CAPITOLO 10

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Sono stata davvero bene in questi due giorni, in assenza dei miei genitori e soprattutto senza la pressione di mio padre per la sua figlia perfetta.

Sono più che sicura che Andrew sapesse che i miei genitori fossero partiti e che quindi ero a casa da sola perché in due giorni è passato tante di quelle volte per chiedere se avessi avuto bisogno di qualsiasi cosa che tra poco, per tranquillizzarlo, gli avrei chiesto di restare dietro la porta se ciò lo rendeva più tranquillo.

Non appena i miei sono tornati non hanno perso tempo a stressarmi, avvisandomi che saremmo dovuti andare ad un evento di beneficenza in serata... perfetto proprio quello di cui avevo di bisogno.

Ho chiesto il permesso di invitare Lily per non restare sola in mezzo a tutta quella gente, ma purtroppo mio padre è stato categorico... non era possibile portare gente al di fuori del nucleo familiare.

- Non sbuffare Marcie! Ogni tanto potresti comportarti da figlia e sforzarti di accettare gli impegni dei tuoi genitori... e poi sicuramente incontrerai altri ragazzi e ragazze della tua stessa età.


Preferisco non rispondere e andare in camera per iniziare a prepararmi, non ho idea di che tipo di ambiente potrei trovare ad un evento del genere e questo mi fa andare in panico. Per fortuna mia madre entra in camera salvandomi da ogni dubbio e da minuti infiniti davanti l'armadio.

- Tesoro prima che mi dimentichi... quando ero ad Oakland per negozi ti ho preso questo e penso, anzi sono sicura, che sia perfetto per questa sera.


Tiene in mano un abito color cipria, è davvero bello, soprattutto perché richiama il colore della mia carnagione.

Indossandolo mia accorgo però che da un'impressione di una via di mezzo tra una santa e una ragazza in via di redenzione. Qui ci vuole qualcosa che lo renda un po' sbarazzino, per questo motivo improvviso un'acconciatura anni '60 lasciando cadere qualche ciuffo sul volto e una parte raccolta con un elastico a perline, mentre per ravvivare il volto decido di mettere un bel rossetto rosso.

Mi riguardo allo specchio  e adesso posso affermare che è perfetto... sono più io!

Non appena i miei sentono il rumore dei tacchi capiscono che sto scendendo, riesco ad intravedere i loro sorrisi soddisfatti per la scelta dell'abito, peccato che non appena riescono a vedermi al completo quel sorriso smagliante scompare, ho stravolto l'idea che loro avevano intenzione di presentare... ovvero semplice e pulita.

Ho sempre immaginato che mio padre non mi vedesse bene al fianco di Jordan e questo mi è stato confermato dal fatto che, dopo aver saputo della nostra rottura, non ho ricevuto alcun rimprovero. Adesso però non può certo pretendere di vestirmi a bambolina per rimettermi sul mercato!

Non appena arriviamo in sala vedo che c'è molta gente e, dopo aver lasciato i nostri soprabiti all'ingresso, provo a separarmi dai miei genitori sperando di trovare un posto tranquillo dove nascondermi fin quando dovremo prendere posto nei tavoli.

Una lunga tenda attira la mia attenzione , sono troppo curiosa di sapere cosa nasconde, la oltrepasso e mi ritrovo in un piccolo ambiente che, al posto di semplici pareti, è pieno di specchi che creano maggiore profondità... specchi ovunque con tantissime lucine al soffitto, sembra di essere sospesi nello spazio.

Questo è decisamente un buon posto dove nascondermi!

Ci resto una buona mezz'ora per poi decidere di prendermi di coraggio e uscire per farmi vedere dai miei genitori.  

Quando esco da dietro la tenda, con mia sorpresa, mi ritrovo davanti, sbattendoci in pieno, un Bob in compagnia di Andrew, Niel ed Ethan, che a loro volta non appena mi vedono ricambiano con la mia stessa sorpresa nel vedermi li proprio come loro. Caspita! Sono tutti eleganti, non pensavo che li avrei mai visti in tenuta così elegante.

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