Irama's poov
Questa serata è stata magica,Emma era così felice di stare con i suoi genitori e io non potevo fare altro che godermi tutti i suoi sorrisi.
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<< Piano Barbie >> le sussurro all'orecchio mentre le sue mani continuano a fare su e giù lungo il mio torace.
Lei ridacchia e i suoi occhi incontrano i miei per un secondo: brillano come da troppo tempo non facevano.
Che spettacolo.
<<Leviamo questa maglia >>
La sua voce sembra un sussurro mentre appoggia la mani fredde sull'orlo della maglia e me la leva velocemente.
Le sue iridi verdi si allargano mentre guarda attentamente il mio corpo quasi come se fosse la prima volta.
<< Sei indescrivibile >> soffia sul mio torace mentre lascia qualche bacio fra i pettorali.
Sento una scarica elettrica in tutto il corpo,wow.
Se continua così non durerò praticamente niente anche perché è troppo tempo che non la tocco.
<< Piano >> le dico ancora mentre prendo i suoi polsi e fermo i suoi movimenti.
Fa per parlare ma la zittisco velocemente, se inizia con i suoi discorsi non ci sarà modo di uscirne.
La guido verso il letto mentre lei mi guarda attentamente, i nostri occhi sono in una connessione continua e questa cosa, stranamente, mi eccita.
Anzi, se ci penso, è una cosa che ho sempre amato: i suoi occhi nei miei.
La faccio abbassare sul letto e le tolgo dolcemente la maglia lasciandola in reggiseno davanti a me. Cazzo.
<< Emma >> mormoro mentre tocco i suoi seni coperti dal tessuto in pizzo nero. Amo questo reggiseno.
Stringe le gambe quasi come per riflesso prima di stendersi completamente sotto di me.
Mi slaccia i pantaloni, abbassandomeli lungo le cosce, tutto il resto lo faccio io. Rimango in boxer davanti a lei che continua a guardarmi e traccia la mia pelle tatuata con le sue mani.
È bello come le sue mani siano nettamente più piccole rispetto alle mie. Mi piego su di lei che intrappola velocemente le mie labbra.
Mi bacia in un modo in cui ha fatto poche volte e la cosa mi sta facendo uscire matto, è illegale, sempre detto.
Quando ci stacchiamo abbiamo entrambi i respiri corti e posso sentire il calore in ogni punto del mio corpo.
Ho fottutamente bisogno di prenderla, proprio qua, proprio adesso.
Prende le mie mani e le porta sul bottone dei suoi pantaloni.
Mi guarda attentamente mentre glieli sgancio e lentamente, fin troppo lentamente, glieli sfilo lungo le gambe perfette.
Le sistemo i capelli dietro all'orecchio e non posso fare a meno di notare quanto cazzo sia tesa e odio questa cosa.
Vorrei poter cancellare tutto il dolore che sta sentendo, che sente sempre, che la circonda.
<< Ti amo >> dico.
Dio,se la amo.Credo che il sentimento che provo per lei sia l'unica cosa in costante crescita nella mia vita.
<< Anche io,ragazzo misterioso >>
La sua voce è così bassa che quasi non la sento.
Porta una mano dentro i miei boxer e inizia a massaggiare la mia lunghezza.
Stringo le lenzuola per potermi reggere e chiudo gli occhi mentre lei inizia a pompare più velocemente, sto per impazzire.
<< Em-,no >>la mia voce più roca del solito.
<< Perfavore >> la richiamo ancora quando non si ferma.
Mi abbasso sul suo corpo con il bacino facendole levare definitivamente la mano e guadagnandomi un gemito da parte sua. Amo quel suono.
<< Fil >> mi stringe a lei mentre nasconde la sua faccia nel mio collo e mi lascia dei baci sulla pelle.
Succhia avidamente trovando il punto più sensibile.
Mi sposto leggermente per trovare ancora una volta le sue labbra.
Sono arrossate così come le sue guance ed è bellissima.
Mi sfila i boxer mentre inarca la schiena permettendomi di slacciarle il reggiseno. Mi prendo qualche minuto per dedicarmi completamente ai suoi seni.
Il suo corpo immobile e piccolo sotto al mio, coperto di brividi e le sue labbra socchiuse che emettono dei gemiti che riempiono la stanza..non potrei chiedere di meglio.
Non ho mai avuto così tanta voglia di Emma come in questo momento.
Lascio un'ultimo bacio sui suoi seni arrossati per poi proseguire sulla pancia. Ne lascio uno sul basso ventre,lei alza il bacino verso di me mentre chiude gli occhi.
<< Guardami ,tranquilla >> la rassicuro mentre le sfilo lentamente le mutande nere in pizzo
Trema leggermente e chiude le gambe, di nuovo.
Le accarezzo una coscia mentre mi sposto da sopra il suo corpo.
<< Va tutto bene piccola >> le dico.
<< Lo so >> sussurra mentre le sue guance diventano rosso fuoco.
<< Vieni qua, ti prego >> mi dice mentre mi tira sopra di lei prendendomi le spalle. Incrocia le mani dietro al mio collo e bacia la mia mascella mentre io accarezzo la sua intimità.
Stuzzico la sua entrata qualche volta prima di inserire un dito.
Emma stringe le sue gambe intorno a me e mordicchia la pelle sopra la mia mascella per non urlare. Amo questa cosa.
Praticamente ringhia quando levo il dito e le bacio velocemente le labbra.
<< Sei pronta? >> le chiedo.
Che domanda totalmente stupida. Annuisce prima di nascondere un'altra volta il viso nel mio corpo.
Mi attira più vicino a lei mentre entro lentamente in lei.
Le esce un gemito incontrollato dalle labbra e mi inizio a muovere lentamente sentendo ogni parte di lei.
Pelle contro pelle.
Mi graffia le spalle quando mi lascio andare e le spinte diventano più profonde, più forti.
Vedo i suoi occhi quasi bagnarsi e mi ci vuole un secondo per portare una mano al suo viso e costringerla a guardarmi.
<< Guardami ,sono io, sono Filippo >> faccio fatica a parlare mentre rallento tutti i miei movimenti.
Si inumidisce le labbra e sembra quasi riaquistare un po' di lucidità.
<< Sei con me, sono io. Sono qua per te >> sussurro mentre mi abbasso verso il suo orecchio.
Non capisco perché sia così insicura ma in questo momento non mi interessano le domande,voglio solo farla sentire in paradiso.
I suoi seni sono contro il mio petto e quasi impazzisco.
<< Con te >> sorride sulle mie labbra.
<< Solo e sempre te >> continua.
Si stringe al mio corpo mentre muove il bacino facendo scontrare il punto in cui siamo connessi.
Sento una scarica per tutto il corpo e riprendo i miei movimenti.
Ma questa volta non è una cosa a senso unico.
Emma si muove sotto di me, mi bacia, mi morde,mi fa sentire che è solo mia.
È tutto una combinazione perfetta di passione e volere.
I nostro corpi sono letteralmente bollenti e ribalto la situazione trovandola a cavalcioni sul mio corpo mentre si muove sensualmente su di me.
Le tengo i fianchi per aiutarla nei suoi movimenti e praticamente urla il mio nome quando colpisco più in profondità il suo punto.
<< Fallo ancora, chiamami >> le dico a un centimetro dal suo viso.
Le mie braccia sono intorno alla sua schiena e i nostri petti uniti mentre entrambi continuiamo a muoverci, a baciarci, a volerci.
L'aria nella stanza sembra finita.
Tira i miei capelli quando la situazione si fa troppo intensa.
Mi abbasso contro la testata del letto per rivivere quello che è appena successo.
Per ripensare a quanto fossimo legati e passionali, questa volta come non mai.
Lei si rannicchia contro il mio petto, nascondendo la testa nell'incavo del mio collo.
<< Grazie >> le dico mentre sistemo i suoi capelli umidi dietro le spalle.
<< Ti amo tantissimo >> quasi urla aprendo le braccia per enfatizzare ciò che ha appena detto.
<< Anche io, credimi >>le bacio la fronte e lei rotola accanto a me.
Guarda il soffitto della mia stanza e non prova nemmeno a coprire il suo corpo nudo steso sulle lenzuola.
È la prima volta che non si copre davanti a me,finalmente.
Inizia a sorridere da sola mentre tiene ancora lo sguardo fisso verso l'alto.
<< Sorridi? >> le domando mentre si gira su un fianco e prende la coperta rossa portandola a coprire entrambi.
Sapevo che l'avrebbe fatto.
<< Non è stato diverso? >> mi chiede ignorando la mia domanda.
<< In che senso? >>
Allunga una mano verso il mio viso e si avvicina un po' al mio corpo.
<< Sono sicura, non è mai stato così. C'erano molte più...fiamme >> ridacchia e la parola che ha deciso di usare mi porta a farlo anche me.
<< Mi hai stretta il modo diverso, per tutto il tempo, ogni secondo >> sorride mentre fa scorrere il suo dito sul mio braccio. Allungo la mano verso di lei e la premo contro la sua schiena obbligandola ad avvicinarsi ancora di più.
<< Se ti piace di più, lo faremo così più spesso >> scherzo e lei mi colpisce la spalla.
<< Scemo! >> preme il cuscino contro il mio viso per poi alzarsi e infilarsi una felpa che avevo lasciato sulla scrivania.
È una delle mie felpe preferite ma addosso a lei sta meglio che a me.
Le arriva appena sotto il sedere e le maniche le stanno lunghe, è larga ma si vede la curva dei suoi seni.
<< Dove vai,mi abbandoni? >> chiedo.Angolo autrice:
Scusate per l'assenza,ma sono in vacanza 💞
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Un respiro in due || Iremma - Il libro verrà completato a breve.
Fanfiction"Ti meriti un amore che ti voglia spettinata, con tutto e le ragioni che ti fanno alzare in fretta, con tutto e i demoni che non ti lasciano dormire. Ti meriti un amore che ti faccia sentire sicura, in grado di mangiarsi il mondo quando cammina acca...