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●Christian●
1 Maggio.
Un dottore entra seguito da Valentina.
Mi metto subito semi seduto «Piccola.»
Sono così felice di vederla. Sono giorni che non la vedo.
Medico «Vi lascio soli.» esce e chiude la porta.
Valentina sorride e si avvicina a lui.
«Oh Piccola, come stai?»
Valentina «Bene, ma tu come stai? Cerca di non sforzarti, hai capito? Se hai bisogno di qualcosa basta che mi avvisi e chiamo il medico.»
«Sto bene. Mi hanno dato i punti.» alzo la maglia per farle vedere il fianco.
Valentina «Ti fanno ancora male?...»
«Un po', con il tempo passerà. Domani mi dimettono. A te?»
Valentina «Dopodomani. Devo fare alcuni accertamenti e poi vorrei sapere il sesso dei bambini...»
«Stanno bene, vero?» mi abbasso la maglietta.
Valentina «Si, si. Sono fuori pericolo.» sorride.
«Perfetto.» le sorrido.
Valentina «Già...» lo guarda e gli domanda «Prima stavo pensando....ma appena usciremo dall'ospedale che succederà? Tra noi...»
«Tu mi ami?»
Valentina lo guarda «Ti amo. Farei qualsiasi cosa per ritornare con te...ma sicuramente non vuoi i bambini, vero?...»
Sorrido «Piccola, vi voglio tutti. Non importa se non sono miei, li tratterò come se lo fossero.»
Valentina «Dici davvero?...»
«Si, non posso vivere senza di te. Quando mi hai lasciato...mi sono sentito perso e sono andato a letto con tante ragazze ma nessuna era come te.»
Valentina «Non ti lascio più, te lo giuro...» si avvicina e gli dà un dolce bacio sulle labbra.
Poggio la mano dietro la sua nuca per avvicinarla di più a me.
La bacio con passione ma sento la porta aprirsi e subito Valentina si sposta.
È entrata mia madre con la cioccolata che le avevo chiesto.
Rosalia «Caro, ecco la cioccolata che volevi. Oh Valentina ci sei anche tu e che bella mongolfiera.»
«Mamma.» la rimprovero con lo sguardo.
Valentina «Ah, ehm...grazie?» sorride imbarazzata.
Rosalia «Vuoi la cioccolata? Ti cedo la mia cara.»
Valentina «Oh no non c'è bisogno, davvero.»
Rosalia «Sei tutta sciupata! Insisto.»
«Prendila altrimenti non la smette più.» prendo il mio bicchiere e sorrido.
Rosalia«Deve mangiare questa poverina!»
Valentina«Va bene va bene, accetto.» prende la tazza che le porge la madre di Christian.
Rosalia «Quanti sono?»
Valentina «Tre...» sorseggia piano la cioccolata.
Rosalia «Che bello! Finalmente dei nipotini.»
Valentina «Già. Tre piccoli bambini che girano per casa...»
«Si, già.»
Rosalia «Sono così contenta che ti sia deciso a sistemarti caro.»
«Mamma per favore.»
Rosalia«Va bene, va bene! Vado a prendere qualcosa da sgranocchiare per te, cara. Torno subito.» esce dalla stanza.
«Le ho detto che i bambini sono miei, per questo fa così.»
Valentina «Capisco...» tiene ancora la tazza tra le mani.
«Sarà solo il nostro piccolo segreto, va bene?»
Valentina «Ok, il nostro piccolo segreto.» annuisce.
«I tuoi genitori sono venuti?»
Valentina fa un sospiro «Sono venuti ieri...e gli ho dovuto raccontare tutto: Di Davide, il matrimonio e i bambini. Non l'hanno presa molto bene ma poi si sono calmati, per fortuna.»
«Gli va bene che li tieni?»
Valentina «Non molto però poi li ho fatti ragionare. Voglio che hanno un futuro anche loro.» si passa una mano sulla pancia «Non hanno colpe...»
«Certo che no. Davide avrebbe dovuto usare il preservativo.» sorrido ma poi penso che è andata a letto con lui contemporaneamente a quando ci andava con me e il sorriso svanisce.
Valentina «Vorrei non ricordarlo...» posa la tazza sul comodino.
«Scusami, sono un cretino. Non avrei dovuto scherzarci.» finisco la mia cioccolata.
Valentina «Tranquillo, fa niente...»
«Avvicinati Piccola.»
La guardo avvicinarsi e mi sporgo per baciarla.
«Come faccio a contattarti senza cellulare?»
Valentina «Troveremo una soluzione. Non so nemmeno dove stare. Il mio appartamento è stato venduto e il tuo è un po'...bruciato...»
«Staremo in un albergo.»
«Assolutamente no! Starete da me!» spunta mia madre.
Valentina «Come? Da lei?»
«Da te?!»
Rosalia «Si. Non permetterò che i miei nipoti nascano in un hotel. E nemmeno che mio figlio e la sua ragazza dormano fuori.»
«Solo per poco tempo.»
Valentina «Ok, per me va bene...» guarda Chris e poi Rosalia.
«Troveremo un altro appartamento o casa. Con più stanze per i bambini.»

●Valentina●
Annuisco «Si, okay.» prima ancora di continuare a parlare entra il dottore con una cartella medica.
Dottore «Signora Conigliaro, deve venire a fare delle visite.»
«Si, arrivo subito.» prima di uscire do' un bacio sulle labbra a Chris «Appena finisco vengo.» gli dico
Christian «Ti aspetto coniglietta.» sorride
Sorrido per il nomignolo e ricordo il primo giorno che sono arrivata all'agenzia immobiliare.
Non scorderò più quel momento.
Il dottore mi chiama un'altra volta e anche se non voglio esco dalla stanza. Mi giro di nuovo e noto Rosalia salutarmi con la mano e io ricambio. Dopo vado con il medico in un'altra sala.
Dottore «Dunque, le farò un prelievo e se vuole potrà sapere il sesso dei bambini.»
«Si, vorrei saperlo.»
Dottore «Perfetto, si accomodi in questa stanza.»
«Si. Qui sul lettino?»
Dottore «Si.»
Mi sdraio e tendo il braccio verso di lui. In poco tempo mi fa il prelievo e poi passiamo alla visita per sapere il sesso dei bambini.
Dottore «Allora...»
«Si?...» guardo il monitor dove si vedono i piccoli.
Dottore «C'è un bel maschio, una bella femminuccia e...oh, non si vede l'altro.»
«Come no? È messo male?»
Dottore «È girato, mi dispiace. Non posso sapere il suo sesso al momento.»
«Quando potrei rivenire per saperlo?»
Dottore «Tra una settimana.»
«Mh okay, grazie.»
Dottore «Si figuri.»
Sorrido e poi mi alzo dal lettino con l'aiuto del medico.
Dopodichè faccio gli ultimi esami ed esco dalla stanza per poi raggiungere la camera di Chris. Entro e lo vedo questa volta solo.
Mh, forse Rosalia è uscita un attimo...
«Eccomi.» vado verso di lui, avvicino la sedia e poi mi siedo «Mi hanno fatto alcuni prelievi e poi ho saputo il sesso dei bambini, però solo due perchè l'altro era girato o girata non saprei.»
Christian «Piccola, dai, dimmeli. Sono curiosa.»
«Un maschio, una femmina e l'altro non so.»
Christian «Perfetti.»
«Già, ma tu come ti senti? Meglio?»
Christian «Sto bene, grazie. Tu?»
«Tutto a posto per adesso.» mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Christian «Menomale.»
Infermiere «Scusi signorina ma deve uscire. Il paziente deve essere rilasciato.»
«Si, esco.» dico all'infermiere e poi mi rivolgo a Chris «Ci vediamo dopo.» sorrido e gli dò un bacio prima di uscire.
Christian «A dopo...» sospira.



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