"Allora ragazzi, per favore fate silenzio che voglio finire di spiegare" disse la professoressa di letteratura in tono duro,
"Ma, scusi, mancano solo cinque minuti" rispose qualcuno dal fondo della classe,
"Allora spiegherò quei cinque minuti, o vuole venire al posto mio Homley?" chiese retoricamente la professoressa.
Dopo quella frase nella classe cadde il silenzio più assoluto e la donna riprese a parlare.Al suono della campanella uscii dall'aula e mi avviai verso la palestra, per l'ora di motoria, dove avrei dovuto incontrare Peter e Ned, e infatti fu così, erano entrambi davanti alla porta che si guardavamo intorno.
"Eccomi" dissi per attirare la loro attenzione,
"Emma, questa sera io e Ned mangiamo fuori, vuoi venire anche te?" chiese Peter appena mi vide,
"Se per voi non c'è nessun problema, per me va bene" risposi sorridendo.
Sembrava che il ragazzo volesse aggiungere qualcosa, ma venne interotto da Ned che ci fece notare che era meglio che ci andavamo a cambiare.
Andai nello spogliatoio, e mi misi una canottiera sportiva e le scarpe da ginnastica.
Quando entrai in palestra il professore non era ancora arrivato e quindi mi misi affianco a Peter e Ned, che a loro volta, ascoltavano parlare un gruppo di ragazzi.
"Hey tu" sentii dire a un certo punto, mi girai e vidi Flesh venire verso di me,
"Non provare mai più a colpirmi come hai fatto l'altro giorno, hai capito?" disse in tono minaccioso,
"Se stai cercando di spaventarmi ti avverto subito, ci vuole ben altro" dissi in tono di sfida,
"Non provare a sfottermi" mi rispose, per poi spingermi brutalmente contro il muro e facendomi sbattere forte la schiena,
"Lasciala stare" sentii dire a Peter,
"Parker stanne fuori" rispose Flesh in tono duro.
"Sai che non si fa del male alle ragazze vero?" dissi quando mi venne talmente vicino da poter sentire il suo fiato sul collo,
"Ma chi vuoi prendere in giro? probabilmente hai più palle di loro messi insieme" disse indicando un gruppetto di ragazzi,
"Già probabilmente hai ragione" risposi guardandolo negli occhi, per poi tirargli una ginocchiata nello stomaco e spingerlo via.
Lui indietreggio di qualche passo, ma mi si riavvicinò subito con qualche falcata,
"Cosa ti avevo detto? Non mi dovevi più colpire" disse, mi abbassai per scansare quello che sarebbe stato un pugno, mi rialzai e gli tirai un destro che lo fece cadere a terra.
Mi allontanai subito e mi avviai verso gli spogliatoi.Sentivo le scosse lunga tutta la spina dorsale, dovevo calmarmi o mi sarei trasformata da un momento all'altro.
Sentii la porta sbattere e in seguito nella mia visuale entrarono Peter e Ned,
"Andate via" dissi in tono serio,
"No, tranquilla calmati" cercò di dire Peter,
"Tu hai visto di cosa sono capace se non mi controllo, non voglio farvi del mare" dissi in un ringhio,
"Tu non ci farai niente" rispose Peter avvicinandosi,
"Aspetta vuoi dire che si sta trasformando, cioè adesso proprio ora?" chiese Ned eccitato, in risposta i miei occhi brillarono di un giallo intenso, e mi spuntarono le zanne e gli artigli,
"Oh cavolo" disse Ned sorpreso.
"No, Emma, guardami, calma, va tutto bene, Flesh non ti darà più fastidio" Peter parló nel tono piú calmo possibile venendomi in contro, io in risposta gli ringhiai,
"Tranquilla, non succede niente" disse il ragazzo avvicinandosi un altro po', io cercai di respirare lentamente per calmarmi, e pian piano ci riuscii.
"Brava" sentii dire a Peter in un sussuro per poi avvertire il contatto delle suo corpo contro il mio, mi stava abbracciando, io ci badai un po' ma pian piano riuscii a ricambiare.
Ned si schiarí la voce per attirare la nostra attenzione,
"Si ora è meglio se andiamo, il professore è arrivato" disse aprendo la porta.
"Chi è stato a farti male? Lo sospenderò sicuramente" sentimmo dire al professore una volta rientrati in palestra,
"Lei" rispose Flesh indicandomi,
"Oh, emh, Emma, che non si ripeta più" disse in tono impacciato,
"Bene, ora su correte" suonò il suo fischietto, e la lezione ebbe inizio."Perché non ti ha sospeso?" mi chiese Peter una volta fuori dalla palestra,
"Perché sa con chi sono imparentata" risposi ovvia.
Dopo che anche Ned fu uscito ci avviammo il portone della scuola, e ognuno andò per la propria strada.
"Ricordati di questa sera" mi urlò Ned da lontano,
"Certo, ci sarò" dissi di rimando.Una volta arrivata alla Stark Tower mi fiondai subito in camera è mi buttai sul letto, non avendo voglia di parlare con nessuno.
Poco dopo sentii bussare alla porta, io mugolai qualcosa e qualcuno entrò.
"Emma, prima mi sei passata davanti come un uragano, non mi hai nemmeno visto" disse Steve in tono divertito,
"Scusa Cap" risposi sospirando,
"Successo qualcosa oggi a scuola?" chiese sedendosi sul mio letto,
"Lasciamo stare che è meglio" dissi alzando il busto e mettendomi a sedere,
"Hai trovato da discutere presumo, ma da quanto ho capito, non è la prima volta" disse lui in tono confortevole mettendomi un braccio sulle spalle,
"Si lo so ma oggi c'è stata una specie di rissa, ho preso a pugni un tipo e ho rischiato di perdere il controllo" risposi stanca.
Lui non disse niente ma continuò a tenermi il braccio sulle spalle.
"Vuoi parlarne?" domandò Steve,
"No, non ne ho voglia" risposi avendo paura di essere giudicata, e in quel momento non ne avevo sicuramente bisogno,
"Sicura? Sai che ti puoi fidare, di tutti noi" disse lui con tono rassicurante.
Ci pensai un po', poi però, con un sospiro, iniziai a raccontargli quello che era successo,
"Sai, sei un bel tipo" disse semplicemente con una risata, provocandomi un piccolo sorriso.
Poi fece qualcosa di inaspettato: mi abbracciò.
Non mi ero mai accorta quanto fossi piccola in confronto a lui, ma mi piaceva, mi faceva sentire protetta.
"Prima o poi imparerai, intendo a convivere con questi segreti, e con le continue battaglie, dopo un po' ti sembrerà normale" mi sussurró all'orecchio per poi uscire dalla stanza.
Quando oltrepassò la porta mi ricordai di una cosa, e lo inseguii.
"Capitano, la tua felpa" gli dissi quando lo raggiunsi, lui la guardò per un paio di secondi, poi con tono dolce rispose: "Puoi tenertela, ragazzina"Coso Autrice:
Ecco un nuovo capitolo, scusate se ci ho messo un po' a pubblicarlo ma non avevo idee, tranquilli la vicenda continuerà nel prossimo capitolo e ci sarà l'uscita tra Emma, Ned e Peter😏
Sappiate che l'altro capitolo è quasi ultimato quindi non ci baderó molto a postarlo.
Cooomunque, se il capitolo vi è piaciuto lasciate una ⭐ e se avete dei consigli ci sono i commenti.
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Heroes // Peter Parker - Avengers
Fanfiction"Mi chiamo Emma, ho 18 anni terrestri, il pianeta Líkos è il pianeta dove sono nata, ma per quanto possa ricordare ho sempre vissuto ad Asgard. Sono una mezzosangue metà umana e metà Líkante" Dissi ansimante, era come una poesia che mi ripetevo più...