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Capitolo 16

Continuai a guardare le due e cercai di captare i loro sogni e magari qualcosa che mi avrebbe indicato con chi sarebbe stato meglio passare la notte, niente di perverso eh. Spostai lo sguardo verso la mia destra e mi venne da ridere per quanto fosse idiota Alex, probabilmente si era addormentata di sua volontà sulla mia spalla, e sommando le cose che aveva fatto precedentemente potevo dire che era idiota, e anche in modo potente. Era sempre pronta a prendermi in giro, provocarmi e poi lasciarmi da qualche parte insoddisfatta o semplicemente con una voglia pazzesca di prenderla a schiaffi. Per quello che sapevo potevo dire che una relazione con Alex sarebbe piena di provocazioni, danni infiniti e gelosie a non finire, non era poi tutto negativo no? Le provocazioni se andate a buon fine erano ben accette, con i danni qualche risata si faceva sempre, sul fatto della gelosia..no la gelosia non può mai essere segno di cosa positiva.
Per quanto riguarda Serah, avevo una voglia pazzesca di spupazzarla, non so perché. E volevo dannatamente capire fino a che livello poteva arrivare per stupirmi, non che lo facesse proprio per me, semplicemente lei reagiva in modo diverso ogni volta e questo mi piaceva un sacco, non a tutti piacciono le cose facili. Per non parlare del nostro bacio, non era una cosa seria eppure me l'aveva fatto piacere, chissà come sarebbe stato un bacio vero e proprio.

"Elisabeth uhm..avrei una piccola idea" parlai sentendomi un po in imbarazzo, mia sorella e Katherine avrebbero di sicuro pensato a male. Anche se in effetti avevano ragione, volevo baciare Serah e ogni tanto mi partiva qualche filmino mentale, ma era colpa sua dato che si era fatta vedere senza maglietta, magari avrei potuto usare la tattica di Alex per rubarle la maglietta.

"Quali idee ti stanno venendo a quest'ora?" mi domandò mia sorella lanciandomi uno sguardo dallo specchietto retrovisore

"Io uhm..vorrei passare un po di tempo con Serah, devo risolvere una cosa e poi è sola in casa" dissi cercando di giustificare la mia scelta, peccato che le mie parole potevano essere prese a male molto facilmente

"Quindi ora che non ci sono i genitori hai intenzione di.." Katherine la bloccò

"Fare baldoria, ma intendo quella veramente pesante" parlò Katherine  scoppiando a ridere quando vide la mia espressione a dir poco imbarazzata

"Kat non fare la pervertita, mia sorella è una brava ragazza. O almeno credo.." parlò mia sorella ridendo, che stronzona anche lei.

"Vogliamo parlare di cosa fate voi nelle camera altrui?" dissi in mia difesa, in quel momento entrambe rimasero in silenzio e il loro viso si colorò di rosso

"Boom ho stravinto" dissi alzando un po la voce. In quel momento sentii Serah muoversi e qualche lamento uscii dalla sua bocca, come se fosse infastidita dal fatto che qualcuno stesse disturbando il suo sonno, era quasi dolce come cosa.

"Aw quasi vi shippo, sinceramente non so chi tifare. Jenna sei beata fra le donne, scegline una dannazione" parlò Katherine un po frustrata dal fatto che non sapesse chi tifare

"Perché sceglierne una se ne hai due?" scherzò mia sorella pronta a ricevere una ramanzina da Kat

"Vorrei ricordarti che una delle due è mia sorella, non voglio che stia male. E poi sei una cazzo di pervertita, non osare fare questi giochetti con me" disse Katherine fulminandola

"Okay okay scusa" si scusò mia sorella ridacchiando

"Quindi posso restare con Serah?" domandai alternando il mio sguardo da Serah ad Elisabeth

"Per me va bene, ma non dovresti chiedere prima a lei? Di certo non le invadi casa da un momento all'altro. E poi sembrava cosi strana quando ti ha vista con Alex, per caso è successo qualcosa fra voi due?" mi domandò con sospetto Elisabeth