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●Christian●
Sono in discoteca con Vanessa. Praticamente mi ci ha trascinato.
Volevo solo scoparla, non passarci la serata.
Siamo nella discoteca Vogue. La più famosa della zona.
È molto grande ed è piena di buttafuori.
Prendo la mia vodka e metto un braccio attorno alla vita di Vanessa.
Vanessa mi bacia ma io non ricambio. Mi giro dall'altro lato.
Vanessa《Dai, Chris! Vieni a ballare!》
《Un ballo solo. Poi andiamo a casa tua?》
Vanessa《Si. Ti farò ciò che vuoi.》
《Perfetto.》
Vanessa mi trascina sulla pista e balliamo.
Più che ballare si strofina su di me.
Vanessa《Sei bello Christian..》
《Anche tu.》dico educatamente.
Vanessa《Grazie.》lo bacia.
《Quando finiamo?》dico nervoso.
Vanessa《Vuoi solo scopare?》
《Ti ho chiamata  per questo.》
Vanessa si ritrae《E basta?》
《Non capisco dove vuoi arrivare.》
Vanessa《Sono solo un giocattolo per te?》
《No. Ma tu hai detto che potevo chiamarti se volevo.》
Vanessa《E volevi chiamarmi? 》
《Si-》mi bacia senza lasciarmi finire.
Vanessa《A casa ti farò quello che vuoi tu. Sarai tutto-》
《Tutto?》grido.
Non ho sentito le ultime parole.
La musica diventa più alta e la pista più affollata.
Perdo di vista Vanessa e vado al bancone a prendere da bere.
Al mio posto è seduta una ragazza con un vestito bianco molto scollato. Le do un colpetto sulla spalla.
《Mi scusi questo è il mio-》
La ragazza si volta. È Valentina.
《Posto...》
Valentina rimane sbalordita «Che ci fai qui?!» urla.
《Che ci faccio io qui? Che ci fai tu qui.》
Valentina «Dovresti essere a letto con Vanessa, no?» prende il suo drink «O state proggettando nuovi posti per scopare?» dice infastidita e beve «Ho anche io il diritto di divertirmi e ballare un po'. »
《Chi ti credi di essere? Mia madre?》dico nervoso《Come fai a sapere che sono con lei?》
Valentina «Me l'ha detto Vanessa.» fa un sospiro.
«Ah. Ma non è come pensi. E comunque io sono libero di fare ciò che voglio. Tu stai con il capo. Io sto da solo.»
Valentina «Non ti ha detto niente nessuno. E poi non sei completamente solo. Hai Vanessa. »
《Vanessa.》ripeto.
La guardo e le accarezzo una guancia《C'è Davide qui?》
Valentina «Sono venuta da sola...» lo guarda negli occhi.
《Perché? 》
Valentina «Aveva troppe faccende da fare...» riprende a bere con la cannuccia il cocktail.
《Ed è d'accordo che tu sia qui?》
Voglio sapere di più.
Valentina «Non gli ho detto che sono qui...»
《Ah.》
Come immaginavo.
《Perché no?》
Valentina «Perchè non mi andava di dirglielo. Tutto qui. »
《Okay, va bene.》
So che non è questo il motivo ma non insisto.
《Ti va di ballare?》
Valentina «Okay ma per poco non vorrei rovinarti la serata con Vanessa » si alza e posa il bicchiere di vetro.
《Puoi solo migliorarla.》sorrido e le do la mano.
Entriamo in pista e mi posiziono: Mano sinistra sulla sua vita e la destro unita con la sua mano morbida.
Valentina mette attorno al suo collo il braccio sinistro e si avvicina a lui dolcemente.
《Sai ballare?》
Valentina «Me la cavo. » sorride timida.
《Perfetto.》
Vedo Vanessa venire verso di me.
Sembra incazzata.
Vanessa《Valentina. Che ci fai qui!?》urla.
Valentina si allontana «Io...sono venuta qui per caso e...» indica Christian «Ho avuto modo di incontrarlo al bancone.» la guarda.
Vanessa《Hai avuto modo?》
Valentina «Non sapevo che eravate qui. Mi hai detto che stavi a casa da lui. »
《Racconti tutto a lei?》chiedo scettico.
Vanessa《No! È solo che voleva uscire con me anche lei.》
《Certo.》
Vanessa 《Tu dovevi stare con Davide, no?!》indica Valentina.
Valentina «Si ma per adesso sono sola. Volevo passare la serata per conto mio... »
Vanessa《Da sola o con Chris!?》
《Basta così! 》grido esasperato.
Vanessa《Chris dai, andiamo a casa mia...》
《Mi è passata la voglia.》le scanso ed esco dal locale.
Torno a casa mia.
È quasi l'una di notte.
Mando un messaggio a Thomas dicendogli di vederci domani a pranzo e poi mi addormento.

Ore 8:00.
Sono in ufficio con il mio completo di giacca e cravatta marroni e aspetto Valentina.
Nel frattempo accendo il computer e cerco di lavorare al progetto. Ho solo due settimane per farne due. La porta si apre e spunta Valentina vestita con un top beige, pantaloni beige a vita alta, una giacca dello stesso colore e dei tacchi a spillo color carne.
Mi fa diventare matto.
Già mi sento eccitato.
Valentina «Buongiorno.» sorride mentre si sposta una ciocca di capelli dal viso.
《Ehi.》non posso alzarmi. Se lo faccio noterebbe la mia erezione. Mi eccita troppo e non è neanche nuda.
Valentina si siede e accende il computer «Hai già inziato il progetto?»
《Si-si. Non riuscirò a finirlo...Ho poco tempo...》
Se Montanari mi licenzia ho perso tutto. Tutto ciò a cui ho lavorato per anni.
Valentina «Se hai bisogno ci sono io. » prende alcuni fogli.
《Mi aiuteresti?》dico sorpreso.
Valentina «Se vuoi si.»
《Si. Voglio. 》
Valentina «Allora io faccio un progetto e tu fai l'altro.»
《Se li facciamo insieme, finiremo prima. 》mi avvicino a lei con i fogli.
Valentina «Va bene. Allora cominciamo adesso. »
Sorrido e le tocco la mano《Perfetto...》
Ci mettiamo a lavoro sul primo progetto e sono così impegnato su di lei che mi dimentico che Montanari mi tiene in pugno.
Rivediamo le stanze e i mobili, le finestre e così via.
Le nostre mani si sfiorano in continuazione e anche i nostri sguardi.
Siamo talmente concentrati che mi dimentico della pausa pranzo.
Ma quando sento bussare il bel momento svanisce.
Qualcuno apre la porta e spunta Thom.
《Cazzo, sei tu.》
Thomas «Tu hai detto di venire all'ora di pranzo. Sono stato puntuale. »
Valentina sorride «Pranzate insieme?»
《No. Cioè si. Aspetta qui.》mi alzo e butto fuori Thom.
Richiudo la porta per non farci sentire.
《Sei impazzito?》
Thomas «Che male c'è? L'hai detto tu di venire ed eccomi.»
《Sono impegnato ora...con Vale.》Thomas «Potevi dirlo prima, no?»
《Non voglio che lei lo sappia. Dovevo parlarti proprio di lei. Ne parliamo a casa stasera. 》
Thomas «Si si va bene. Allora a stasera.»
《Perfetto! Ciao!》entro in ufficio e torno da Valentina.《Scusami.》le bacio la guancia.
Valentina «Tranquillo. Ma il tuo amico? Non pranzi più con lui?»
《No, tranquilla. Continuiamo? 》
Valentina «Va bene. »
《Perfetto.》
Finiamo alcune stanze e mangiamo il solito panino verso le 15:00.
Riprendiamo il lavoro e alle sette stacchiamo.
Mi sistemo il computer nella borsa《Stasera hai impegni?》
Valentina «Non credo. Perchè? »
《Mi devi una cena, ricordi?》le sorrido.
Valentina «Oh vero...»
《Ci stai?》
Valentina «Non lo so, forse è meglio fare un altro giorno.»
《Ah...okay, si. Un altro giorno.》non so perché ma questa frase mi ferisce. Un. Altro. Giorno.
Mi sta rifiutando.
Non lo accetto. Non posso accettarlo. Non da lei. Non voglio.
《Ti vengo a prendere sotto casa...andremo in un posto tranquillo. Niente discoteche. Niente Vanessa.》
Valentina ci pensa un po' e poi dice «Eh va bene.»
《Perfetto.》la bacio sulle labbra delicatamente e aspetto una sua reazione.
Valentina guarda le sue labbra e si avvicina sfiorandole.
《Stasera ti aspetto.》le sorrido ed esco.
Prendo il cellulare e scrivo a Thomas che stasera sono con Vale.
Spero che capisca.
Salgo in moto e torno a casa.
Devo essere pronto in poco tempo.
Andrò da lei alle otto.
Mi vesto con jeans e maglietta blu e mi spruzzo più profumo possibile.
Salgo sulla mia moto e guido fino a casa sua.
Cerco il campanello con il cognome "Conigliaro" e suono.
La porta di apre e spunta Valentina.
Questa sera è vestita con una maglietta bianca smanicata, jeans chiari, scarpe alte marroni e infine una borsa marrone.
È sexy da morire.
《Ehi coniglietta.》
Valentina sorride «Ehy.» gli dà un bacio sulla guancia «Andiamo?»
《Sei stupenda.》le sorrido e le porgo il casco.
Valentina «Grazie. » dice timidamente e prende il casco per poi metterlo. Sale in sella alla moto e si aggrappa a lui.
《Tieniti a me. Andrò veloce.》
Valentina si avvicina il più possibile e si tiene stretta a lui.
Sorrido anche se non mi vede e accendo il motore.
Sorrido spesso con lei. Sta diventando un ossessione.
Guido per un'ora, fino a un ristorante.
Parcheggio e la aiuto a scendere.
《Siamo arrivati.》
Spero che le piaccia questo ristorante rustico.
È fuori città ma ne vale la pena di andarci.
È buonissimo il cibo qui.
Valentina leva il casco e glielo porge «Un po lontano.»
《Si, ma ti assicuro che è super buono. È davvero perfetto in tutto.》poso i caschi e le do la mano.
Camminiamo fino al locale e prendiamo posto.
I tavoli sono in legno e anche le pareti.
Valentina guarda dappertutto «Veramente bello. » intreccia la mano con la sua.
Sorrido e le passo il menù《Prendi ciò che vuoi.》
Valentina «Va bene. Mh...» guarda pensante il menù.
《Io prendo la pasta fredda con alici e friggitelli.》
Valentina «Io la pasta alla gricia. Sembra buona. »
《Perfetto.》chiamo il cameriere e ordino.
Il cameriere ci porta una bottiglia d'acqua e una di coca cola.
《Di cosa parliamo?》
Valentina «Non so, dimmi tu.»
《Non lo so.》rido《So solo che sei bella.》
Valentina sorride «Grazie. Sei diventato troppo gentile mh...mi nascondi qualcosa?» ride.
《Che ti dovrei nascondere?》rido anch'io e mi verso la coca nel bicchiere.
Valentina «Non saprei. » lo guarda «Approposito...per finire il progetto quanti giorni hai?»
《C'è tempo. 》
Valentina «Mh okay. Se lo finisci prima è ancora meglio.  »
《Lo continuiamo insieme domani.》
Valentina «Va bene. Lo facciamo al computer. »
《Si. Domani. Ora parliamo di altro.》
Valentina «Con Vanessa ci hai parlato?» dice velocemente «Non che mi interessi ma è la mia amica quindi...»
《No. Tu con Davide? 》
Valentina «Neanche.»
《Capito.》le do la mano sopra il tavolo.
Ha una pelle così morbida...
Valentina gli accarezza il dorso della mano «Dopo il ristorante dove mi porti?»
《Sorpresa.》
Valentina «Sono già curiosa. »
《Dovrai aspettare.》
Finalmente arrivano le portate e iniziamo a mangiare tranquillamente.
Finita la prima portata ci portano il menù per scegliere il secondo.
《Mh, tu che prendi? Sono indeciso.》
Valentina «Spiedini di pollo al pesto. »
《Allora io prendo il carpaccio di bresaola.》
Chiamo il cameriere e ordino anche i secondi.
Ci porta dopo poco anche quelli e mangiamo. Dopodichè passiamo ad ordinare il dolce.
《Ho deciso. Un tortino al cacao. Tu?》
Valentina «Crumble di pere. »
《Perfetto.》
Chiamo il cameriere e ordino.
Il cameriere ci serve e mangiamo.
《È buonissimo.》
Valentina «Questa è la prima volta che ci vieni, giusto?» mangia il dolce.
《No.》dico.
Valentina «E con chi ci sei venuto qui?»
《Lo vorresti sapere veramente?》
Valentina «Si, lo voglio sapere.»
«Con i miei amici.» sorrido.
Valentina «E con nessun'altro?» finisce il dolce e beve l'acqua.
《Si.》
Valentina «Con tua madre?» sorrido «Mi sta simpatica. »
《No, con te.》rido.
Valentina «Meglio. » ride «Sono pienissima. Non credo di poter salire sul motore. »
《Tranquilla, ci sali con me.》rido e il cameriere porta il conto.
Prendo il portafoglio e lascio i contanti sul tavolo.
《Andiamo?》
Valentina «Si. » va con lui.
Usciamo e raggiungiamo la moto.
Le passo il casco《Tieni. 》
Valentina lo prende e se lo mette. Sale sulla moto e si tiene a lui.
Guido fino a una gelateria e parcheggio poco lontano.
《Ti va il gelato? O waffles con Nutella?》sorrido malizioso.
Valentina «Waffles con nutella. »
《Ottima scelta.》le do la mano e andiamo alla gelateria.
Ci facciamo preparare due waffles con Nutella e ci sediamo a mangiare.
《Ti piace?》
Valentina «Mh, buonissima. »
《Sono contento che ti piaccia.》
Valentina sorride e poi finisce insieme a lui.
Ci alziamo e pago.
Poi andiamo verso la moto. Purtroppo la serata è finita...
Valentina prende il casco e lo mette «Diretti verso casa?»
《Tua o mia?》chiedo timidamente.
Valentina «Mh a casa tua...»
Sorrido e la bacio sulle labbra《Okay.》
Valentina sale sulla moto insieme a Christian e si tiene saldamente a lui.
Guido fino a casa mia e parcheggio. Poi saliamo e la faccio accomodare sul divano.
《Scusami se la casa è un po' disordinata.》
Tolgo la giacca dal divano.
Valentina «Fa niente. » Guarda un po ovunque.
Sono agitato e non so perchè.
Mi siedo accanto a lei e la guardo.
Valentina lo guarda e si avvicina di poco «Che ti va di fare? »
《Quello che va a te.》
Valentina «Allora che ne dici di continuare il gioco? L'altro giorno ci siamo interrotti.»
《Si. Ci sto. Inizia tu.》
Mi tremano le mani.
Sono nervosissimo...
Valentina «Verità. » gioca con una ciocca di capelli.
《Ti è piaciuta la serata?》
Valentina sorride «Mi è piaciuta moltissimo. Obbligo o verità?»
《Verità.》dico subito.
Valentina «Com'è morto tuo padre?...» dice piano.
Rimango sorpreso dalla domanda. Non pensavo mi dicesse una cosa del genere. Le dico la verità? No. Si.
《Che domanda insolita dopo una serata così...》
Valentina «E che non parli molto di lui...»
Mi passo una mano nei capelli《Perché non era un padre da imitare.》
Valentina «Capito. Ma dovresti rispondere alla mia domanda. Non chiederò più niente...»
《Veramente non so se è vivo o morto...》dico imbarazzato.《È andato in carcere quand'ero piccolo.》
Valentina «Come mai è andato in carcere?...»
《Spacciava. E quando arrivava a casa se la prendeva sempre con me e...e mio fratello.》
Valentina «Ma è terribile...» si avvicina e intreccia la mano con la sua. Abbassa il viso «Scusa per averti detto di rispondere...sono cose private. »
《Non fa niente. Mi fido di te.》
Valentina «Okay...» lo guarda negli occhi «Scelgo questa volta obbligo. Almeno ti puoi vendicare...» sorrido «Niente cose umilianti!»
《Vendicare? Ahahah ma di cosa!? Vale non fa niente, te l'ho detto.》
Valentina «Ne sei sicuro sicuro?»
《Sicuro. Comunque ormai è passato. È andato in carcere quando avevo dieci anni. Non ho idea di quando ha iniziato e non so nemmeno perché. Forse la sua famiglia non gli bastava...》
Valentina «Non vorresti vederlo? Per capire come è diventato adesso.»
《No. Per me è morto. Mi ha fatto solo del male. Anche a mia madre e a mio fratello. Lui non meritava di morire...》
Valentina «Capisco...» annuisce e lo lascia continuare.
《Mi manca tanto mio fratello. 》sospiro affranto.
Valentina «È sempre qui con te. » gli lascia un bacino sulle labbra.
Sorrido e metto la mia mano sopra la sua.《Mi sento solo a volte...》
Valentina «Ci sono io con te. »  fa un leggero sorriso.
《Si...》
No. È con Davide.
Mi si stringe il cuore. Tolgo la mano e mi schiarisco la voce.
《Come dicevo...ormai il passato è passato. Continuiamo. Avevi detto obbligo quindi fai due salti.》
Valentina «Okay. » si alza e comincia a fare due salti. «Fatto.»
《Bene.》dico distrattamente.
Valentina «Tutto okay?» si risiede «Mi sembri assente. »
《No, cioè si. Ci sono. Ehm, scelgo obbligo...》
Valentina «Baciami. Deve durare 10 secondi. »
《Oh.》i miei pensieri svaniscono. Devo baciarla. Mi ha chiesto di baciarla. Ho una voglia matta di farlo.
Mi avvicino e lo faccio.
Le poggio una mano dietro la nuca e la bacio. La. Bacio.
Non un bacio come gli altri. Un bacio bisognoso. Bisognoso di qualcuno che mi ascolti. Come lei.
Infilo la lingua dentro la sua bocca e incontro la sua.
Ha un sapore dolce. La adoro. Non so quanto tempo sia passato ma voglio che non finisca mai.
Pian piano si sdraia sul divano con me sopra.
Non mi stacco dalle sue labbra. Non voglio.
Continuo finché non mi manca il fiato.
《Fatto...》sussurro dopo aver finito.
Valentina respira velocemente e si morde il labbro «Fantastico...» gli dà un bacio sulle labbra.
《Vorrai dire perfetto.》rido.
Valentina «Anche. » sorride e mette le braccia attorno al suo collo «Mi piace questa posizione.»
《Anche a me. È perfetta.》la bacio sugli zigomi. Mi piace troppo.
Ad ogni bacio la mia erezione cresce e credo che l'abbia sentito perché emette un sussulto. Rido e la bacio di nuovo mentre le mie mani indugiano sul suo corpo.
Valentina continua a baciarlo e mette le gambe attorno al suo bacino.
《Mh...》spingo la mia erezione contro il suo sesso.
Valentina si scosta dalle sue labbra e ansima «Ohh...Chris...»
Affondo la testa nell'incavo del suo collo e le faccio un piccolo succhiotto senza farle male.
Mi si stringono i pantaloni. Devo toglierli.
Mi stacco da lei per svestirmi.
Valentina «Chris-Chris aspetta. Non possiamo...» cerca di riprendere fiato e calmarsi.
《Come? 》dico preso dal momento.
Valentina «Non-non sarebbe giusto...»
《Ma...》
Non voglio che se ne vada. La stringo a me e la bacio senza dire nulla. La voglio solo vicina.
Valentina ricambia dolcemente e si mette vicina a lui.
《Devi andare via?》dico con voce strozzata. Mi viene da piangere. Devo trattenermi.
Valentina «Posso restare qui se vuoi...»
《Resteresti?...》respiro il suo profumo.
Ho una voglia matta di prenderla qui.
Valentina «Si, resto. » poggia una mano sul suo petto.
《Ma non vuoi farlo?...》
Valentina «Meglio di no...»
《Okay, va bene.》mi sposto e mi metto seduto.
Valentina «Sicuro?...» si mette anche lei seduta.
《Si, va bene.》sforzo un sorriso.
《Vuoi dormire?》
Valentina «Sono un po stanca...ma se non hai sonno posso darti compagnia. »
《Grazie ma meglio dormire.》la prendo per mano e la conduco in camera da letto.
《Dormirai qui.》
Valenina «Non vuoi stare qui con me?»
《Nel letto?》chiedo ansioso.
Valentina «Si. » si avvicina.
《Oh.》la prendo per i fianchi e la bacio.
È più forte di me.
Indietreggiamo fino al letto e cadiamo.
Rido sulle sue labbra e la stringo di più a me.
《Dormiamo vestiti? 》
Valentina ride e porta le mani sul bordo della maglietta «Mh no.» gli dà un bacio.
《Spogliamoci.》mi sbottono la camicia e la sfilo restando a petto nudo.
Mi sbottono i jeans e li scalcio via. Sono in boxer con un'erezione ben evidente davanti a lei.
Valentina si leva la t-shirt e poi successivamente i jeans chiari «Molto meglio.» lo guarda con desiderio e si sdraia.
《Si, hai perfettamente ragione.》
Mi tolgo le calze e mi metto sopra di lei.
Ha un reggiseno rosa in pizzo e le sta da favola.
La bacio sotto il seno fino ad arrivare all'ombelico.
Voglio che mi desideri.
Valentina affonda le mani sui suoi capelli e sospira dal piacere.
《Sei perfetta...》
Premo il mio sesso contro il suo per farle capire quanto la voglio.
La bacio sulla scapola e poi sul collo.
Valentina «Ohh mio Dio...» chiude gli occhi e si morde il labbro.
Sorrido per il suo gemito e le sposto le mutandine.
La voglio. Ora.
Valentina «Chris...no aspetta...» dice ancora in preda al piacere «Noi...noi non possiamo...» indietreggia di poco.
《Perché no?》
Mi fermo. Perché non vuole? Io sto impazzendo. Anzi sono già pazzo. Non voglio aspettare ancora.
Valentina «Perchè io sto con Davide e poi siamo colleghi. Noi...non possiamo farlo.» si passa una mano sul viso.
Sono senza parole. Resta fedele a quello stronzo. Ma non per molto. Le farò cambiare idea.
Tolgo le mani dal suo intimo e mi sdraio accanto a lei《D'accordo.》
Sono riuscito a dire solo questa parola.
Valentina non parla e si copre con il lenzuolo «Meglio non andare oltre...»
La stringo tra le braccia e le do un bacio.
Valentina «Buonanotte.» gli dà un leggero bacio e poggia la testa sul suo petto.
《Buonanotte...》sospiro e chiudo gli occhi.

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