- Certo che questo periodo è proprio stressante. - Si stava lamentando Akinari, stravaccato sulla sedia del suo banco con lo sguardo sconsolato rivolto verso il soffitto dell'aula. - Con l'avvicinarsi delle vacanze invernali ci stanno riempiendo di verifiche, non se ne può più... -
- Guarda che manca ancora più di un mese. - Lo rimbeccò Saya ruotando lo sguardo. - Ci hanno dato solo un paio di verifiche e sono entrambe per la settimana prossima. -
- Dannazione Saya, ma non lo capisci che stavo cercando di impietosirvi? - Ribattè il biondo sbuffando. - Avreste dovuto dirmi qualcosa del tipo "allora perchè non studiamo insieme uno di questi pomeriggi?". -
- Ma se tra noi tre tu sei il più bravo... -
Ribattè Kunio prima di addentare il suo panino.
- Appunto, posso aiutarvi! Un motivo in più per una bella sessione di studio di gruppo, no? -
- Confessa, cosa c'è sotto. -
Ribattè però la corvina assottigliando lo sguardo.
- Niente. - Sospirò il ragazzo. - Voglio solo darvi una mano e passare un bel pomeriggio tra amici, no? Possibile che hai una così bassa opinione di me da sospettare sempre che abbia secondi fini? -
- Dopo la storia dei cinque, anzi, dieci daifuku, vuoi davvero biasimarmi? -
- Quante storie... - Sbuffò mentre si rimetteva composto, così da poter avere il moro davanti. - Dai Kunio, almeno tu dammi una mano. -
- Beh, immagino che non ci siano problemi. - Rispose il ragazzo con un'alzata di spalle. - Tanto lo sai che non ho mai impegni il pomeriggio e poi in effetti mi servirebbe proprio farmi spiegare da te un paio di cose. -
- Ottimo, due contro uno. - Sorrise allora il biondo prima di voltarsi verso l'amica. - Non hai più scampo Saya, devi per forza accetta... -
- No, un attimo! -
Esclamò improvvisamente Kunio, facendo sussultare i due.
Nel ritrovarsi i loro sguardi perplessi puntati contro, il ragazzo si sentì leggermente in imbarazzo e desiderò aver parlato con più calma, ma ad ogni modo ormai era fatta.
Il motivo di quel suo ripensamento improvviso chiaramente era uno solo: si era appena ricordato che per il momento più tempo passava lontano da casa e peggio era, o per la precisione, più tempo lasciava Yoichi da solo in casa, più c'erano possibilità di ritrovarla mezza distrutta.- Come mai? - Replicò Akinari, osservandolo deluso. - Solo un istante fa hai detto che non hai mai impegni. -
- Infatti è così. - Rispose il ragazzo annuendo. - Ma il fatto è che al momento a casa ho un... Un ospite. Non so quanto rimarrà esattamente, ma non vorrei lasciarlo troppo tempo da solo in casa. -
- Ma allora non c'è problema! -
Esclamò il biondo in tono entusiasta.
"Oh no... " Pensò allora Kunio, intuendo con un brivido ciò che l'amico stava per proporgli.
- Possiamo sempre... -
"No... "
- ...Venire... -
"Non ti azzardare..."
- ...A studiare... -
"Sarà tardi per organizzare una fuga in qualche paesino sperduto di Laos?"
- ...A casa tua, no? -
"No!"
- Non saprei... - Disse invece ridendo nervosamente. - Perché per questa volta non studiamo ognuno per conto proprio? Dopotutto manca ancora una settimana, non siamo di fretta. -
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mille gru
FantasyAttenzione: in questa storia sono presenti relazioni omosessuali, eterosessuali e anche non meglio identificate. dal testo: - Ci tieni davvero così tanto? - - Certo che sì! Ma che domande fai? - - E allora dimostralo. - - Dimostrarlo? E come? - ...