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●Christian●
Vedo entrare Valentina.
《Sei in ritardo.》 dico freddo.
Valentina «Ero con Davide. Almeno lui è stato gentile e mi ha offerto di pranzare con lui. » si siede.
《Davide? Vi date del tu?》
Valentina «Esattamente.»
《È il tuo capo. Non puoi dargli del tu! Lavori qui da due giorni.》
Valentina «Lui ha detto che posso chiamarlo Davide e che posso dargli del tu. Per caso ti crea qualche problema? Non credo.»
《No. Fai quello che ti pare. Se tardi ancora lo scrivo. Annoto tutto.》
Adesso fa la dolce con il capo. Le farò vedere che con me non si scherza. La guardo sedersi e non mi degna di una parola tutto il tempo.
Si dedica al suo lavoro e altrettanto faccio io.
Guardo l'orologio sul mio polso. Le 17:50.
Esco dall'ufficio e prendo due caffè.
Entro e glielo porgo a Valentina《Ti ho portato questo.》
Valentina «Mh no, va bene cosí. Stasera vado con "Davide" a prendere il caffè quindi non ne ho bisogno. »
《Cosa?》rimango sbigottito.
Cerco di essere gentile e lei risponde cosi?!
Valentina « Hai sentito bene. » lo guarda e si allontana di poco dal computer.
《D'accordo. Non ti offro più niente.》
Valentina «Bene»
《Benissimo.》le butto il caffè di sopra.
Valentina «Ma sei idiota!? I miei vestiti!!» si alza e lo guarda male.
《Che peccato.》rido《Forse avresti dovuto accettarlo.》la guardo e continuo a ridere per la sua espressione.
Valentina «Ti odio da impazzire. Ora come cavolo mi presento stasera?!» dice a denti stretti urlando.
《Oh, vero. Mi sa che non potrai andarci.》rido ancora e bevo il mio caffè.
Valentina si sbottona di poco la camicia di davanti «Col cavolo che non ci vado! Mi farò portare qualcosa da mettere.»
《Ti spogli tutta?》sorrido e la guardo sperando che lo faccia davvero. Non mi dispiace vedere un po' di spettacolo.
Valentina «Neanche per sogno!» prende il cellulare dalla borsa.
《Stai esagerando.》mi avvicino a lei e vedo che ha tutta la camicia appiccicata facendo vedere il reggiseno.
Valentina «Non guardarmi!» gli sposta il viso di lato. «Che vergogna...»
Le tocco la mano ed è morbidissima. Sorrido e la tolgo dal mio viso.
《Chi chiami?》
Valentina «La mia amica. Deve venire a tutti i costi. »
《È bella? Magari mi organizzi la serata.》scherzo.
Valentina «Ah ah, che divertente.»
Mi passo una mano sui capelli. 《Stavo scherzando.》
Valentina «Eh menomale. »
《Forse.》rido.
Valentina lo guarda male e poi parla al telefono con la sua amica.
Ascolto la chiamata attentamente e poi prendo dei fazzoletti per pulire il casino che ho fatto.
《Hai finito di chiamare? 》dico seccato.
Valentina chiude la chiamata e dice «Fatto. Sta arrivando. »
《La tua amica sexy? 》ridacchio.
Valentina «Si chiama Vanessa. »
《È bella?》
Valentina « Che domande sono?...»
《Che domande vuoi?》rispondo.
Non capisco cosa ci sia di male.
Valentina «Lascia stare.» aspetta.
Dopo un'ora entra una ragazza con dei vestiti in mano. Credo sia la sua amica. È molto bella.
Vanessa《Ehy, ti ho portato i vestiti. 》
Valentina «Grazie, mi sevivano!» li prende.
Vanessa《Prego. Oh ciao, tu sei?》
《Ciao, sono Christian.》mi presento.
Vanessa《Io Vanessa. Sei libero stasera?》
Valentina «Vi...lascio da soli. » esce dall'ufficio seccata.
《Non ho impegni. Sono liberissimo.》
Vanessa《Perfetto. Questo è il mio indirizzo. Ci vediamo alle otto.》
《Va bene, a dopo.》mi dà un biglietto e poi entra Valentina vestita con una gonna corta di colore bianco e nero e una maglietta nera a maniche lunghe con scollo.
È molto attraente.
Vanessa《Vale, io vado. Noi due ci vediamo dopo.》
《Si.》rispondo incerto.
Valentina dice a Vanessa «Ok, ci sentiamo dopo. »
Vanessa esce lasciandoci soli《La tua amica è carina.》dico spezzando il silenzio.
Valentina «Quindi vai da lei? Ho sentito che ci vai.» si sistema e poi prepara la borsa.
《Si. Penso che la tua amica vada bene per una botta e via.》sorrido maliziosamente e mi siedo.
Valentina «Fagli qualcosa e ti ammazzo. » lo guarda avvisandolo e poi prende gli ultimi documenti.
《È lei che mi ha invitato. 》
Valentina «Non c'entra niente. Ti devi comportare lo stesso bene, è mia amica. » tiene i fogli vicino a sè «Tra poco devo andare nell'ufficio di Davide. A che ci sono gli porto pure questi fogli. »
《Faccio quello che faccio sempre. Una scopata e niente più. 》
Valentina «Se lo dici tu. »
La guardo confuso《Divertiti con Davide.》guardo l'orario.
Le 19:00. Raccolgo la mia borsa e spengo il computer.
Valentina «E tu divertiti con Vanessa. » lo guarda e subito dopo esce portandosi i documenti.
Fisso la porta sbalordito. Ma ha sempre la battuta pronta!? Che odiosa. Dovevo versarle due caffè non uno.
Esco anch'io dall ufficio e chiudo la porta.
Appena mi volto vedo Davide e Valentina dentro l'ascensore.
Davide mi vede e fa un sorriso divertito.
Rimango impassibile. Pensa di essere intelligente?
Le porte dell'ascensore si chiudono e vedo Valentina piuttosto agitata.
Chissà che avrà in mente quel matto. Le farà del male?
Che domande mi faccio? Non mi importa.
Sospiro e aspetto il prossimo ascensore.
Prendo la mia moto e vado a casa.
Non voglio che quella ragazza salga sulla mia bambina, così prendo un taxi e in poco tempo mi trovo sotto casa sua. Suono il campanello e scende Vanessa con un bellissimo abito da sera blu notte.
Vado dritto al sodo《Saliamo?》
Mi guarda confusa e dice《Scusa?》
《Saliamo a casa tua? Non voglio soffermarmi alla cena e ad altro per scopare.》
Vanessa《Sei molto diretto.》
《Si. Allora? Altrimenti me ne vado.》
Vanessa《Entra.》
Entro a casa sua e facciamo sesso, ovviamente con le dovute precauzioni. Sono molto attento a questi dettagli.
È brava ma non glielo dirò.
Quando finiamo mi rivesto e le do 50 bigliettoni.
Vanessa《Mi paghi?》
《Per avermi appagato.》
Vanessa 《Vedi che sono io che dovrei pagarti. Sei stato fantastico.》
Sorrido《Grazie, anche tu. Ma non voglio nulla di serio, mi dispiace.》
Vanessa《Oh neanche io! Chiamami quando hai bisogno d'aiuto.》
Rido ed esco di casa raggiungendo la mia dimora.

●Valentina●
Passo tutta la serata, dalle 20:00 alle 23:00, insieme a Davide. Camminiamo per strada e mi avvicino a lui. « Mi è piaciuta la serata. Possiamo organizzarne un'altra se ti va. »
Davide《È piaciuta anche a me.》si avvicina a lei.
Sorrido «Comunque casa mia è proprio quella là in fondo. Al terzo piano. » la indico.
Davide 《Mi fai salire?》
«Salire?...» lo guardo e ci penso un po' su «Okay, si.»
Davide《Fantastico.》
«Bene, andiamo. » camminiamo e poi arriviamo in appartamento. Entriamo e lo guardo un po' ansiosa.
Davide《Casa mia è più grande.》
«Ah capisco. Io purtroppo posso permettermi solo questo. »
Davide《Tranquilla.》 si avvicina a lei.
«Sono tranquilla...» lo guardo avvicinarsi e trattengo il respiro il più possibile.
Davide poggia una mano sul suo viso e l'altra la avvicina al suo corpo.
Lo guardo negli occhi e mi mordo il labbro «Sarà meglio non andare...oltre. Siamo usciti solo oggi...» indietreggio di pochino.
Davide《Dici sul serio?》ride.
«Dico sul serio. »
Davide《Ah. Perché? 》
«Come"perchè"? Siamo usciti una sola volta. Non mi sembra sensato farlo già da adesso.»
Davide《Come vuoi.》si allontana ed esce dall'appartamento senza salutarla.
Rimango bloccata a guardare la porta e non apro bocca. Metto la borsa nel divano e poi vado verso la camera «Sono stata una completa idiota! » mi spoglio e indosso il pigiama. Mi metto nel letto e mi pento di quello che ho fatto minuti fa.

L'indomani mattina, ore 7:00. Mi alzo puntuale e indosso un vestito bianco fin sopra le ginocchia, giacchetta verde con i brillantini e infine delle scarpe nere alte. Esco da casa e verso le otto in punto arrivo a destinazione. Cammino e arrivo davanti la porta del direttore. Busso. Dopo che sento dire "Avanti" entro e poi chiudo la porta alle mie spalle.
Davide 《Ah, sei tu.》
«Si, volevo scusarmi. Mi dispiace che ieri ti ho detto di fermati...è che mi sono fatta prendere dal panico.»
Davide《Sei vergine?》
«Non sono vergine. È che era la prima sera...» Poco dopo sento aprirsi la porta e vedo entrare la persona che non avrei voluto vedere. Davì. Non lo sopporto.
Christian《Ho portato dei documenti da firmare.》guarda Valentina.
Lo guardo anch'io e incrocio le braccia al petto «Passerò dopo. Penso sia meglio. » dico a Davide.
Davide《Ti aspetto.》
Christian li guarda《Firmali e poi me li dai.》prende Valentina per mano ed esce.
«Mi vuoi lasciare la mano?! Sto per perdere la pazienza. »
Christian《Perdila.》
«Ma mi dici che vuoi dalla mia vita?? Non fai altro che intrometterti! Stavo parlando con lui se non te ne sei accorto. »
Christian《E ora parli con me.》
«Io non parlo con te. » dico scontrosa ed esco fuori dall'edificio con lui. Entriamo nella macchina aziendale e non lo degno di uno sguardo «Stavo per rimediare a tutto se non fossi arrivato tu!»
Christian《Che peccato.》avvia la macchina.
«Non ti sopporto. » abbasso il finestrino e prendo una boccata d'aria fresca.
Christian《Cambiamo argomento? 》
«Si, volentieri. Com'è andata ieri?» lo guardo mentre guida.
Christian sorride《La tua amica voleva solo portarmi a letto.》
«Allora buon per te. Almeno ti sei divertito, no?»
Christian《Si ma non la vedrò più.》
«Come mai? Da come la guardavi sembravi interessato. »
Christian《Interessato per andarci a letto.》
«Molto diretto. » faccio un sospiro.
Christian《Almeno io dico la verità.》
«Meglio cosí. » guardo fuori dal finestrino. «La mia serata ieri è stato un completo disastro...»




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