P.O.V. FRANK
Quando mi ripresi uscii dal bagno con la testa che mi pulsava. Sentivo un buco in pancia e in generale mi sentivo una merda.
Comunque mi misi a cercare Gerard in giro e quando lo trovai seduto in tribuna con Mikey, mi sedetti lentamente vicino a lui.
"Oh Frankie!" Esclamò Gerard abbracciandomi.
"Sono... sono stato in bagno, poi... poi ho mangiato... ho mangiato un pochino." Dissi con voce bassa.
Sapevo che mi avrebbero chiesto se avessi voluto mangiare con loro, e speravo che quella bugia potesse tenere abbastanza da evitarmi quella situazione.
"Senza di noi? Fanculo. Gerard non mi ha fatto mangiare solo perché dovevamo aspettarti." Sbottò Mikey alzandosi per andare a prendere qualcosa da mangiare.
"Prendi qualcosa anche a me!" Urlò Gerard al fratello che si allontanava.
Gerard si girò verso di me per poi sorridermi e abbracciarmi, trascinandomi addosso a lui.
"Sei più leggero..." Sussurrò mentre mi sistemavo mettendomi seduto sulle sue gambe.
"Mi sono messo a dieta." Scherzai ridacchiando, quando in realtà mi ero messo a digiuno.
Non che lo facessi per una mia decisione, solo che quando cercavo di mangiare qualche boccone mi si chiudeva lo stomaco, per qualche strano motivo.
Gerard mi rivolse uno sguardo preoccupato.
"Frank... ultimamente non mi sembri stare benissimo... C'è qualcosa che non va? Sei sicuro di voler gareggiare domani? Insomma-" Disse lui con la stessa preoccupazione che si leggeva nel suo sguardo.
"No no. Non preoccuparti. Fidati, sto bene. Sul serio." Lo interruppi prima che potesse andare oltre.
Mi fissò per qualche istante e annuì, anche se poco convinto.
Mi accucciai su di lui, poggiando la testa sulla sua spalla e chiudendo gli occhi, rilassandomi per un po'.
"Ma che ore sono?" Chiesi io ad un tratto, non avendo voglia di alzare la testa.
"Non lo so..." Rispose. "Ma dov'è Finito Mikey?" Domandò subito dopo guardandosi attorno.
"Invece di mangiare il panino... È stato il panino a mangiare lui." Scherzai io facendo ridacchiare Gerard.
Sbadigliai e subito sentii le braccia di Gerard cingermi il corpo e stringermi a lui. Tornai rilassato, e in poco tempo mi addormentai senza neanche accorgermene.
**
"Frankie... Frankie svegliati." Mi sentii scuotere leggermente, così aprii gli occhi e alzai la testa.
Il cielo era visibilmente scuro.
"Dobbiamo andare..." Mi sussurrò Gerard.
Mi stiracchiai e mi alzai da sopra le sue gambe. Sentivo tutto il corpo intorpidito e dolorante e percorrere le breve strada fino alla macchina mi sarebbe risultato più difficile di quanto potessi immaginare.
"Frankie, ci sei?" Mi chiedeva Gerard fermandosi per aspettarmi, vedendomi sempre un po' più indietro rispetto a lui.
"Sbrigatevi lumache!" Sbraitava Mikey mentre percorreva quella salita come se niente fosse.
Ovviamente lui non poteva immaginare in che condizioni fossi ridotto.
Pensai alle parole che avevo detto prima di addormentarmi.
"Sto bene." Continuavo a sentire quella frase rimbombare nella mia testa.
Quando mi sedetti finalmente sul sedile della macchina, tirai un sospiro di sollievo.
"Dove andiamo adesso?" Chiesi con un filo di voce.
"Abbiamo prenotato un hotel, stiamo andando lì per sistemarci." Rispose Gerard.
Per tutto il viaggio mi rilassai, rischiando di addormentarmi di nuovo.
Arrivati all'hotel, io, Gerard e Mikey andammo subito nella camera che ci era stata assegnata, proprio accanto a quella di loro padre.
C'erano un letto matrimoniale e uno singolo.
"Io voglio quello singolo." Disse Mikey buttandosi su di esso.
Io scrollai le spalle e mi stesi su un lato del letto matrimoniale.
"Ma non dovremmo farci una doccia?" Chiese Gerard retoricamente, restando in piedi.
"Parla quello che si lava i capelli con l'olio." Gli rispose Mikey.
"Non è vero!" Sbuffò il fratello. "Comunque io vado a fare la doccia, cià." Disse prima di chiudersi in bagno.
Aspettai silenziosamente con Mikey che Gerard finisse per poi andare a lavarmi a mia volta.
Dopo di ché mi vestii ed uscii dal bagno, lasciando il posto a Mikey, e mi stesi accanto a Gerard.
"Mh, Frank." Mi chiamò lui avvicinandosi a me e mettendosi su un fianco per guardarmi.
Feci la stessa cosa trovandomelo davanti, molto vicino.
"Abbiamo qualcosa in sospeso..." Sussurrò prendendomi la mano e mettendola sui suoi pantaloni.
Ridacchiai maliziosamente e lo baciai con passione, iniziando ad accarezzare lentamente il rigonfiamento che si era formato nei suoi pantaloni.
Lui chiuse gli occhi lasciandosi completamente andare.
Mi staccai dalle sue labbra e mi posizionai sopra di lui, prendendo a mordicchiargli il lobo dell'orecchio.
Mentre stavo per sbottonare i pantaloni di Gerard, sentii la porta del bagno aprirsi e mi spostai di scatto da sopra di lui, cercando di non fare notare a Mikey quello che stava succedendo. Nel mentre Gerard cercava di coprirsi piegando le gambe.
Non decifrai dalla faccia di Mikey cosa avesse visto o no, ma cercai comunque di non dargli alcuna impressione.
"Mh..." Mugolò ad un certo punto Mikey scrutandoci.
Per un attimo avevo temuto il peggio. E se se ne fosse accorto?
"Tra poco abbiamo la cena al ristorante e voi siete ancora senza scarpe e beati sul letto." Ci rimproverò lui alla fine, facendo sparire la mia ansia.
"Ora le mettiamo." Ridacchiai io facendo come avevo detto, mentre Gerard faceva la stessa cosa.
Sapevo che in realtà avrei mangiato poco e niente, ma mi sarei accontentato.
**
In circa mezz'ora eravamo già arrivati al ristorante, era un bel locale, nulla da dire.
Prendemmo posto in un tavolo ben apparecchiato, io ovviamente mi sedetti accanto a Gerard.
Mi persi nei miei pensieri ignorando il brusio delle voci che si accavallavano.
"Dobbiamo sempre essere interrotti." Dissi nella mia testa, pensando a quello che stava succedendo in hotel.
"A cosa pensi, Frankie?" Mi chiese Gerard distraendomi.
"Oh, niente." Scossi la testa.
Poco dopo arrivò un cameriere per prendere le ordinazioni, io ovviamente ordinai i piatti più leggeri, sperando di riuscire a mangiarli almeno in buona parte.
Ben presto la tavola si riempì di cibo; tutti mangiavano a volontà e poi c'ero io che faticavo a mandare giù qualche piccolo boccone.
"Frank, non mangi più?" Domandò Gerard indicando il mio piatto ancora mezzo pieno.
"Non ho molta fame..." Mi limitai a rispondere.
La fame ce l'avevo eccome.
Avrei voluto sforzarmi ancora di mangiare, ma non riuscivo. Sentivo una sensazione di nausea sempre più pesante, per cui preferii fermarmi.Per tutto il tempo continuai a chiedermi... Cosa mi stava succedendo?
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Get Up And Go! •|Frerard|•
Fanfiction•Storia ambientata nei nostri giorni. Gerard è un ancora ragazzo, un liceale, con una vita scolastica un po' noiosa, e l'unica cosa che riesce a coinvolgerlo fino in fondo è l'equitazione. Ha infatti un cavallo tutto suo e frequenta un maneggio insi...