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●Christian●
Esco dall'ufficio e torno a casa per sistemare lo zaino. Metto un po' di tutto nella cartella e poi esco con il motore. Mi piazzo davanti l'agenzia e guardo l'orologio.

Le 17:00.
Guardo lungo la via e la vedo comparire.
Valentina arriva davanti a lui «Bene, possiamo andare. Ho preso tutto quello che serve. »
《Perfetto. Dai a me.》le porgo la mano.
Valentina gli dà lo zaino per posarlo.
《Lo lego dietro.》lo sistemo per bene e poi le passo il casco《Tieni.》
Valentina prende il casco e lo mette.
Salgo sulla moto «Sali?»
Valentina sale sulla moto e si tiene stretta a lui.
Sospiro sentendo le sue braccia attorno a me e guido per un'ora finché non arriviamo in una villa. Scendiamo dalla moto e io parcheggio mettendo l'allarme e la catena.
Valentina osserva il luogo e poi dice a Christian «Quindi sarebbe tutta questa? » dice curiosa.
《Si. È bella grande.》
Valentina «Si vede che hanno soldi da spendere.»
《Già, beati loro.》prendo gli zaini e ci avviamo verso la casa.
Valentina «Ma sicuro che è legale? Mamma mia...» lo segue.
《Si, lo è.》
Valentina «Ho dei dubbi al riguardo...»
《Fidati, no?》apro la porta ed entriamo.
La casa è completamente vuota e bianca.
Valentina «Okay...» guarda dappertutto «Dove vuoi mettere i sacchi a pelo?»
《Li metto stasera...》
Ne ho portato uno.
L'unico che avevo ma meglio che non lo sappia, perora.
Valentina «Va bene. Che ore sono?»
《Le sei e un quarto.》
Valentina «Uff...sto morendo di fame. Non ho mangiato per tutto il giorno a parte mezzo panino. » si lamenta « Dimmi che fra poco andiamo a mangiare. » fa gli occhi dolci.
《Non c'è un ristorante nel raggio di kilometri...》
Valentina «Oddio morirò di fame...non c'è proprio niente qui vicino? »
《Tranquilla. Ho portato dei panini con il tonno e il pomodoro. Ti piace?》poso gli zaini per terra e dal mio tiro fuori un sacchetto con i panini.
Valentina «Vanno benissimo! »
Sorrido《Perfetto.》gliene passo uno.
Valentina lo prende e subito dopo mangia insieme a lui «Mh...buono.»
《Si..》le guardo la bocca ma appena mi accorgo che mi osserva divento rosso per l'imbarazzo.
Ma cosa mi fa questa ragazza?
Valentina mangia tranquillamente e appena finisce dice «Adesso va molto meglio. »
《Perfetto.》
Valentina  «Iniziamo domani mattina a lavorare?»
《Si. Giochiamo? 》
Valentina «Ehm si certo. Inizio io o tu? »
《Io.》dico diretto.
Valentina «Obbligo o verità? »
《Obbligo.》
Se scelgo verità mi chiederà cosa ho avuto ieri e non voglio dirglielo. Non è così importante per me. Anzi non lo è affatto.
Valentina «Okay allora fai la robot dance. » lo guarda sorridendo.
《Va bene.》mi alzo da terra e inizio a ballare stupidamente. Mi metto a ridere《Più di così non riesco!》
Valentina ride «Però ci hai provato.»
《Fatti bastare questa scena ridicola.》rido e mi siedo di nuovo. Un po' lontano da lei. Abbastanza per cui possa lo stesso vederle gli occhi.
《Tocca a te.》
Valentina « Obbligo. »
《Mh. Fai finta di leccare un gelato.》dico sorridendo.
Valentina «Va bene. » fa come dice e nel frattempo lo guarda.
La guardo attentamente. Dio come desidero che al posto di quel gelato finto ci fosse il mio pene.
Valentina «Fatto! Ora tocca a te. »
《Obbligo.》
Valentina «Canta una canzone a piacere. »
《Mh...che canzone vuoi che canti?》
«Sceglila tu.»
Valentina «Inevitabile di Eros Ramazzotti e Giorgia...»
《Okay. Non ricordo tutto il testo. Lo prendo da internet.》prendo il cellulare e cerco il testo.
Quando lo trovo inizio a cantare un pezzo e poi smetto.
《Come sono andato?》
Valentina «Un po'stonato ma va bene lo stesso » sorride.
《Grazie》rido《tocca a te.》
Valentina «Verità. »
《Perché non mi hai risposto oggi, in ufficio? 》
Valentina rimane in silenzio «Non ho una motivazione. Non c'era bisogno. »
《Come non c'era bisogno? Avevo fatto una domanda...》
Valentina «Sai già la risposta...» non lo guarda.
《Lo ami?》chiedo.
Ti prego dimmi di no.
Valentina «Era solo una domanda. Ti ho già risposto. »
《Ok allora. Scelgo verità.》dico duramente.
La farò parlare che lo voglia o no.
Valentina « Come mai ieri ti sei comportato in quel modo? Non l'hai più detto. »
《Non ho un motivo.》rispondo come ha fatto lei.
Valentina «Invece c'è. Ti sei messo pure ad urlare e non ho capito il motivo. »
《Una domanda sola.》sorrido.《Tocca a te.》
Valentina «Uff...Obbligo.»
《Fai finta di essere su una sedia con le rotelle.》rido.
Valentina «E va bene. » mi alzo e faccio l'obbligo come lo vuole lui. «È umiliante.» ride e dopo qualche secondo smette.
《AHAHAHAHAAHAHAHAH!!》mi scompiscio dalle risate.
Valentina «Ehy!!» lo spinge leggermente dal petto mentre ride. «Che vergogna!»
«È la scena più divertente del mondo! AHAHAHAH!»
Valentina si nasconde il viso tra le mani «Guai a te se lo dici in giro!» gli punta il dito contro.
《Chi io?! Solo al papa lo dirò!》le faccio il solletico.
Valentina «Oddio!! Ahahaha Chris!!» urla mentre ride.
Rido e la torturo per un po.
Mi piace quando ride.
Valentina «Basta!! Ahahahah-Basta!! » riprende a ridere e non riesce a parlare.
Smetto di farle il solletico《Ti arrendi al potente Davì?》
Valentina «Non fare il cretino... » ride e riprende fiato.
《Dillo!》la minaccio scherzosamente.
Valentina «Mi arrendo. » sorride e guarda l'orario sull'orologio «Sono già le nove e mezza, che velocità. » sbuffa.
《Già. Prendo il sacco a pelo.》mi alzo e lo tiro fuori dallo zaino.
Valentina «Non dovrebbero essere due?»
《Si ma l'altro si è rotto prima di venire... quando l'ho tirato fuori dall'armadio si è strappato tutto.》
Valentina «Ma solo a te capitano queste cose? » sospira e gli dà una mano.
《Eh si. Che peccato.》mi lecco un labbro e sistemo il sacco.
《Fatto.》
Valentina «Bene. Dato che mi devo cambiare penso sia meglio che tu entri dentro e io rimango qua a cambiarmi o viceversa. Come vuoi tu.»
《Va bene. Chiudo gli occhi.》mi tolgo la maglia e i pantaloni nel frattempo e tiro fuori i pantaloni del pigiama.
Li metto e poi chiudo gli occhi restando a petto nudo.
Valentina «Ecco, aspetta.»
Sbircio un pochino e appena finisce li apro.
Valentina «Ma sicuro che è spaziosa? » entra prima lei.
《Si. Entra pure eh. Fai come se non ci fossi.》 Sorrido e la guardo.
Valentina dice «Devi entrare? »
《No, resto fuori.》scuoto la testa.《Tu che dici? 》
Valentina «E allora entra. »
《Arrivo.》mi faccio spazio ed entro.
《Devo abbracciarti per entrarci tutto. Posso?》
Valentina si mette vicina a lui «Ehm, si. Comunque la prossima volta due. »
《Si, si.》la stringo al mio petto nudo. Respiro il suo profumo finché posso.
Per tre notti sarà tutta mia.
Valentina sposta i capelli per dargli spazio e rimane in quella posizione con lui «Va bene cosí?»
《Benissimo...》
Mi sta venendo duro.
Valentina «Se stai scomodo lo dici.»
《No, no. Sto bene, con te.》le lascio un bacio sul collo《Notte.》sorrido anche se non può vedermi.
Valentina «Okay allora buonanotte.»
La stringo più forte senza farle male.
A poco a poco chiudo gli occhi e mi addormento insieme a lei.

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