Capitolo 6

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Emma's poov
<< Bro,non è come pensi >> dice Filippo staccandosi immediatamente da me.
<< No? Stavi solo per baciarti la mia ragazza>> grida Simone indicandomi.
La situazione è imbarazzante e io non so davvero cosa fare.
<< Hey,basta>>
<<Non voglio che litighiate per me.
Siamo tutti ubriachi.
Filippo non l'ha fatto apposta.>> sospiro.
Nella speranza di tranquillizzare Simone mi avvicino a lui e lo bacio.
Appoggio una mano sul suo petto e i battiti rallentano.
Nel frattempo l'altro ragazzo da un pugno a un'albero vicino a noi penso per scaricare la tensione e quel gesto mi fa paura.
<< Io torno in casetta,è tardi.
Ti aspetto.5 minuti,non di più >>
mugugna Filippo.
A quelle parole Simone cerca di ribellarsi ma io lo convinco che è solo un passaggio.
Lo saluto e gli do un abbraccio rassicurandolo.

In macchina è teso e le suo nocche sono arrossate e tagliate per via del pugno che ha dato.
<< Ferma la macchina,Filippo>> gli dico calma.
Non risponde ma dopo poco,accosta in una via abbandonata.
Scendo dall'auto per prendere un boccata d' aria e lo aspetto.
Esce e mi porge la famosa felpa bianca che gli avevo rubato giorni fa.
<< Mettila,fa freddo >>sussurra.
Annuisco.
<< Perché ci siamo fermati?>> mi chiede.
<< Sei troppo nervoso e poi guarda in che stato guidi >>gli dico prendendo la sua mano ferita.
<< Non ti preoccupare,sono solo dei tagli.
Sono abituato >> dice ridacchiando.
<< Non ti fa male?>> I nostri occhi si incontrano.
<<Nah>> dice mordendosi il labbro.
Mi attira a se e mi da un abbraccio che mi fa sentire meglio.
<<Filippo>> sussurro.
<< Si?>> dice.
<< Potresti passarmi la  borsa?È sul sedile posteriore.>> gli chiedo.
Si acciglia ma fa come gli dico.
Prendo un po' di disinfettanti che tengo sempre con me per situazioni come questa.
<< Non ho niente >> insiste.
<<Shhh>> dico posandogli un dito sulle labbra.
Inizio a tamponargli le ferite e lui ansima un po'.Credo che bruci.
<< Sei molto carina mentre fai la dottoressa>> scherza e le mie guance prendono fuoco.
Gli metto un paio di cerotti e sorrido.
<< Ecco fatto>>
<<Grazie Barbie>> dice.
<< Perché mi chiami così?>> chiedo curiosa.
<< Perché sei perfetta >> dice con un tono convinto.
<< Ti sbagli.>> dico guardando verso il basso.
<< Io non sbaglio mai >> si vanta e mi accarezza i capelli.
Come fa a essere dannatamente freddo e dolce allo stesso tempo?
Lui ed io passiamo dal discutere all'andare d'accordo in pochi secondi.

Non so che ore siano ma finalmente siamo tornati in casetta e tutti dormono.
Vado in cucina e mi verso un bicchiere d'acqua.
<< Questo vestito ti sta molto bene>> dice Filippo mentre mi guarda.
<< Grazie >> sorrido.
<< Mi aiuti ad aprire la zip?>>
Non so perché glielo chiesto e infatti me ne pento subito dopo.
Annuisce e le sue dita scendono lentamente sulla cerniera.
Il suo respiro caldo dietro di me mi fa provare sensazioni che non avevo mai provato con nessuno,compreso Simone.
Finalmente la tortura finisce e io vado in stanza dove trovo Valentina ridere come una pazza.
Probabilmente aveva sentito tutto.
Le faccio la linguaccia e mi butto sopra il letto.

Irama's poov
Quando mi ha chiesto di abbassarle la zip non mi sono rifiutato,non so perché.
Non ho potuto non notare le sue linee perfette.
Stasera ho provato troppe emozioni.

Sto per alzarmi dal divano e improvvisamente si apre la porta della nostra stanza.È Emma.
<< La mia felpa eh >> le dico.
<< Mi piace il profumo.Posso tenerla?>> sussurra per non svegliare nessuno.
<<Devi>>

Un respiro in due || Iremma - Il libro verrà completato a breve.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora