15 (martedì)

181 35 10
                                    

- Certo che questo periodo è proprio stressante. - Si stava lamentando Akinari, stravaccato sulla sedia del suo banco con lo sguardo sconsolato rivolto verso il soffitto dell'aula. - Con l'avvicinarsi delle vacanze invernali ci stanno riempiendo di verifiche, non se ne può più... -

- Guarda che manca ancora più di un mese. - Lo rimbeccò Saya ruotando lo sguardo. - Ci hanno dato solo un paio di verifiche e sono entrambe per la settimana prossima. -

- Dannazione Saya, ma non lo capisci che stavo cercando di impietosirvi? - Ribattè il biondo sbuffando. - Avreste dovuto dirmi qualcosa del tipo "allora perchè non studiamo insieme uno di questi pomeriggi?". -

- Ma se tra noi tre tu sei il più bravo... -

Ribattè Kunio prima di addentare il suo panino.

- Appunto, posso aiutarvi! Un motivo in più per una bella sessione di studio di gruppo, no? -

- Confessa, cosa c'è sotto. -

Ribattè però la corvina assottigliando lo sguardo.

- Niente. - Sospirò il ragazzo. - Voglio solo darvi una mano e passare un bel pomeriggio tra amici, no? Possibile che hai una così bassa opinione di me da sospettare sempre che abbia secondi fini? -

- Dopo la storia dei cinque, anzi, dieci daifuku, vuoi davvero biasimarmi? -

- Quante storie... - Sbuffò mentre si rimetteva composto, così da poter avere il moro davanti. - Dai Kunio, almeno tu dammi una mano. -

- Beh, immagino che non ci siano problemi. - Rispose il ragazzo con un'alzata di spalle. - Tanto lo sai che non ho mai impegni il pomeriggio e poi in effetti mi servirebbe proprio farmi spiegare da te un paio di cose. -

- Ottimo, due contro uno. - Sorrise allora il biondo prima di voltarsi verso l'amica. - Non hai più scampo Saya, devi per forza accetta... -

- No, un attimo! -

Esclamò improvvisamente Kunio, facendo sussultare i due.

Nel ritrovarsi i loro sguardi perplessi puntati contro, il ragazzo si sentì leggermente in imbarazzo e desiderò aver parlato con più calma, ma ad ogni modo ormai era fatta.
Il motivo di quel suo ripensamento improvviso chiaramente era uno solo: si era appena ricordato che per il momento più tempo passava lontano da casa e peggio era, o per la precisione, più tempo lasciava Yoichi da solo in casa, più c'erano possibilità di ritrovarla mezza distrutta.

- Come mai? - Replicò Akinari, osservandolo deluso. - Solo un istante fa hai detto che non hai mai impegni. -

- Infatti è così. - Rispose il ragazzo annuendo. - Ma il fatto è che al momento a casa ho un... Un ospite. Non so quanto rimarrà esattamente, ma non vorrei lasciarlo troppo tempo da solo in casa. -

- Ma allora non c'è problema! -

Esclamò il biondo in tono entusiasta.

"Oh no... " Pensò allora Kunio, intuendo con un brivido ciò che l'amico stava per proporgli.

- Possiamo sempre... -

"No... "

- ...Venire... -

"Non ti azzardare..."

- ...A studiare... -

"Sarà tardi per organizzare una fuga in qualche paesino sperduto di Laos?"

- ...A casa tua, no? -

"No!"

- Non saprei... - Disse invece ridendo nervosamente. - Perché per questa volta non studiamo ognuno per conto proprio? Dopotutto manca ancora una settimana, non siamo di fretta. -

mille gru Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora