Capitolo 12

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Emma's poov
Le nostre labbra non riescono a staccarsi e il mio cuore batte all'impazzata.
Penso che con lui sto passando gli attimi più intensi e profondi della mia vita e ormai tutto il resto non conta niente.
Ad un certo punto Filippo interrompe il bacio e mi fa cenno di seguirlo.
Faccio come dice e dopo pochi secondi ci ritroviamo in un giardino tempestato di fiorellini bianchi mossi da una brezza tiepida con una piscina piuttosto grande.
Si sbottona i pantaloni e si china per sfilarli e quando si accorge che lo sto fissando distolgo subito lo sguardo.
Riesco a vedere i suoi tatuaggi e posso dire che li amo perché puoi capirne il significato semplicemente guardandoli.
<< Aspetta,perché ti stai spogliando? >> chiedo e mi volto verso la piscina.
<< Non vorrai mica fare il bagno lì dentro? >>
<< Lo faccio sempre e questa volta tu verrai con me >> dice indicandomi.
<< Non ho intenzione di farlo,fa freddo e poi l'acqua sembra troppo profonda >> sbuffo.
<< Sei con me e poi è così limpida che puoi vederne perfino il fondo >> insiste.
<< Sto qui a guardarti >> dico sedendomi sull'erba.
<< Barbie sei proprio una guastafeste e non sai cosa ti perdi >> afferma e dopodiché si tuffa.
È la prima volta che lo vedo solo in boxer e devo dire che ha un fisico scolpito in modo perfetto.
<< L'acqua è caldissima! >> mi chiama mentre i capelli bagnati cadono sul suo viso in modo disordinato.
Wow.
Sorride e si lecca il labbro superiore.
Come fa a essere così sensuale?
Si avvicina a me che sono persa tra i miei pensieri e mi fa il labbruccio.
<< Dai >> ridacchia mentre mi trascina verso il bordo piscina.
Cerco di esitare ma poi mi arrendo.
Mi piace nuotare.
<< Non voglio tuffarmi con questo stupido top >> dico alzando gli occhi al cielo.
<< Mettiti la mia maglietta,è abbastanza lunga >> propone.
<< E va bene ma girati e non guardarmi!>>
Ride ma si volta e io faccio tutto in fretta e furia.
Cerco di tirare la t-shirt più in basso possibile,che imbarazzo.
<< Okay,sono pronta >> sospiro.
<< Ti aiuto io >> dice e si avvicina a me stringendomi leggermente le cosce.
A quel contatto arrossisco ma finalmente mi rilasso.
Prendo coraggio e comincio a schizzargli un po' d'acqua addosso stringendo la maglietta per evitare che si alzi.
Lui mi guarda con uno sguardo di sfida e mi porta sott'acqua.
Mi stringe per i fianchi  e riesco a vedere i suoi occhi azzurri bruciare su di me anche in questo momento.
Questa volta prendo io l'iniziativa e gli do un bacio a stampo che si trasforma in un paradiso totale quando riemergiamo.
Le nostre labbra bagnate si incastrano perfettamente e lui mi chiede l'accesso con la lingua che subito dopo gli concedo.
<< Quante cose ti farei Barbie >> mi sussurra all'orecchio.
<< Falle >> dico strofinando il mio naso sul suo.
Usciamo dall'acqua e lui mi appoggia sull'erba stringendomi i polsi.
<< Chissà quante ragazze avrai portato in questo posto >> dico con aria delusa.
<< Cosa stai dicendo? Nessuna è come te >>
So che questa risposta potrebbe sembrare banale ma in qualche modo mi da sicurezza e io sorrido.
Mi alza leggermente la maglietta scoprendomi la pancia e io rabbrividisco.
<< Non devi vergognarti,non con me.
Sei meravigliosa, non devi coprirti >> dice tutto d'un fiato.
I suoi capelli bagnati sgocciolano sul mio viso e i miei ormoni vanno completamente in tilt.
Comincia a fare alcuni cerchi sulla mia pancia e poi passa una mano vicino alle mie mutandine,a quel  tocco ansimo.
<< Ti piace ? >> mi chiede mordendosi il labbro.
Non riesco ad annuire e già questo gli basta per capire la mia risposta.
<< In qualche modo ogni volta che noi due ci tocchiamo non mi sento in colpa per tutto questo casino che stiamo combinando >> dice.
A quelle parole mi ricordo di Simone e penso al torto grande che gli sto facendo,ma in fondo sto solo cercando di capire cosa voglio veramente e Filippo mi sta facendo scoprire sensazioni fantastiche.
<< Questa sera sei mia >> bisbiglia.
<< Solamente mia >> ripete.
Biondo's poov
Torno in casetta dopo le prove e trovo tutti i ragazzi seduti sul divano a guardare un film tranne Filippo ed Emma.
Li saluto e mi dirigo verso la camera, probabilmente saranno lì.
Apro la porta ma davanti a me c'è il vuoto totale.
Zero vestiti,i letti perfettamente rifatti.
Mi insospettisco soprattutto quando vedo che non c'è nemmeno il quaderno che Filippo usa sempre per scrivere le sue stupide canzoni.
Dove cazzo sono andati?
<< Valentina ! >> urlo.
<< Hei Simo,che c'è ? >> mi chiede preoccupata.
<< Dove sono quei due?>>
Stringo i pugni,sono fuori di me.
<< Oh...Emma non te l'ha detto?>> dice.
<< Cosa avrebbe dovuto dirmi? >> insisto.
<< Ha accompagnato Fil fuori città perché d..>>
Non le lascio finire la frase perché già sapere che lei si trova in compagnia di quel coglione e che dovranno passare la notte insieme mi basta per andare fuori di testa.
<< Ora vado lì e lo ammazzo,te lo giuro >> urlo.
<< Bro,calmati.
Io so dove sono andati,se vuoi posso darti l'indirizzo >> sbuffa Luca tenendo un pezzo di carta che gli strappo dalle mani subito.
Esco e mi dirigo verso la macchina anche se so che è contro il regolamento.
Sono stanco di tutto questo...Emma è solo mia e lui deve smetterla di cercare di impossessarsi di ciò che non gli è mai appartenuto.

Un respiro in due || Iremma - Il libro verrà completato a breve.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora