CAPITOLO 26

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Ultima settimana prima della riapertura dei corsi.

Questa estate è a dir poco volata, però devo ammettere che sono felice di tornare a vedere tutti i giorni Lily e Sean.

Come ogni anno, Lily ha bisogno di rinnovare il suo guardaroba e per questo motivo le ho promesso che l'avrei accompagnata in centro.

- Allora come procede in paradiso?

- Bene, Bob è... semplicemente Bob.

- Se sei felice, lo sarò anche io allora!

- Lo sono Lily.

- Ti guarda come se non potesse fare a meno di farlo.

Sorrido sentendo queste parole, perché dopotutto è così che mi sento anche io. A quanto pare oggi non c'è niente che sia di gradimento a Lily per il suo armadio, visto che siamo entrate praticamente in tutti i negozi di Palo Alto, ma non ha trovato niente di quello che cercava.

- Cosa pensi di scegliere per quest'anno?

- A dire il vero ancora non ci ho pensato per bene. Credo che farò come lo scorso anno, scegliendo anche i corsi extra.

- Ma così ci vedremo pochissimo per i primi mesi...

- Lo so, ma lo sai... questa è una buona scusa per passare il minor tempo possibile a casa.

- Continuano tutt'ora?

Annuisco col capo, senza aggiungere altro... visto che non mi va molto di parlarne.

- Non puoi andare avanti così.

- Dovrò resistere ancora per poco, poi cercherò lavoro a San Francisco, oppure Oakland, a quel punto li vedrò solo nelle feste.

- E Davis? Sa di questi tuoi piani?

- Per il momento non è necessario che lo venga a sapere. Lui deve terminare i suoi di studi, legge è molto dura e poi inizierà a lavorare per suo padre.

- Non ce lo vedo a dire il vero in giacca e cravatta.

Iniziamo a ridere immaginandolo in quelle vesti.

Mi mancava passare del tempo con la mia migliore amica, solamente io e lei e mi ha fatto davvero bene... è come se mi avesse ricaricata.

E' stato bello fare le stupide per strada o dietro l'obiettivo del distributore automatico delle foto.

Siamo consapevoli che adesso ci rivedremo tra qualche giorno ma salutarci per me è comunque difficile. Anche se breve, la distanza tra le nostre case ha sempre creato non pochi disagi... anche solo organizzarci per una semplice passeggiata.

Sul vialetto di casa vedo, con mia sorpresa, Bob appoggiato sulla sua macchina.

- E tu cosa ci fai qui? Credevo fossi con Walter.

- E lo ero... ma adesso sono qui! Sai ho sentito mia sorella...

- Ah si? Che combina?

- Si prepara per un altro dei suoi viaggi.

- Bene.

- Mi chiedevo se poteva andarti di passare qualche giorno da lei, a San Francisco, prima che parta. Le farebbe piacere, e poi un po' di relax prima che ricomincino i corsi ci sta.

- Si perché no!

- Sul serio?

- Si, ma certo! Perché avevi dei dubbi?

- Cosa dirai ai tuoi?

- La verità! Per te stravedono, non penso che mi facciano problemi.

- Allora passo a prenderti più tardi?

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