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●Christian●
Sono impazzito. Non riesco a fermarmi.
Continuo a baciarla e mi sbottono la camicia.
Valentina divarica le gambe e le mette attorno al mio bacino.
Sospiro e mi stacco da lei《Questo gioco è pericoloso.》
Valentina «Credo che sia meglio non continuarlo...» sospira per l'affanno di prima. « Non so dove potremmo arrivare...»
《Si...hai ragione》mi sposto.
Valentina si rimette seduta e abbassa il vestito per farlo arrivare all'altezza delle ginocchia «Infatti...»
La guardo e le tocco la gamba.
Non resisto.
Valentina gli guarda la mano.
Tolgo la mano e mi alzo. Non devo toccarla. Non devo.
Mi passo una mano sul viso《Dobbiamo andare. Continueremo domani.》Prendo le cartine con i fogli e in silenzio esco dalla casetta. Entro in macchina e la aspetto. Arriva qualche minuto dopo di me ed accendo la vettura.
Rimango in silenzio e guido.
Arriviamo a lavoro e scendiamo.
Saliamo in ascensore e andiamo in ufficio.


●Valentina●
Resto in ufficio con Christian anche se mi sento terribilmente in imbarazzo per quello che è accaduto poco fa. Pochi secondi dopo sento aprire la porta e vedo Davide.
Davide《Tesoro.》va verso di lei.
«Ehy. Scusa se non sono venuta prima, avevo altro da fare...» mi alzo e poso i documenti sulla scrivania.
Davide《Si lo vedo. Stasera ceni con me? Mi sei mancata.》
Christian si intromette《Potete parlare anche fuori.》
«Stasera sto con te. Possiamo andare subito dopo a casa tua o a casa da me. A me va bene tutto. » Devo distrarmi, sono successe troppe cose. Stare con Davide è meglio. Ho sempre voluto un uomo come lui.
Sorrido e gli sistemo in maniera ordinata la giacca.
Davide《Perfetto. Andiamo.》
Christian《Era ora.》
Guardo Christian e poi distolgo lo sguardo prendendo la borsa. «A domani. » dico al mio collega e poi esco con Davide. Usciamo e ci dirigiamo al Ristorante "San Giorgio". Ci sediamo in due posti liberi e aspettiamo il cameriere, dopo che arriva ordiniamo. Lui la pasta allo scoglio e io i tortellini con crema di pistacchio e gamberetti. Attendiamo ma per prima portano il vino rosso all'interno di un contenitore pieno di cubetti di ghiaccio.
Davide《È bello stare con te.》
«Menomale. » sorrido «Spero che sia sempre così. »
Davide《Già...》
«Beh...allora vuoi un po' di vino? Tanto dovremo aspettare un po' per la pasta. » guardo i camerieri portare le portate di ricci, gamberi ai tavoli in fondo.
Davide《Si, ma senza esagerare. 》
«Okay, senza esagerare. » prendo la bottiglia e la esco.
Davide《Davì mi ha detto che ritardi sempre.》prende il bicchiere《Al lavoro.》
«In ritardo? Non sono mai venuta in ritardo. Sono sempre stata puntuale ogni giorno. Hai detto pure tu di arrivare alle otto in punto. »
Davide《Davì mi ha detto che arrivi in ritardo, che non ti presenti a lavoro e che hai un comportamento infantile.》
Ma che intenzioni ha?!
«Non sono mai arrivata in ritardo, mi presento sempre a lavoro solo che, ogni tanto, esco prima perchè mi mandi qualche messaggio per uscire. Per quanto riguarda il comportamento non sono infatile!»
Davide《Davì non avrebbe motivo di dire falsità. 》
«E io non ho fatto niente. » lo guardo sicura di me.
Davide《Okay. Parlane con lui allora.》
«Lo farò. »
Davide le sorride.
Verso il vino nel suo bicchiere e poi nel mio. Poso la bottiglia e prendo il mio bicchiere di vetro. Bevo un piccolo sorso.
Passano 20 minuti e il cameriere porta i due piatti di pasta. Mangiamo e in poco tempo finiamo.

Ore 21:00.
Paghiamo e usciamo dal ristorante.
Camminando arriviamo a casa di Davide. Saliamo con l'ascensore e poi entriamo dentro casa.
Davide《Finalmente a casa. Stasera puoi dormire da me se ti fa piacere.》
«Si, okay. Tanto domani è domenica. »
Davide《Fantastico.》si avvicina a lei.
Metto le braccia attorno al suo collo e gli do leggeri baci sulle labbra. Mi avvicino per fare aderire i nostri corpi.
Davide《Ti voglio tesoro. 》la bacia in bocca e la inizia a spogliare.
Ci spogliamo finchè non ci troviamo nudi e finiamo per fare l'amore.

L'indomani mattina.
Mi sveglio verso le 10:00 e mi trovo accanto a lui senza coperte. «Mh...» lo guardo dormire e faccio un piccolo sorriso. Gli do un dolce bacio vicino le labbra e mi alzo prendendo il mio intimo che è sparso per la camera. Mi vesto con quello che trovo e scorgo il cassetto aperto. Meglio chiuderlo. Mi avvicino ma la prima cosa che noto sono: i preservativi, giochi erotici non troppo violenti e degli oli. Santo cielo...
Lo chiudo subito e faccio un sospiro. Ma quanti ne ha?!...
Cerco di non pensarci ed esco dalla camera sconvolta e sorpresa allo stesso tempo.
Mi avvicino alla borsa e prendo il cellulare. Vedo dei messaggi non letti:
1) Dove sei?
2) Ho capito. Ciao.
Guardo il numero sconosciuto e sicuramente sarà quell'idiota.
Salvo il numero con "Stronzo". Vado su rubrica e lo chiamo. Devo capire perchè ha detto quelle bugie a Davide, non posso aspettare. Lo sento rispondere e farfugliare qualche parola «Sei un'idiota!! Uno stronzo! Che ti è saltato in mente?? Io non arrivo tardi a lavoro, non faccio assenze e sopratutto non ho un atteggiamento puerile! »
Christian《Cosa? Ma che vuoi!?》
Penso che si è appena svegliato. Bene, deve sentirmi «Come che voglio?! Hai detto un sacco di cavolate a Davide! Ma che cosa credi di fare?? » dico abbastanza irritata.
Vanessa《Ma chi è che rompe amorino?!》
Sento una una voce femminile a me conosciuta...«Con chi sei?! » mi sta dando già sui nervi.
Christian《Con nessuno. Che vuoi?》
«Sei con una ragazza. Ti fai chiamare da tutte "amorino"? Che dolce. » dico strafottente «Hai parlato male di me a Davide. Cerco di mettercela tutta e tu fai cosí! Vuoi proprio che mi licenzia?? Non credo di averti fatto niente! »
Christian《Puoi chiamarmi tu amorino se vuoi. 》
Vanessa《Amorino!》
«Per me sei e rimarrai sempre "stronzo". Vado, non voglio perdere tempo con "gente" come te. » gli chiudo in faccia.

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