E' stato un mese intenso, come il caldo che ha colpito la città.
Devo ammettere che ogni volta che ci incontravamo separarci, poi, era davvero difficile... la nostra storia sembrava aver imboccato la giusta strada, dopotutto... chi volevo prendere in giro? Mi stavo innamorando.
Amavo lei e tutti i suoi capricci.
Ho provato a scappare e starle il più lontano possibile, ma quando non c'era non facevo altro che pensarla, mi chiedevo cosa stesse facendo o con chi poteva essere.
Per questo motivo adesso mi ritrovo qui davanti questa porta cercando il coraggio di suonare ovviamente a sua insaputa, penso di non essere mai stato così nervoso. Sono più che deciso di non nascondermi più, voglio che tutti sappiano che questa ragazza ha rapito il mio cuore... mi ha letteralmente conquistato.
Finalmente riesco a suonare e quasi subito sua madre apre.
- Buongiorno Signora Fitzgerald, disturbo?
- Robert Davis? No! Certo che no, accomodati.
Vestito di tutto punto solo per lei, nonostante questo maledetto caldo, anche se so che non sarà difficile fare bella figura con i suoi genitori... il mio cognome fa già da garante. Marcie non si aspetta niente di tutto ciò, come d'accordo avrei dovuto aspettarla in macchina tra un'ora, non capisco perché non voglia che i suoi sappiano di noi... dunque l'unico modo per sorprenderla era arrivare in anticipo e giocare d'astuzia.
Mi accomodo sul divano e nel frattempo arriva anche suo padre dalla cucina.
- Robert che piacere averti qui, come posso esserti di aiuto?
- Signore, il piacere è mio!
Entrambi si accomodano di fronte a me e certo non posso più tirarmi indietro, arrivato a questo punto.
- Volevo presentarmi in una veste diciamo "diversa" da quando ci siamo visti l'ultima volta.
- In che senso?
Sua mamma si allarma un po' in viso e io cerco subito di tranquillizzarla.
- Niente di grave Signora, può stare tranquilla, o almeno spero che per voi non ci siano problemi. Volevo solo farvi sapere che provo un interesse forte nei confronti di vostra figlia e voglio essere sicuro che voi siete d'accordo se noi due usciamo insieme.
Ecco l'ho detto tutto d'un fiato. Non riesco a decifrare i loro sguardi, credo che siano piacevolmente sorpresi... e poi?
Si guardano tra di loro per poi mettersi a ridere di gusto.
- Oh Robert... sei un caro ragazzo, ci fa piacere che tu sia venuto qui, ma non siamo più negli anni '70! Credi che, anche se nostra figlia ha cercato di nasconderlo, noi non lo avevamo già capito?
Spalanco gli occhi sorpreso per la risposta che mi ha appena dato il Signor Fitzgerald. Che figura! Adesso si che sono proprio imbarazzato! Allora per quale motivo Marcie non voleva che lo sapessero?
- Quindi se ho capito bene, per voi non sarebbe un problema?
- Certo che no! Vogliamo solo il suo bene, e se lei con te è felice... lo saremo anche noi.
- Più che felici direi, dopotutto non c'è confronto tra te e ...
Il padre di Marcie stava per parlare ma per fortuna viene interrotto dalla moglie che lo blocca dandogli una lieve gomitata. Questo gesto pone fine al nervosismo che mostravo, iniziando a ridere di gusto tutti e tre.
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Albachiara
ChickLitMarcie Fitzgerald è una studentessa di Stanford con un carattere solare e allo stesso tempo frizzante... insomma che non si dà mai per vinta. Splende di una luce così forte che è capace ad inebriarti. Agli occhi delle persone è la classica ragazza m...