Capitolo 4

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Inutile dire che solo io potevo trovarmi in una situazione di quel tipo, insomma..primo giorno di scuola e già mi dovevo ritrovare a scegliere? Non poteva essere tutto più semplice? Ad esempio potevano essere tutte in un gruppo in modo tale da non farmi friendzonare anima viva. Ma dovevo scegliere, quindi optai per Alex in modo da risolvere una volta per tutte la questione che era avvenuta nel club.

"Jenna..penso che tu mi debba dare un bel po di spiegazioni" parlò Val sforzando un sorriso che la faceva sembrare una con un qualche squilibrio mentale. Prima ancora che aprissi bocca Alex si avvicinò poggiando un braccio sulle mie spalle

"Non c'è bisogno di nessuna spiegazione Valentine, Jenna tornerà con me perché.. uhm devo farmi perdonare" parlò tirandomi ancora più verso di lei. Cercai di liberarmi portando la mano destra verso il braccio sulle mie spalle, ma purtroppo capii le mie intenzioni e mi bloccò il polso. Quando provai a liberarmi con l'altro braccio fece la stessa cosa con quello che aveva libero, avrei potuto usare anche i piedi ma diciamo che temevo un po il modo in cui mi avrebbe potuta bloccare.

"Cos'hai fatto questa volta Alex?" parlò Kat guardando Alex per poi spostare il suo sguardo su di me come se fosse preoccupata

"Niente di strano, solo uno scherzo. È stata lei ad aver messo mani sulla mia cintura" arrossii e abbassai lo sguardo consapevole del fatto che Val, appena ne avesse avuto occasione, mi avrebbe dato fuoco con il solo potere del suo sguardo inquisitore.

"Ah e vorrei avvisarti che ora me la devo aggiustare" sussurrò al mio orecchio ridacchiando

"Smettila di fare l'avvoltoio con lei Alex, e se hai intenzione di continuare stai certa che te lo impedirò" parlò Val guardando malamente Alex, più che un avvertimento suonava come una minaccia e io, nella mia ignoranza, non riuscivo ad afferrare il perché Val odiasse cosi tanto Alex.

"Per te sono sempre stata il peggio che ci potesse essere su questa terra, vero Valentine? Avresti voluto che al posto della tua amica ci fossi stata io non è vero? Ti ho già chiesto scusa anche se non c'entravo minimamente, cosa vuoi ancora da me oltre al cercare di rendermi invisibile? Anzi..oltre a rendermi qualcosa da cui tutti starebbero lontani?" quelle parole uscirono dalla bocca di Alex in un modo cosi amaro da farle sentire anche a me, per un momento la Alex che avevo conosciuto nel teatro era sparita per essere sostituita da qualcuno che soffriva senza farlo notare.

"Sai una cosa? Fottiti" parlò Val come se le parole di Alex non l'avessero nemmeno sfiorata. Eppure, per quanto Alex esteriormente potesse sembrare una completa idiota, le sue parole erano sincere e non era in grado di celare il fatto che ciò che aveva detto la rendeva vulnerabile.

"Va bene, come ti pare..vado felicemente a fanculo, ci si vede" Alex si allontanò da me e iniziò a camminare, ma non doveva accompagnarmi a casa?
Prima che Val ricominciasse a parlare la precedetti

"Mi dispiace Val, davvero tanto ma..devo risolvere una cosa con Alex, andrà tutto bene." Val rimase stranamente in silenzio e annuii, sospirai e mi avvicinai abbracciandola

"Non ti sto abbandonando per andare con Alex eh, appena torno ti racconto tutto" le dissi sperando che non mi odiasse per questa mia scelta

"Sarà meglio per te" mi rispose sciogliendo l'abbraccio cacciandomi, sarebbe sembrata una cosa fatta con odio ma il sorrisetto che cercava di nascondere mi faceva stare tranquilla.

"Jenna, un favore" parlò Kat avvicinandosi al mio orecchio

"Ti prego, cerca di farla calmare, fai ridere quella combina guai" e dopo questo si allontanò con un debole sorriso, sembrava come se in qualche modo ci tenesse ad Alex. Annuii come per confermare che ci avrei provato e, infine, corsi nella direzione in cui Alex si era diretta.

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