Aria pulita! E' proprio quello che ci vuole...
Ormai qui fuori non c'è più nessuno a quest'ora, o quasi... a parte una coppietta appartata all'angolo, o qualcuno uscito a fumare.
Per un attimo sento più forte il volume della musica provenire da dentro, per poi diminuire di nuovo. Anche se do le spalle all'ingresso so perfettamente che lui è dietro di me, ma non voglio voltarmi comunque.
- Marcie...
- No Bob!
- Non so cosa pensi di aver visto... ma lascia spiegare a me come sono andate le cose.
- Bob il problema non è cosa ho visto... il problema sei tu!
Mi volto per vedere la sua reazione, dopo aver detto queste parole. E' lì fermo, continuando a restare impassibile.
- Pensavo di essere in grato di gestirlo, ma se non ci fermiamo adesso... può solo peggiorare.
- Marcie non dire così, noi due ci incastriamo alla perfezione!
- No, non è così.
Si avvicina per provare ad avvolgermi tra le sue braccia, ma io indietreggio per evitarlo.
- Marcie non trattarmi così, non rifiutarmi!
- Bob... è l'unico modo!
Non mi accorgo di aver alzato il tono della voce.
Incrocio le braccia al petto come se così riuscissi a creare distanza tra noi due.
Come se non bastasse questa situazione tra noi due, le cose si complicano ancora di più quando vedo uscire Jordan con il suo amico dal locale, lo saluta e subito dopo si accorge di noi qui fuori.
- Marcie... è tutto ok?
Chiede confuso, mentre Bob sentendo la sua voce inarca un sopracciglio. Cerco di nascondere ogni tipo di emozione perché non sono sicura delle parole che potrei usare in questo momento.
Jordan si avvicina ancora di più, per accertarsi che vada tutto bene. Bob si volta all'istante per guardarlo dritto negli occhi, come se avesse commesso un omicidio.
- Se è ok vado, ma se non...
- Si puoi andare via, grazie!
Lo guardo esterrefatta per la risposta che Bob ha dato a Jordan.
- Non parlavo certo con te, voglio che me lo dica lei, altrimenti non vado da nessuna parte!
Credo di aver spalancato la bocca per la risposta secca di Jordan che, come conseguenza automatica, porta Bob a serrare i pugni mentre i suoi occhi stanno letteralmente bruciando.
Non ha la mente lucida e ho paura di qualsiasi reazione possa avere, devo cercare di calmare le acque.
Sono più che sicura che sotto sotto Jordan stia godendo per questa situazione, magari non aspettava altro.
- Hey ragazzi possiamo calmarci? La gente ci guarda...
Entrambi si voltano verso di me, aspettando la mia risposta. E' strano da credere, sono per strada, ma è come se mi mancasse l'aria comunque.
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Albachiara
ChickLitMarcie Fitzgerald è una studentessa di Stanford con un carattere solare e allo stesso tempo frizzante... insomma che non si dà mai per vinta. Splende di una luce così forte che è capace ad inebriarti. Agli occhi delle persone è la classica ragazza m...