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●Christian●
Ore 18:30.
Sistemo gli ultimi documenti ed esco dall'ufficio. Scendo con l'ascensore e vado al parcheggio dove tolgo la catena al motore e torno a casa. Appena arrivo mi spoglio. Scrivo a Valentina per stasera ma non ricevo nessuna risposta. Alle otto annullo la prenotazione, che avevo fatto poco dopo che lei se n'era andata, e indosso il pigiama
Preparo la cena e mi siedo come sempre sul divano.
Dopo mangiato prendo il cellulare e scrivo di nuovo a Valentina.
Come prima nessuna risposta.
Ci rinuncio e guardo la tv fin quando alle 22:00 vado a letto.

Ore 10:00.
Sono nel mio ufficio e di Valentina nemmeno l'ombra.
Neanche un messaggio...
Spero che oggi venga per darmi spiegazioni. Aspetto per tutto il giorno ma niente.
Quando torno a casa mi sistemo ed esco fuori a mangiare con Thomas.
Mi racconta della sua relazione con Giada e di come procede ma, io non lo ascolto quasi per niente. I miei pensieri vagano solamente in una persona: Valentina.
Trascorro tutta la settimana senza sentirla e vederla. La sola idea che le sia successo qualcosa mi fa andare in bestia.

Venerdì, ore 12:10.
Sono in ufficio a lavorare su alcuni fascicoli da selezionare. Decido di fare una pausa e di prendere un caffè alla macchinetta.
Tra due giorni mia madre compirà gli anni e Vale non si è fatta sentire. Nemmeno un messaggio di scuse. Do un pugno alla macchinetta attirando l'attenzione di alcuni colleghi che mi guardano scettici.
Sbuffo ed entro in quella fogna del mio ufficio.
Finisco il caffè e proprio quando sto per riprendere a lavorare che la porta si apre e compare Valentina.
Indossa un vestito aderente di colore grigio che le arriva fin sotto le ginocchia e infine dei tacchi alti neri.
Abbasso lo sguardo e digito al computer ignorando la sua presenza.
Valentina si avvicina a lui «Ti prego non ignorarmi. Ho sbagliato a non venire in questi giorni ma l'ho fatto perchè avevo paura che Davide veniva di nuovo e ci vedeva. Ho voluto fare passare un po' di giorni...»
Sospiro e continuo a lavorare al computer.
Valentina «Chris mi vuoi ascoltare?» gli dice guardandolo «Vuoi per caso che me ne vado?»
《Che vuoi?》alzo gli occhi verso di lei scocciato.
Valentina «È da giorni che non ci vediamo e l'unica cosa che hai da dire è "che vuoi"?»
Mi alzo《Senti, non sono stato io a dare buca a una cena importante e a non farmi sentire per giorni.》
Valentina «Scusa, scusa per tutto. Ho sbagliato...non volevo lasciarti in asso.»
《Si, mai l'hai fatto.》
Valentina rimane in silenzio e si allontana dalla scrivania «Va bene. Scusa se sono venuta qua per chiarire forse era meglio stare in silenzio a questo punto.» va verso la porta.
Mi alzo dalla sedia e la faccio cadere《Dopo questo te ne vai!?》Valentina si gira verso di lui «Ti sto facendo un favore! Sono venuta per chiarire, per parlare e tu non ne vuoi sapere!»
《Un favore?! Ci dovevi pensare giorni fa per chiarire!》
Valentina «C'è per caso una scadenza per scusarsi?! Non credo proprio! Sono pure venuta a parlarti di presenza!»
《Perché non l'hai fatto prima!?》
Valentina «Perchè...perchè non potevo!» dice esasperata «Dopo che Davide ci ha visti ho deciso di non venire per un po' di giorni.  Mi dispiace se non ti ho mandato niente, so che avrei dovuto farlo.»
Mi avvicino a lei e chiudo la porta a chiave《Dimmi perché non potevi.》
Valentina «Per Davide...l'hai visto pure tu quanto era infuriato.»
《Se mi mandavi un messaggio lui non lo vedeva. Il cellulare è tuo.》mi metto davanti a lei.
Valentina «Lo so. La prossima voltà manderò un messaggio invece di fare così.»
《Non ci sarà una prossima volta perché tu non mi darai più buca ad un appuntamento.》
Valentina «Va bene...» dice piano.
Poggio una mano sulla sua nuca e mi avvicino alle sue labbra.
Valentina si avvicina e sfiora le labbra con le sue.
La stringo a me e la bacio con foga.
Valentina mette le mani ai lati del suo viso e continua a baciarlo. Cerco la sua lingua e appena la trovo la mia si unisce alla sua e danzano alla perfezione.
Valentina fa scendere le mani fino al suo petto e continua a baciarlo finchè non rimane senza fiato. La avvicino il più possibile e la bacio sul collo《Non riesco a stare senza di te.》
Valentina riprende fiato «Mh...vorrei non andarmene più.»
La alzo e metto le sue gambe attorno al mio bacino tenendola da sotto.
《Allora non farlo.》
Valentina mette le braccia attorno al suo collo e sorride mentre gli dà dolci baci sulle labbra.
《Domani esci con me per farti perdonare, giusto?》
Valentina «Ti mando un messaggio, va bene?»
《È un si?》
Valentina «Ti faccio sapere entro stasera.»
«No, tu mi dici si o no ora. Non posso aspettare.»
Valentina «Va bene okay.»annuisce «Usciremo insieme.»
《Perfetto.》le sposto una ciocca di capelli dal viso e la bacio, dopo la faccio scendere.
Valentina si sistema il vestito e poi lo guarda «Fra poco vado, non vorrei che poi Davide viene.»
《D'accordo. Ti vengo a prendere alle otto.》
Valentina «Va bene.» si avvicina e gli dà un bacio.
《Ora vai. Ti scrivo dopo.》la bacio in fronte e apro la porta. La faccio uscire dalla porta e poi la richiudo.
Torno al mio posto e continuo il lavoro fino alle sette.
Dopo torno a casa e faccio la solita routine.

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