«Si è licenziata!! Perchè l'ha fatto?!»
Minho continua a lamentarsi da venti minuti perchè la cameriera carina si é licenziata da più di una settimana e nessuno degli altri camerieri sa dove sia -si, Minho a chiesto informazioni a tutti, persino al titolare del locale, che l'ha guardato come fosse pazzo.
Thomas si avvicina al tavolo ogni cinque minuti e lancia di continuo sguardi a Newt, che in viso è più rosso della salsa nella quale sta immergendo un'aletta di pollo.
«Newt, che ti prende? Un ragazzo carino continua a guardarti e a te dà fastidio che lo faccia? Sicuro di essere gay, amico?»
Minho ha finalmente smesso di parlare della cameriera, ma Newt preferiva quasi sentirlo lamentarsi per la ragazza che sentirlo parlare di Thomas, soprattutto in quel modo.«Mi infastidisce. Finisci le tue ali di pollo e andiamo via.» dice tenendo gli occhi puntati su Thomas, che al momento non lo sta guardando, intento a servire altri clienti.
«Oh no, fratello. Tu lascerei il tuo numero a quel tipo, oppure lo farò io per te. È una dovere morale.»
Minho spolpa un'ala di pollo e poi beve un sorso di birra, guardando il suo amico come a voler dire "e non scherzo mica".
«Un dovere morale? Ma di che accidenti parli, Minho?!»
Newt è incredulo, pensava che almeno il suo amico fosse dalla sua parte!«Ma certo! Vedi, é un segno. La cameriera si è licenziata e Thomas è venuto qui a sostituirla. Vuol dire che questa è la tua chance, Newt! Io ho perso la mia, certo, ma era tutto calcolato, capito??»
Newt non ha idea di che cosa Minho stia dicendo, è pienamente convinto che la paprika sul pollo gli abbia dato al cervello.
«Tu sei fuori di testa! Io non lo conosco neanche, quello lì! E poi... guardalo!»
Entrabi si girano a guardare il ragazzo moro che adesso sta sparecchiando un tavolo infondo al locale.
«Appunto, amico, guardalo. È un figo da paura! Io non sono gay, ma se lo fossi non ci penserei due volte ad uscire con lui! E poi, quale modo migliore per dimenticare uno stronzo!» dice Minho con tono ovvio.
Non lo lascerà in pace finché non accetterà di uscire con lui.«Io esco con lui solo se tu prometti di uscire con la tua vicina di casa, Brenda. Abbiamo un patto?»
Se deve fare questa cosa, anche Minho deve rimetterci un po'. Brenda è la cugina di Newt e Minho non ne ha ovviamente idea, e fa il filo al ragazzo da mesi ormai.
«Uscire con Brenda? Ma è di una noia mortale quella ragazza!» Minho inizia a lamentarsi.
«Non frignare, è una bella ragazza e te la dovrai sopportare solo una sera. Allora, abbiamo un patto sì o no?» Newt è convinto che l'amico accetterà, farebbe qualsiasi cosa a momento per far sì che Newt esca con Thomas.
«Oh e va bene, abbiamo un patto.»
Così i due ragazzi si stringono la mano e poi Newt beve un lungo sorso di birra.Non è sicuro di aver fatto una mossa intelligente. Intanto Minho sta richiamando l'attenzione di Thomas.
«Hey, Thomas! Vieni qui, grandi notizie! Newt ha deciso di uscire con te!» grida Minho, richiamando l'attenzione non solo del diretto interessato, ma praticamente di tutto il locale.
Newt si soffoca con un sorso di birra, e mentre cerca di riprendersi, inizia ad imprecare contro Minho, che tutto contento se la ride.
Thomas intanto si sta avvicinando al tavolo.
«E così, hai deciso di accettare il mio invito. Peccato che non sia più valido.»
Thomas incrocia le braccia al petto, sorridendo beffardo. Poi continua, senza dare il tempo a Newt di reagire a ciò che ha appena detto.
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Six Months [Newtmas]
Fiksi Penggemar«Woah, okay, almeno smettila di fissarmi in questo modo o potrei fraintendere!» Non solo è fastidioso, pensa Newt, ma è pure sfacciato. «Non ti sto fissando. E non mi hai chiesto un accendino poco fa? Mi sembra che tu ne abbia uno.» dice Newt indica...