Albachiara

CAPITOLO 5

Salgo in macchina di Andrew mentre Niel, Ethan e Bob si accostano a noi con le loro auto. 

- Chi arriva prima?

- Come sempre...

Andrew si volta verso di me ridendo e notando il mio sguardo interrogatorio si accorge che sono preoccupata.

- Ti consiglio di allacciare la cintura.

- Che vuol dire? Andrew? Non sarà mica...

Mi ignora immettendosi sulla strada principale insieme agli altri e preme sull'acceleratore guardando ora il semaforo ora gli altri ragazzi, che come lui sono pronti a partire.

Capisco giusto in tempo di cosa si tratta, non appena il semaforo cambia colore, dando così il via ad una gara di velocità tra le loro auto, vedo quella lancetta muoversi velocemente.

Sono terrorizzata e spesso mi copro gli occhi con le mani per non vedere, mi manca il respiro per la paura di essere presa in pieno alle auto che nel frattempo camminano tranquille nelle altre corsie. In una manciata di secondi arriviamo al pub dove ci siamo incontrati qualche sera fa, resto sbalordita... hanno percorso quel tragitto in meno di un minuto, quando regolarmente è percorribile in poco più di cinque minuti.

Andrew arriva ultimo tra i quattro amici e non appena scendo dall'auto aspetto che mi raggiunga per riprendermi per poi prenderlo a pugni sul braccio sperando, inutilmente, di fargli male.

- Ma che diamine vi è passato per la testa! Siete impazziti tutti! Ci potevamo rimettere la pelle! Siamo passati perfino col rosso!

- Fitz calmati! Sappiamo perfettamente cosa facciamo!

- No! Credo proprio di no!

- Oh, ma dai! Ammettilo che ti è piaciuto! Ti ha dato una scarica di adrenalina pazzesca...

Bob si intromette lasciandomi impietrita con questa sua battuta. Ancora devo riprendermi, le mani tremano e mi sento il cuore in gola.

- Si se per te è bello avere un infarto... allora si! E' stato bello... mi è piaciuto!

Lo fulmino con lo sguardo, è davvero insopportabile questo ragazzo, nel frattempo Ethan e Niel si spintonano scherzando e prendendo in giro Andrew che dovrà pagare per tutti visto che Bob è arrivato per primo e noi ultimi in coda.

Entriamo nel pub e raggiungiamo un gruppo che ha già preso posto. Penso che questo tavolo sia il loro punto di ritrovo, fanno come a casa loro, servendosi perfino da soli...  è proprio lo stesso posto dove avevano preso posto quella sera.

Questa volta ci sono delle ragazze e Bob prende posto tra di loro e un altro ragazzo che non appena mi vede si avvicina a presentarsi a differenza di quelle due che non fanno altro che fissarmi per studiarmi come se fossi un animale da laboratorio senza presentarsi.

- Ciao! Io sono Walter, benvenuta nel gruppo!

Ricambio il suo gesto porgendole la mia mano per presentarmi, anche se mi rendo conto che il mio sorriso si sforza ad essere convincente, mi sforzo sul serio per renderlo il più vero possibile anche perché io non mi sento certo del gruppo, né tanto meno ho pensato di entraci a farne parte.

Quando prendiamo tutti posto si avvicina Tim e si vede chiaramente la sua espressione sorpresa nel vedermi seduta a questo tavolo, non ho il tempo di salutarlo che Ethan lo rimanda al suo posto dietro il bancone dopo essersi staccato dalle labbra di una di quelle due ragazze.

Ma quando hanno iniziato a pomiciare? Non me ne ero nemmeno accorta per quanto forte fosse il mio imbarazzo, non ho fatto altro che tenere lo sguardo basso fin da quando sono entrata.

Eh si... loro sono sul serio di casa quì... Andrew cerca di mettermi a mio agio offrendosi a prendermi da bere.

- Tu cosa prendi?

- Niente grazie! Per questa sera passo...

- Oh che tenera! Marcie non beve!

Bob continua ad infastidirmi  con il suo sorriso troppo sicuro di sé, mentre noto la curiosità della ragazza che siede accanto a lui.

- Marcie? Ti chiami sul serio così? Che nome buffo!

Ma  chi è questa? Come si permette a giudicare? Si non piace nemmeno a me il mio nome, ma io non mi permetterei mai a giudicare il suo!

Dall'aspetto sembra perfino più piccola di me, potrà stare quì? Non mi sembra che abbia l'età per bere alcolici.

Sto per rispondere a questa ragazzina senza peli sulla lingua, ma Bob mi precede.

- Vivian... il nome Marcie vuol dire "Guerriera"!

Mi esce un sorriso soddisfatto perché a quanto pare la sua risposta, oltre ad essere stata inaspettata per me visto che per una serata non ha fatto altro che prendermi in giro e infastidirmi, il suo venirmi in difesa ha lasciato di stucco perfino lei e Walter che ha sentito tutto visto che gli siede accanto.

Lo ringrazio con lo sguardo e lui ricambia. Ethan e quella ragazza diventano insistenti e senza vergogna, mi sono accorta di notare somiglianze tra Vivian e lei, credo siano sorelle.

Per fortuna quella tensione iniziale che si era creata con la risposta di Bob è diminuita, Vivian mi ha letteralmente ignorata per tutto il resto del tempo che siamo rimasti al pub.

Walter è un ragazzo molto solare e tra tutti è quello che si è sbottonato più di tutti  con me, il suo modo di fare mi fa ridere, sembra quasi tenero.

Mi ha detto che Bob e lui sono amici per la pelle fin da piccoli perché abitano molto vicino e quindi sono cresciuti insieme. Sembra quasi che mi stia parlando di un'altra persona, perché di certo la persona descritta non sembra affatto il Bob Davis che ho conosciuto questa sera.

Sono tornata a casa veramente tardi, speriamo che i miei non se ne siano accorti, mi darebbe  fastidio sentirmi una ramanzina da mio padre domani mattina.

Adesso devo andare subito a dormire, altrimenti domani non so proprio come farò ad arrivare puntuale all'appuntamento con Sean in biblioteca.

Non appena mi metto a letto, ricevo una notifica con una richiesta di amicizia da parte di Walter, la cosa mi fa sorridere ma adesso sono comunque troppo stanca perfino per curiosare, quindi accetto e riposo il telefono sul comodino.

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Buongiorno readers! Com'è andato il Natale? Come promesso ecco un nuovo capitolo! Mi farebbe piacere avere i vostri pareri sulla storia e sui personaggi xD

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