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●Christian●
Sento bussare.
Chi sarà mai?
Vado verso la porta e apro.
C'è Valentina.
Il mio cuore inizia a battere all'impazzata.
《Valentina.》
Valentina «Ehy.» sorride.
《Entra.》
Entra e guarda il suo ufficio senza parlare.
Il mio ufficio grazie a me è pulito.
La scrivania è mezza rotta ma spero che non se ne accorga.
C'è una sedia sporca e rotta e un armadio di metallo sporco e arruginito.
Non proprio adatto a una ragazza.
Valentina «Quindi questo sarebbe l'ufficio?» guarda la stanza e poi Chris «Servirebbe qualche...piccola modifica.»
《Si lo so. Ma questo è quello che mi hanno dato quando mi hai buttato fuori imbrogliando.》
Forse sono stato troppo duro.
Valentina abbassa il viso «Mi dispiace....ma non posso tornare indietro. Non ho più i fogli.» Dice piano.
《Non fa niente ormai...》mi passo una mano tra i capelli 《La tua vita come va?》
Valentina «Va benissimo.» risponde subito «Va davvero bene...»
《Sei sicura?》
Valentina annuisce «Sicura.»  fa un piccolo sorriso.
Cambio discorso《Ti sei truccata tanto oggi. Qualche visita o riunione speciale?》
Valentina «C'è una visita fra qualche ora.» lo guarda con attenzione.
《Clienti importanti immagino.》 Giro attorno alla scrivania.
Valentina «Già...» si avvicina a lui «Tu che hai fatto in questi giorni?»
《Niente...cerco di lavorare.》
Valentina si porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio «Come mai l'altro giorno non sei venuto in ufficio? »
《Cinzia non mi ha fatto entrare. Il capo non vuole che mi avvicini a te.》
Valentina «Ah, non lo sapevo...»
《L'avevo capito.》mi avvicino a lei.
Valentina lo guarda avanzare «Allora menomale che sono venuta io.» fa un piccolo sorriso.
《Pensavo di non riuscire a vederti più...》dico ansioso.
Valentina si indica «Beh...eccomi qui davanti a te. »
《Già...eccoti qui.》
Segue un momento di silenzio imbarazzante.
Non so che dire!
Mi avvicino a lei e spero che non si accorga che io tremi.
《Vuoi ancora rimediare per quello che mi hai fatto?》
Valentina annuisce «Si te l'ho detto l'altro giorno.»
《Mh...》mi lecco le labbra《Faresti qualsiasi cosa?》
Valentina «Se è necessario...» lo guarda e prende un respiro.
《Okay, beh allora...》mi avvicino e le accarezzo una guancia guardandola sempre negli  occhi.
Valentina rimane senza fiato e lo guarda a sua volta negli occhi.
Mi avvicino di più e la bacio. Un bacio assolutamente necessario.
Valentina adagia una mano sulla sua guancia e lo bacia con bisogno.
La cingo per la vita e le mordo il labbro inferiore. Premo contro la sua bocca finché non trovo la sua lingua e insieme alla mia diventano una cosa sola.
Valentina mette le braccia attorno al suo collo e si gode il bacio finchè non rimangono senza fiato.
《Sei troppo truccata Vale...》dico con la mano sporca di, quella che credo sia, cipria.
Valentina «Sicuramente non me ne sarò accorta. Ho fatto di fretta stamattina.»
«C'è un bagno qui. Ti accompagno se vuoi.»
Valentina «Non c'è bisogno. Va bene così.»
《Sicura?》prendo un tovagliolino e mi pulisco la mano.
Valentina annuisce «Sicura.»
《Sei molto sicura oggi.》sorrido e le cingo la vita.
Valentina sorride e gli dà un piccolo bacio vicino il labbro inferiore «Mi dispiace di non essere venuta prima...»
《Non fa niente. L'importante è che sei venuta qui. Da me...》
Adoro tenerla vicino a me.
Valentina lo abbraccia dolcemente «Solo noi due...» dice piano in un sussurro.
《Solo noi due?...》
Rimango spiazzato dalle sue parole. Non me l'aspettavo.
Valentina si sposta di poco e si morde un labbro «Ehm, intendo dire...insomma.» si tortuta le mani «Non so cosa mi è passato per la mente...» dice insicura.
《Ehi. Era solo un bacio, non contava...》dico deluso.
Valentina «Non contava per te?...»
《Si, ha contato davvero molto per me...》
Valentina «Dici davvero?...» lo guarda stupita.
《Si, se per te non è lo stesso beh...》
Valentina abbassa il viso «Io-io provo qualcosa ma sono sposata con Davide. » faccio un sospiro «Non posso fargli una cosa del genere...»
《Non parlare di lui perora, ok?》la bacio ancora.
Valentina riprende a baciarlo mordendogli anche il labbro inferiore.
La spingo verso il muro e cerco di spogliarla ma mi fermo.
Valentina «Tutto bene?...»
《Non posso...》
Valentina annuisce «Si, ehm...» si scansa dal muro e da lui.
《Ehi non è per te...qui siamo in un ufficio sporco e inadatto come luogo.》
Valentina «Lo so...» guardo la stanza «Fra poco devo andare in ufficio.» si sistema di poco il vestito e poi si avvicina a Christian sistemandogli la cravatta.
《Io non posso venire da te ma tu puoi venire da me.》le bacio la mano.
Valentina «Posso venire all'ora di pranzo.»
《Vieni quando vuoi. Io ti aspetterò.》
Valentina «Sarò puntuale. Cercherò di venire quando posso. » gli dò un leggero bacio.
《Ti prego non...dimenticarti di me.》
Valentina «Non lo farò...»
《Perfetto allora...》la bacio ancora.
Valentina sorride e gli dà un ultimo bacio, come si deve, per poi uscire dall'ufficio. La guardo finché non prende l'ascensore, poi mi rinchiudo in ufficio e chiamo Thom dicendogli di venire stasera.

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