui è appena morto il gatto.» cerca di farlo ragionare Minho.
Sarà almeno la millesima volta che sente un discorso del genere da Minho. L'aveva sentito un paio di volte anche da sua madre, una decina di volte da Brenda, un centinaio di volte da un disperato Gally e persino una volta da Jorge.
«Ho bisogno del tempo per riflettere, Minho. Te l'ho già detto, l'ho detto a tutti.» ripete quindi.
«Sono quasi venti giorni che rifletti! Non pensi di aver riflettuto abbastanza?!» strilla Minho esasperato.
Newt sbuffa, alzandosi dalla poltrona del salotto dell'amico. «Sapete che c'è, non ne posso più di sentire questi discorsi. Me ne vado a casa.»
«Imbécil.» sussurra Minho.
«Hai appena insultato mio cugino in spagnolo?» chiede Brenda, quasi emozionata. Minho annuisce fiero.
Poi la ragazza si alza dal divano e guarda Minho con serietà. «È stato molto eccitante.» sentenzia. «Ora andiamo a fare sesso.» e così dicendo, prende il ragazzo per mano e lo trascina al piano di sopra verso la sua camera.
«No, non mi abituerò mai.» sospira Newt prima di uscire da casa dell'amico chiudendosi la porta alle spalle.
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I giorni passano abbastanza monotoni per Newt.
Università, biblioteca, casa.
Sempre la stessa routine, da una settimana a questa parte.
Vede Minho solo qualche ora al giorno, quando studiano insieme. Gally è fuori città da un po', quindi nell'ultimo periodo non ha visto molto spesso neanche il suo gruppo di amici, poiché solitamente si riuniscono da Gally per trascorrere del tempo insieme.Da quando ha lasciato Mike, è uscito con Thomas solo un paio di volte. Inutile dire quanto erano state strane entrambe le uscite.
Avevano quindi deciso, senza dirlo esplicitamente ma capendosi, che sarebbe forse stato meglio non vedersi per un po'. Continuavano però a sentirsi per telefono, due o tre volte a settimana e si scambiavano un paio di messaggi al giorno.
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Six Months [Newtmas]
Fiksi Penggemar«Woah, okay, almeno smettila di fissarmi in questo modo o potrei fraintendere!» Non solo è fastidioso, pensa Newt, ma è pure sfacciato. «Non ti sto fissando. E non mi hai chiesto un accendino poco fa? Mi sembra che tu ne abbia uno.» dice Newt indica...