«Scordatelo.»
«Provalo.»
«Non ci penso neanche!»
«Niente costume, niente festa. Provalo.»
Newt sbuffa per l'ennesima volta, braccia incrociate al petto, mentre Thomas continua a tenere quel vestito davanti alla sua faccia. Sono dentro questo stupido negozio da più di mezz'ora.
«Ma perché devo essere io Morticia Addams?» chiede esasperato Newt.
Insomma, chi aveva stabilito i ruoli? Si erano ritrovati a casa di Minho una settimana prima, quando Gally li aveva informati che avrebbe dato la festa di Halloween "più mostruosa" di tutta West End. Si erano messi d'accordo sul fatto di andare con un costume di gruppo e alla fine avevano optato per la famiglia Addams, e allora erano stati tutti veloci a dichiarare che ruolo avrebbero rivestito: Gally sarebbe stato il Cugino Itt; Teresa sarebbe stata Mercoledì; Harriet - un'amica di Gally che nessuno aveva mai incontrato prima di quel momento- avrebbe interpretato Pugsley, il fratello di Mercoledì; Minho aveva sentenziato con entusiasmo che sarebbe stato lui Zio Fester; Winston aveva dichiarato di voler essere Lurch il maggiordomo; poi Thomas aveva deciso di rivestire i panni di Gomez; Alby invece, che non aveva mai amato particolarmente Halloween, aveva detto che sarebbe stato Mano, e che quello era il massimo travestimento che dovevano aspettarsi da lui (aveva poi ricevuto occhiate perplesse e un "come diavolo fai a vestirti da Mano?" da parte di Minho).
A quel punto, mancava solo un personaggio.Newt non si sarebbe certo aspettato che sarebbe toccato lui a dover rivestire i panni di Morticia Addams.
«Perché sei perfetto per questo vestito che adesso andrai a provare! - risponde ammicante Thomas- E poi io sarò Gomez, quindi sarai la mia cara mogliettina» conclude facendo l'occhiolino. Newt sorride e si arrende, prendendo finalmente quello stupido vestito.
«Idiota. Va bene, lo provo. Infondo non sarò quello più ridicolo. Insomma, ho visto già Minho combinato come zio Fester. Ho incubi da giorni.» dice Newt fingendo un brivido di terrore al ricordo di quella visione, al ché Thomas ride; dà poi una pacca sul sedere a Newt, che si dirige al camerino del negozio per provare -finalmente- il famigerato vestito.
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«I tacchi non li metto, non so neanche camminarci! Vorrei evitare di slogarmi una caviglia stasera!»
Halloween è finalmente arrivato. Minho è entusiasta come un bambino da un giorno intero, e adesso che è pomeriggio e la festa si sta avvicinando, sembra quasi stia per farsi la pipì addosso dall'emozione.
Newt, al contrario, sta odiando ogni singolo secondo della giornata.
La mattina era uscito a buttare la spazzatura e due bambini vestiti e truccati da zombies gli si erano avvicinati alle spalle urlando un "dolcetto o scherzetto!" che lo aveva fatto quasi finire nel bidone della spazzatura.
Poi sua madre aveva visto il vestito di Morticia che avrebbe dovuto indossare quella sera e aveva riso -con tanto lacrime- per una decina di minuti; poi aveva abbracciato il figlio, ancora ridendo, e gli aveva detto che avrebbe fatto strage di cuori con quel vestitino nero addosso, come se la situazione non fosse già abbastanza tragica di per sé.Adesso Minho era a casa sua e si stavano preparando insieme. Newt aveva chiamato sua cugina Brenda per farsi dare una mano con il trucco, e lei aveva avuto la felice idea di portargli degli stivaletti col tacco per rendere completo il look.
«Sono tacchi comodissimi e sono pure bassi. Non puoi essere Morticia Addams con delle Converse ai piedi.» aveva ribadito monotona Brenda, mentre completava il trucco di Minho.
«Amico, sei favoloso, lasciatelo dire. Fa-vo-lo-so!» dice Minho lanciando uno sguardo al biondo, che sta cercando di sistemarsi bene sulla testa la lunga parrucca nera.
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Six Months [Newtmas]
Fiksi Penggemar«Woah, okay, almeno smettila di fissarmi in questo modo o potrei fraintendere!» Non solo è fastidioso, pensa Newt, ma è pure sfacciato. «Non ti sto fissando. E non mi hai chiesto un accendino poco fa? Mi sembra che tu ne abbia uno.» dice Newt indica...