Capitolo 20

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Emma's poov
Io e Filippo abbiamo trascorso tutto il pomeriggio sul suo letto a cantare,farci coccole e tante altre cose sdolcinate che però mi hanno fatto sentire molto meglio.
Oggi è il compleanno di Luca e la produzione ci ha comunicato che possiamo organizzare una festa fuori con tutti gli altri ragazzi che non vediamo da circa 2 mesi.
Devo dire che sono veramente felice di poter tornare alla mia vita normale,almeno per qualche ora.
Ovviamente Fil si è rifiutato di venire.
Lui odia queste cose,credo che preferisca bere una bottiglia di birra al bar mentre butta giù qualche verso per una sua canzone.

Esco dalla doccia,metto una tuta temporanea e corro nella camera accanto alla mia.
<< Vale sono io >> dico dopo aver bussato alla porta.Siamo rimaste d'accordo che lei mi consiglierà il vestito per la festa di questa sera.Voglio provare a divertirmi.
Apre velocemente la porta e mi sorride.
È bellissima,davvero.
La abbraccio mentre mi racconta di quanto sia soddisfatta delle coreografie che le hanno assegnato questa settimana.
Guardo il letto e rimango sorpresa da quello che vedo: ci sono due vestiti piuttosto corti e delle calze trasparenti.
Le mie mutandine sono nere e il reggiseno è a balconcino,forse tutto ciò è un po' azzardato ma non credo che qualcuno si accorgerà di me.
La mia mente grida di non farlo perché la reazione di Filippo potrebbe essere terribile ma lascio stare e inizio a cambiarmi.
Valentina prende quello rosso,io quello nero.
<< Lorenzo vuole che te lo metti? >> le chiedo mentre lei si osserva allo specchio e io le passo la piastra fra i capelli.
<< Si,spero solo che finalmente riesca a dichiararsi >> dice ridacchiando.
Mi metto un po' di mascara sugli occhi e tingo le labbra con un rossetto al gusto di ciliegia,lo amo.
<< Forza,andiamo!>> grida infilandosi il giubbotto.
Annuisco e guardo i miei piedi con un po' di incertezza.
Ho dei tacchi neri ma all'ultimo secondo opto per delle converse bianche anche se Valentina non è d'accordo.
Sinceramente voglio essere il più comoda possibile.

Butto giù il millesimo bicchiere di vodka ed ormai vedo tutto in modo sfuocato.
Tutto è poco chiaro e in movimento,i ragazzi ballano e io non mi sento per niente fuori luogo grazie all' alcol.
Continuo a ridere senza un motivo preciso con una persona che nemmeno conosco.
Ma poi tutto si blocca,quando entra nella stanza,l'aria cambia e riesco a vedere solo lui.
Quanto può essere bello?
Irama's poov
Non so perché sono venuto a questa festa ma Emma è probabilmente qui.
Quando entro la casa è nel delirio più totale.
La musica è decisamente alta e tutti sono ubriachi,compresi i miei compagni.
Mi faccio strada tra le persone fino ad arrivare in cucina.
La sua risata mi spiazza e mi distrae da tutto il resto.
Accanto a lei ci sono circa sette bicchieri vuoti,oh no ha bevuto.
Indossa lo stesso vestito di Valentina solo che il suo è nero.Le sta decisamente meglio e poi addosso a lei tutto è perfetto.
Noto che però è troppo corto e la gelosia cresce sempre di più dentro di me.
Il mio sguardo scorre sul suo corpo e non riesco a trattenere una risata quando mi accorgo che indossa delle converse bianche.
È così sexy...se perdo lei,perdo tutto il resto.
Continuo a guardarla attentamente scrutando ogni suo minimo dettaglio.
I suoi occhi sono lucidi e la bocca sembra dipinta con un pennello.
Amo il suo naso piccolo,i capelli morbidi e le sue linee che sono più belle di quelle di una modella.
Quanto sei meravigliosa,amore mio.
I suoi occhi incrociano i miei e smette improvvisamente di sorridere.
Cammino verso di lei e allungo una mano sul suo viso per cercare di spostarle i capelli.
<< Piccola >> mormoro.
In questo momento ci siamo solo io e lei.
<< Ciao amore >> mi dice.
Sembra serena e felice.
Prende le mie mani e le porta dietro al suo collo avvicinandosi sempre di più.
Mi piego verso di lei e cerco di capire cosa le passa per la testa.
<< Guarda come ti sei ridotta >> dico mentre le accarezzo la guancia.
Lei scuote la testa e ridacchia.
<< Shhhh,parli sempre così taanto >> mugugna mentre cerca di baciarmi.
<< Sei stata sola tutta il tempo? >> le chiedo sperando in una risposta affermativa.
Se qualche bastardo ha provato a toccarla giuro che lo uccido,sul serio.
<< Certo,ti stavo aspettando >> dice mentre mi abbraccia e io approfitto per prenderla fra le mie braccia come se fosse una sposa.
<< Hey,dove mi porti? >> farfuglia quando siamo ormai fuori dall'edificio.
<< Dentro c'era troppa gente >> le dico.
<< Hai ragione ragazzo misterioso >> quasi urla.
Non capisco perché mi chiami così,non mi sembra di essere misterioso.
<< Vieni,ti faccio vedere un posto >> dice.
Mi afferra la mano e mi trascina dietro di lei senza darmi neanche il tempo di parlare.
Continua a camminare e di tanto in tanto si gira per guardarmi.
<< Chiudi gli occhi Fil >> mi ordina con un tono da bambina,mi fa impazzire.
Questa ragazza convincerebbe un santo a ballare all'inferno,davvero.
<< Ecco >> esclama buttandosi sull'erba che ha un odore piuttosto strano.
Mi rendo conto che siamo solo noi due in questo posto così intimo e semplice.
C'è solo un silenzio immenso.
Allungo un braccio dietro le sue spalle e le do un bacio vicino alla bocca.
<< Sai qual'è la cosa più bella del mondo?>>
urla intrecciando le nostre mani fredde.
<< Illuminami Barbie,quale? >> chiedo curioso per poi strofinare il mio naso contro il suo.
Perché sto diventando così dolce?
<< Le tue mani.Sono sempre così calde contro la mia pelle e poi guarda...sono grandissime! >> dice mentre continua a giocarci.
È così bello il fatto che lei faccia attenzione perfino ai miei lineamenti più banali.
<< A me piace toccarti >> sussurro contro il suo orecchio.
<< Anche la tua voce è fantastica.
Soprattutto di mattina,è più roca e provocante...! >> continua.
<< Sei proprio ubriaca Barbie >> la sgrido dolcemente.
<< Mh...un po' >> ride e io mi unisco alla sua risata.
<< Vorrei fare l'amore con te,lo sai? >> sospira.
Io invece vorrei registrarla per farle sentire tutte le cose che sta dicendo domani mattina.
Vedo che rabbrividisce per il freddo e le metto subito il mio giubbotto sulle spalle.
Miliardi di pensieri all'idea di me e Emma che facciamo l'amore proprio qui affiorano nella mia testa,ma li scaccio via.
<< Non succederà questa sera >> le dico deglutendo quelle parole perché solo dio sa quanto la vorrei solo per me in questo momento,lei è uno spettacolo.
<< Perché? >> mi chiede guardandomi confusa.
<< Non sei cosciente di ciò che fai e te ne pentiresti sicuramente >> rispondo.
Si aggrappa al mio collo facendomi il labbruccio e io non posso resistere a lungo.
Il bacio è perfetto e ogni volta la stringo più forte a me fino a rendere i nostri respiri quasi inesistenti.
Posso sentire il suo seno poco coperto a contatto con il mio petto e sono sicuro che lo sta facendo apposta per farmi perdere il controllo.
Sorride in modo malizioso contro la mia bocca e io le faccio leggermente il solletico.
Scuoto la testa mentre mi alzo e lei fa lo stesso.
<< Uhm,mi sta così male questo vestito? >> chiede accigliandosi.
<< Cosa?No! Tu sei perfetta ma ti rispetto troppo per spingermi a fare altre cose adesso,non sei pronta >> le dico.
Comincia a sbuffare e io la prendo in braccio mentre lei mi fa la linguaccia.
Dopo un po' la appoggio e lei comincia a saltellare come una bambina a cui è stato appena comprato il suo giocattolo preferito.
<< Torniamo in casetta Barbie? >> le chiedo e le sistemo i capelli dietro all'orecchio per vedere meglio il suo viso.
<< Nah,andiamo a bere ancora un po' >> scherza.
<< Non se ne parla nemmeno,ti sentiresti male anche solo sentendo l'odore di un altro bicchiere di vodka >> la riprendo.
Gioca con il colletto della mia camicia e apre il primo bottone lentamente.
Si alza in punta di piedi per arrivare alle mie labbra dove lascia un bacio umido e le morde.
Quando si allontana precedo i suoi movimenti e la blocco.
Deve smetterla di provocarmi in questo modo,sono anche troppo bravo a controllarmi.
Con una mano traccia le linee del mio torace e appoggia le sue labbra soffici sul mio collo.
La prendo per i fianchi e scuoto la testa.
<< La prossima volta farò ubriacare anche te e forse sarai un tantino più simpatico >> dice mentre alza gli occhi al cielo.
<< Portami in casetta dai >> sussurra.
<< Grazie a dio,finalmente! >> scherzo e saliamo entrambi in macchina.
Ho paura di quello che potrebbe succedere appena arrivati,potrei non rispondere delle mie azioni.

Angolo autrice:
Chissà cosa succederà....!
Raga stavo ascoltando una canzone di Harry Styles e per sbaglio ho scritto "Harry's poov".
Intendevo "Irama's poov".
Comunque se non l'avete capito il Lorenzo di cui parlano Emma e Valentina è Zic.

Un respiro in due || Iremma - Il libro verrà completato a breve.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora