6

3.1K 87 4
                                    

●Valentina●
Ore 7:56.
Esco da casa vestita con un abito a maniche lunghe che lascia scoperto il decoltè e, infine, delle scarpe alte color caffè in camoscio. Mi dirigo a lavoro e alle otto in punto arrivo e salgo con l'ascensore. Arrivo al sesto piano e cammino verso la porta con scritto "Davì". Ripenso alla serata di ieri sera e mi scappa involontariamente un sorriso. Entro. «Ehy. »
Christian si alza in piedi《Ehy...》
«Arrivata pure oggi puntuale. »
Christian 《Si ti vedo, cioè vedo.》
Sorrido «Allora...hai già iniziato a lavorare? » poso la borsa e poi mi siedo accavallando le gambe.
Christian 《Ah, ehm no. Io veramente aspettavo te. 》
Sento il suo sguardo puntato addosso e sorrido per come mi scruta da capo a piedi « Bene, allora iniziamo subito. »
Christian 《Iniziamo? Cosa? Ora?》
«Non so...per caso vuoi iniziare dopo?» avvicino la mia sedia al tavolo.
Christian si allarga il colletto della camicia《No, scusa. Iniziamo il lavoro...》
«Perfetto. » prendo i fogli.
Christian《Si...i fogli...》si siede mentre la guarda.
«Ti vedo un po'...strano. »
Christian 《Che? No. Sto bene. È tutto...bello...》
«Tutto bello?» Rido « Mh si, stai decisamente bene. »
Christian 《Scusami...ho bisogno di..un caffè. Forte. Lo vuoi?》si alza《Si, te lo prendo.》
«Okay? Va bene. Io lavoro al computer. » lo accendo.
Christian 《Si.》
Vedo uscire Christian e nel frattempo lavoro al progetto di una casa. Pochi secondi dopo sento la porta aprirsi. «Sei stato vel-» neanche il tempo di finire la frase che vedo Davide «Davide...»
Davide 《Ciao...ti ho portato questi.》
Noto le margherite che ha in mano. «Pensavo che non venivi. Ieri...non mi sono neanche presentata. »
Davide《Lo so. Eri con Christian.》
«Già...» mi alzo «Sarei dovuta venire. »
Davide si avvicina《Ti ho aspettato come avevo detto...》
«Lo so...» lo guardo e mi sento a disagio.
Davide《Sono qui per chiederti un'altra uscita.》
«Per quando? »
Davide《Stasera.》
«Quindi alle otto davanti il tuo ufficio?»
Davide《No, ti vengo a prendere a casa tua. Che ne dici?》
«Va bene, okay. » annuisco.
Davide sorride《Non mi darai buca?》
«No, tranquillo. » Sorrido.
Davide 《A dopo.》la bacia vicino la bocca.
«A stasera...» rimango a guardarlo finchè non esce e supera Christian.
Guardo Christian ma non parlo «Preso il caffè? »
Christian 《Si.》dice duro.
«Che c'è? » lo guardo e mi siedo.
Christian 《Che voleva?》
«Niente. Mi ha chiesto di uscire di nuovo e gli ho detto va bene. »
Christian 《Gli hai detto va bene!?》
«Si e allora? È stato gentile. »
Christian 《Gentile? Lui vuole solo...! Bene, fatti usare.》
«Ma mi dici che vuoi?? Sembri geloso di ogni cosa che faccio! »
Christian 《Non sono geloso. Vai pure.》
« Eccome se ci vado. »
Christian 《Bene.》la ignora e guarda il computer.
«Perfetto. » mi concentro sui documenti e passiamo la maggior parte della giornata senza parlare.

Ore 11:00.
Lo vedo armeggiare con i fogli per la stampante. Mi avvicino per aiutarlo ma l'unica cosa che ottengo è l'inchiostro della stampante sul vestito «Oh mio Dio!!! Non si toglie più!! » comincio a frignare e lo guardo furiosa.
Christian 《Che peccato. Dovresti fartelo leccare via da Montanari. 》
«Che schifo! » dico schizzinosa. Mi lamento e guardo il mio adorato vestito, pure firmato! «Combini sempre danno!!»
Christian si avvicina a lei《Ti aiuterà Montanari stasera. 》
« Neanche per sogno. Doveva arrivare fino a stasera questo vestito. »
Christian 《Doveva. Ti aiuterà lui. Io ho finito per oggi. Buona serata.》prende la borsa e le volta le spalle. Fa un sospiro ed esce.
Lo guardo andarsene e non dico niente. Non capisco come mai mi sento cosí in colpa ad uscire con Davide, mica sto tradendo Christian. Che sensazione...strana. Sbuffo e ritorno a lavorare. Resto in ufficio fino alle 18:30, dopodichè, spengo il computer e prendo la borsa. Esco da lavoro e arrivo a casa alle 18:59. Mi cambio i vestiti e indosso un abito nero con il corpetto pieno di gemme e per ultimo delle scarpe nere con i merletti. «Ecco fatto. » guardo l'orario e sono già le 19:50. Ci ho messo più del solito a preparmi. Lo aspetto e mi siedo nel divano giocando con una ciocca dei miei capelli biondi.

Baciami di piùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora