P.O.V. FRANK
Avevo appena finito di sistemare Raven e Gerard stava aspettando l'inizio della sua categoria.
Era visibilmente ansioso e già pronto per la ricognizione.
Mi avvicinai a lui, che era appoggiato alla staccionata del campo e guardava i cavalli gareggiare. Gli sfiorai un fianco e lui, come al solito, saltò in aria.
"Frank!" esclamò spostandosi di lato.
"Hey." Dissi appoggiandomi alla staccionata insieme a lui. "Come va?" Gli chiesi vedendolo agitato.
"Di mer- Aspetta! Nicanor non è ancora stato sistemato!" Disse facendo per andare verso le stalle.
"Tranquillo, lo vado a sistemare io." Lo rassicurai fermandolo. "Tu rimani qui, so quali sono le tue cose." Continuai prima che potesse ribattere.
Lui, rassegnato, tornò ad osservare i cavalli della categoria 100.
Quando annunciarono che quello in campo era l'ultimo cavallo, mi avvicinai verso le stelle. Presi il necessario e sistemai e sellai Nicanor.
Quando finii lo portai fino in campo prova, aspettando Gerard.
Mi misi a riflettere sulla mia gara mentre aspettavo: mi ero impegnato al massimo, avevo messo tutta la grinta che potevo, perciò speravo fosse andata bene. E con un semplice sorriso l'avevo dedicata Gerard.
Venni risvegliato dei miei pensieri quando lo vidi arrivare. Gli sorrisi debolmente, lui fece la stessa cosa.
"Grazie." Mi sussurrò prendendo in mano le redini del cavallo.
"In bocca al lupo." Gli dissi dandogli una pacca sulla gamba prima che potesse entrare in campo prova, per poi dirigermi verso le tribune.
Aspettai con impazienza che Gerard arrivasse in campo gara, sapendo che era tra i primi partenti.
Mentre aspettavo con Mikey, sentii la voce di Gerard che urlava "VERTICALE!" che fece ridere entrambi. Aveva probabilmente perso la pazienza con le persone che gli tagliavano ogni secondo la strada.
Quando lo vidi arrivare, il mio cuore prese a battere irregolarmente e durante tutto il percorso non si calmò. Solo quando lo vidi uscire dal campo mi resi conto di non avere neanche prestato attenzione al percorso.
Mi alzai per raggiungerlo all'uscita del campo prova e lo vidi scendere da cavallo.
Quando feci per avvicinarmi a lui, però, qualcosa mi bloccò. Mi girai per vedere cosa mi avesse bloccato trovandomi Jamia davanti.
"Ciao Frank! Sono arrivata da poco e ho controllato le classifiche." Disse quasi fremendo.
"Ah sì? E dimmi un po'...?" La guardai curioso.
"Sei arrivato primo in dressage!" Disse per poi gettarmi le braccia al collo e poggiare le sue labbra sulle mie.
Ricambiai istintivamente, senza controllarmi un minimo.
Mi ci vollero un po' di secondi per realizzare quello che stava succedendo.
"Che cazzo ho fatto." Pensai spalancando gli occhi.
Subito mi staccai di scatto lasciando Jamia intontita.
"Cosa c'è...?" Mi guardò lei stranita.
Non risposi, mi misi a cercare Gerard con lo sguardo immediatamente.
Quando lo vidi stava camminando via con Nicanor, stringendo le redini tra le mani. Ero sicuro che avesse visto quello che era successo.
"Scusa." Dissi velocemente a Jamia.
Subito mi misi a correre per raggiungerlo, non volendo che si facesse idee sbagliate.
"Vattene." Sibilò quando gli arrivai accanto con il fiatone e la testa che girava per la corsa oggi.
"No... Ge... Gerard non fare così..." Sussurrai in preda al panico.
Lui ridacchiò.
"Perché non dovrei?" Disse girandosi verso di me guardandomi con sguardo accusatorio.
"Io non ho fatto niente. Ha fatto tutto lei." Gli dissi cercando di mantenere la calma.
"Scusa tipica. Infatti hai pure ricambiato." Ridacchiò lui.
"Non volevo... Davvero..." Dissi a bassa voce.
"Certo che volevi." Mi rispose con tono sempre più sarcastico.
"Perché dovresti pensarlo, insomma... lo sai come è fatta Jamia." Gli risposi.
"Magari lo sai meglio tu, no?" Disse lui sorridendomi e appoggiando una mano sulla mia spalla. "E dimmi, la conosci meglio come personalità o come corpo? Ahahaha. Scommetto la seconda." Continuò lui.
Stava esagerando.
"Che cazzo ti prende Gerard." Dissi serio.
"Sai cosa mi prende? Che tu mi hai sempre detto bugie. Tu non mi hai mai amato, mi hai solo usato e sei un egoista pezzo di merda." Sbraitò.
Mi veniva da ridere. Da scoppiare a ridergli in faccia. E lo feci, eccome se lo feci; risi di gusto, lasciandolo sbigottito.
"Stai saltando a conclusioni troppo affrettate, Gerard. Pensa." Gli dissi tornando serio.
Lui mi prese per il colletto, zittendomi. Rimasi immediatamente bloccato. La mia mente recepiva solo una cosa da quell'azione, per tutto quello che avevo passato.
Iniziai a tremare, cercando di calmarmi.
"È Gerard... può essere incazzato quanto vuole ma non mi farà niente... vero?" Cercavo di convincermi."Allora dimmi, dimmi un buon motivo per cui io dovrei credere che stia andando tutto bene! L'ho notato il modo in cui non mi sorridi più sinceramente! Il modo in cui sei intimorito anche solo di starmi vicino se ci sono altre persone! Dimmi, cosa dovrei pensare?" Urlò lui, mentre gli occhi gli si facevano lucidi.
Presi coraggio. Non mi importava più.
"La realtà, Gerard, è che niente va bene." Dissi scuotendo la testa e spostandomi per far lasciare la sua presa dal colletto della mia camicia.
"E sai perché? No, non lo sai!" Avevo seriamente perso la pazienza.
"Perciò, perché ti dovrebbe interessare? Perché ti dovrebbe interessare il fatto che da una fottuta settimana sto passando un inferno?" Gli urlai contro.
"Tu sei tranquillo! Certo, tu non vivi con il terrore di venire picchiato ogni fottuto giorno!" Continuai.
"Perché dovrei essere picchiato ogni giorno, ti starai chiedendo." Ridacchiai.
"Perché non ti succedesse niente! Ho accettato tutto questo casino e alla fine come sono stato ricompensato? Così." Gli urlai.
Lui fece per parlare ma io lo bloccai prima che potesse dire qualsiasi cosa. Non ne volevo sapere più niente.
"Non ti azzardare a dire niente. Non mi interessa più. Dovevi pensarci prima." Dissi per poi semplicemente andarmene.
Ero arrivato al limite.
Angolo autrici~
Ssssalve persone! Come va? Non odiateci pls, era il nostro regalino per i mille voti!;)
Un regalino molto stronzo però vabbè, succede.
Speriamo che il libro vi stia piacendo, fateci sapere!
Bye bye~~
-Emma e Dom
STAI LEGGENDO
Get Up And Go! •|Frerard|•
Fanfiction•Storia ambientata nei nostri giorni. Gerard è un ancora ragazzo, un liceale, con una vita scolastica un po' noiosa, e l'unica cosa che riesce a coinvolgerlo fino in fondo è l'equitazione. Ha infatti un cavallo tutto suo e frequenta un maneggio insi...