ATTENZIONE! SCENE DI SESSO ESPLICITE.Inutile dire che Jimin quella mattina avrebbe visto Yoongi di nuovo, il quale sicuramente avrebbe trovato nuovi metodi per sfuggirgli. Lo faceva da giorni e niente pareva cambiare. Ciononostante, il ragazzo voleva assolutamente chiarire con lui e dirgli in faccia che lo desiderava di nuovo come la prima notte passata insieme. Non gli importava se si fosse presentato il bisogno di implorarlo in ginocchio o costringerlo a fare ciò che voleva, gli avrebbe parlato senza dubbio, e questa era una volizione che sicuramente non avrebbe mai trovato eguali. A ventitré anni si era trovato a chiedere di fare sesso ad un ragazzo e per giunta suo superiore: sicuramente non era il miglior piano di vita che si potesse mai immaginare per un ragazzo della sua età e della sua portata, ma Jimin sentiva costantemente questa necessità lacerante di percepire di nuovo il calore del suo corpo.
Nel momento in cui prese la macchina, aggrappò il volante così forte da farsi diventare la pelle bianca, la accese e si affrettò ad imboccare le stesse strade che conosceva fin troppo bene.
Arrivò all'atelier deciso a prendere in mano la situazione, ma si accorse troppo tardi che era davvero prestissimo e Yoongi non era ancora arrivato. Con un po' di delusione, solcò tutto il grande parcheggiò e aprì la porta di V's con le sue chiavi. «Meglio andare in palestra fino alla pausa pranzo e poi sentire che mi dice Rose.» Si disse poi, entrando nella struttura deserta. Aveva molti giorni di palestra arretrati e, per quanto cercasse di rispettare la dieta, a volte incappava in qualche errore, perciò ne approfittò per allenarsi. Si diresse verso un tapis roulant e lo accese a velocità moderata. Nel frangente in cui era arrivato, però, il desiderio di vedere Yoongi si era infervorato anche di più e sicuramente un po' di esercizio fisico non sarebbe riuscito a spazzarlo via. Jimin realizzò di avere davanti ancora una lunga mattinata e pianificò così di usare diversi attrezzi. Quando i modelli cominciarono ad arrivare insieme agli uomini che lavorano negli uffici soprastanti, Jimin non riuscì a vedere Jungkook. Non che fosse preoccupato e magari, pensò, era solo passato per l'ennesima volta direttamente all'ufficio di Taehyung, senza passare per la palestra. Eppure, quella volta sentiva uno strano presentimento che gli bisbigliava che non era esattamente andata così. La situazione non subì variazioni fino alla pausa pranzo, ove mangiò tranquillamente una cosa veloce insieme ad altri modelli, sebbene Jungkook non si fosse ancora fatto vedere. Ad un paio di ragazzi chiese se avessero visto Yoongi da qualche parte, ma nemmeno loro non seppero cosa rispondergli.Si cambiò così dagli abiti della palestra e cominciò a cercarlo in lungo e in largo per tutto l'atelier e il suo ufficio. «Uffa, quando cerco qualcuno non c'è mai nessuno!» Pensó stizzito e ritornò a parlare con qualche amico che si era fatto tra i ragazzi presenti. Tentò anche di richiamare Jungkook, ma stranamente sembrava avesse ancora il telefono spento. Lasciò perdere, sbuffando e gli venne in mente che, caspita, quella giornata non ne voleva proprio sapere dei piani che si era preparato. Dopo qualche ora, difatti, la visione angelica di Rose, donnucola bassetta, felice e grassottella, lo colpì come un miraggio divino.
"Scusi Rose!" La fermò, toccandole una spalla. Quando la donna si girò vide che stava trasportando un rotolo di stoffa, il quale sembrava fin troppo pesante per lei. Jimin si offrì di portarlo al posto suo, lo mise al suo posto e Rose lo ringraziò con il suo solito sorrisone gioioso. "Scusi, sa per caso dov'è Min Yoongi?" Chiese il ragazzo speranzoso.
"Tu che mi chiedi di Min Yoongi..." Sorrise la donna in modo criptico. "Sta facendo da consulente a dei clienti esteri molto importanti, se vuoi te lo chiamo appena Taehyung arriv-" Fu interrotta dalla voce allarmata del biondo.
"No, no, mi serve proprio adesso." Le disse il ragazzo frettolosamente. Se Rose avesse chiamato Yoongi per comunicargli che Jimin lo aspettava, sarebbe di sicuro scappato di nuovo e di conseguenza sarebbe stato inutile. "Almeno accompagnami da lui, aspetterò che finisca la consulenza."
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♔ velvet & silk ♔ yoonmin, vkook, namjin
Fanfiction"Comunque, credo che le stelle possano influire nell'animo degli uomini. Se ci pensi, quando guardiamo le stelle, esse si riflettono nei nostri occhi e più questi ultimi sono lucidi, più stelle possono contenere. Quando piangiamo, i nostri occhi div...