Capitolo 11

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Emma's poov
Dopo la serata pazzesca di ieri sono molto stanca e non mi ricordo quasi niente.
<< Barbie >>
È Filippo.
<< Si ? >> chiedo curiosa.
<< Ho una proposta,ma è una follia>> mi dice.
Per qualche strana ragione io amo le follie,non mi tiro quasi mai indietro.
Gli faccio cenno di continuare e lo vedo arrossire.
<< Ho una casa qui vicino e magari potremmo scappare lì per qualche giorno,respireremmo un po' di aria pulita >> dice preoccupato e incerto per la mia reazione.
<< Filippo...>> Inizio a parlare ma lui mi interrompe.
<< Aspetta,ascoltami>> mi dice e io annuisco ridacchiando.
<< Non sei obbligata,davvero.
So che probabilmente preferisti passare il tuo tempo con Simone,insomma è il tuo ragazzo però mi sembra un'idea carina.
Saresti lontana da tutto questo stress e potresti insegnarmi a diventare intonato >>
I suoi occhi azzurri brillano e scoppiamo entrambi in una risata per la sua battuta.
Sono veramente felice per quello che mi ha appena detto e l'idea di passare qualche giorno lontano da questo casino mi farebbe stare davvero meglio.
Forse la cosa che più voglio capire è se provo qualcosa di forte per lui perché mi sta facendo letteralmente impazzire.
<< Si! >> esclamo mentre i suoi occhi si spalancano e sorride.
<< Wow,davvero? >>
Corre verso di me e mi abbraccia stringendomi come non mai.
<< Certo ma come facciamo con la produzione? >> chiedo.
<< Non è un problema.
Ho detto a Vale che avevo bisogno di vedere il mio medico fuori Roma e sarei dovuto stare via alcuni giorni accompagnato da te >> dice tutto d'un colpo.
<< Sei un ottimo bugiardo >> ridacchio.
<< Allora...mi aiuti? >> dico tirando fuori dal grande armadio una valigia rosso ciliegia.
Lui ride e si sistema sul letto guardandomi dolcemente.
Inizio a piegare un po' di vestiti estivi perché farà molto caldo e finalmente potrò mettere qualcosa di diverso dal solito bianco.
<< Vuoi stare via un anno ? >> mi prende in giro.
Lo fulmino con lo sguardo e faccio una smorfia.
Simone non è ancora tornato dalle prove e io non posso avvisarlo,forse è meglio così.
—-
Irama's poov
Saliamo in macchina e io sistemo meglio le valigie.
<< Posso mettere musica? >> mi chiede.
Annuisco e parte "Nothing Like Us" di Justin Bieber e lei sorride.
<< Ti piace Justin? >> mi chiede ansiosa della mia risposta.
<< Certo,anche a te?>> le chiedo.
Annuisce e continua a canticchiare.
Dio se è bella.
Mi unisco a lei e inaspettatamente la mia voce graffiata e la sua angelica stanno molto bene insieme.
<< Non siamo per niente stonati >> mi dice mentre si sistema i capelli.
Mi allungo verso di lei e le do un bacio umido sulla guancia per riportare poi l'attenzione sulla strada.
Si addormenta dopo poco e devo dire che è così tenera e mi piace così tanto o forse mi sto seriamente innamorando di lei.
È buio quando fermo la macchina e l'unica luce è quella della luna.
Ci siamo solo noi.
Emma's poov
Filippo mi sveglia teneramente quando arriviamo davanti a una casa di mattoni bianca,non molto grande ma graziosa.
Lui ha il volto un po' assonato ma è adorabile mentre sbadiglia.
Il cielo è pieno di stelle.
Entriamo dentro con i nostri bagagli pesanti e devo dire che è tutto molto accogliente.
Lui mi accompagna verso la sua camera e nell' entrare noto che c'è solo un letto matrimoniale.
Aiuto.
<< Spero che non ti dia fastidio dormire accanto a me >> dice e io divento un peperone.
<< T-tranquillo...che vuoi che sia? >> sospiro e lui ride.

Irama's poov
È notte fonda e noi siamo distesi sullo stesso letto.
Il mio autocontrollo è ufficialmente finito e io non so cosa fare.
Lei ha solo un top e dei pantaloncini bianchi e io non posso fare a meno di ammirare le sue linee perfette.
Non ho sonno e decido di alzarmi dal letto.
Mi tolgo la maglietta per il caldo e noto una vecchia bottiglia di vino sul comodino.
La prendo e me ne verso un po'.
Alzo lo sguardo e noto Emma che mi sta fissando,è sveglia.
Quando se ne accorge chiude immediatamente gli occhi.
Appoggio il bicchiere dov'era situato prima e mi stendo vicino a lei.
Comincio a farle il solletico sul collo e lei fa finta di essere infastidita.
<< Smettila >> mi dice.
<< Di fare cosa? >> chiedo.
<< Lo sai >> sussurra.
Ha paura di scoprire ciò che veramente prova per me e io non lo capisco.
Dannazione,deve provarci.
Se non funziona non importa.
Le accarezzo e il braccio e prendo la sua mano stringendola con dolcezza.
La intreccio con la mia e si chiudono perfettamente come se fossero state create apposta per essere unite.
Sento il suo respiro sempre più caldo e corto.
Si alza e corre verso il giardino.
Apre la porta e si siede sulle scale.
La tensione è altissima.
<< No Filippo >> grida.
<< Perché no Emma? Di cosa hai paura?>> chiedo sbuffando.
Non mi interessa più nulla.
Questa ragazza mi ha inflitto qualcosa nel cuore,qualcosa di irremovibile.
La giro verso di me e i nostri sguardi si cercano e poi si inchiodano.
Riesco a sentire il profumo alla fragola della sua bocca tremante.
Faccio scendere una mano sul suo fianco.
Le bacio il collo per poi salire sulla mascella e arrivare agli angoli della bocca.
Le nostre labbra finalmente si incontrano e sembrano essersi desiderate a lungo.
Si accende un fuoco dentro di me che non avevo mai provato.
Le nostre lingue giocano perfettamente tra di loro e giuro di non aver mai baciato così in vita mia.
<< Dannazione,tutto questo è...>>
Non la lascio finire e continuo a baciarla con foga.
Lei lega le sue mani intorno al mio collo e nessuno dei due riesce a fermarsi.
<< Tutto questo è indescrivibile,davvero>> dico ormai senza fiato.
<< Ti prego,non smettere >> quasi mi prega.

Angolo autrice;
Booooom! Ecco il tanto atteso bacio ( che è appena cominciato😏).
Spero che vi sia piaciuto.
Ci ho messo molto impegno e chissá come continua!!

Un respiro in due || Iremma - Il libro verrà completato a breve.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora