Capitolo 3

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Capitolo 3

La terribile ora di Educazione Fisica finì e di conseguenza anche le lezioni.

Kelsey e Louise varcarono i cancelli dell'uscita di scuola.

-Ci vediamo domani- la salutò la mora

-A domani-

Kelsey si appoggiò al muretto della scuola come era solita  fare quando aspettava Michael e Chris.

Vide una chioma verde da lontano così si avvicinò. Michael era in compagnia di un suo amico,un ragazzo abbastanza alto con la pelle ambrata.

Picchiettò l'indice sulla spalla del ragazzo che si girò di scatto mettendo una mano sul cuore.

-Kelsey sei tu! Mi hai fatto spaventare- la rimproverò Michael

-Scusa- rispose lei  trattenendo una risata

-Io vado,ci vediamo a casa- disse Kelsey al ragazzo

-Ciao sorellina- la salutò Michael

Si incamminò verso casa quando si sentì picchiettare la spalla.

Sobbalzò per lo spavento. Si girò e vide Chris sbattere  nervosamente un piede per terra.

-Non mi hai aspettata fuori scuola- le disse puntandole un dito contro

-Scusa ma avevo fame e ho detto a Michael che andavo a casa- cercò di scusarsi anche se  in un primo momento inutilmente

-D'accordo,ora andiamo dai- rispose roteando gli occhi al cielo

Odiava quando lo faceva,le veniva mal di testa,lei non riusciva a farlo.

Aprirono la porta di casa,Kelsey andò in cucina per mangiare qualcosa di commestibile.

Pensava che in casa non ci fosse nessuno ma si ricredette quando vide Ellen in cucina.

-Ciao tesoro- le disse la madre

Non aveva ancora il coraggio di chiamarla 'mamma' come non chiamava James 'papà' o Chris 'sorella' e Michael 'fratello'. Non ci riusciva ancora.

-Ciao- le ripose Kelsey

Aprì il frigorifero e prese uno yogourt alla vaniglia. Aprì un cassetto e ne prese un chiucchiaino.

Mangiò il suo yogourt e andò in camera sua per 'studiare'. 

Chiuse le persiane e la stanza diventò buia. Accese la lampada sulla sua scrivania per cominciare a studiare.

Si coprì la testa con il cappuccio della sua felpa quando sentì un rumore provenire dalla porta.

Sicuramente era Michael come ogni pomeriggio. E infatti non si sbagliava.  Dalla porta apparve una chioma verde.

-Piccola vuoi una mano?- le chiese dolcemente Michael

In quella casa nessuno era bravo in matematica nemmeno lui quindi era inutile chiederegli aiuto.

-No grazie,faccio da sola- le rispose educatamente

Il ragazzo si avvicinò alle finestre. Il suo intento era quello di portarla via dal tunnel di oscurità in cui si stava piano piano ambientando. Era il suo scopo dal primo momento in cui Kelsey mise piede in quella casa.

-Non farlo!- lo rimproverò la mora

-Ehi calma, non puoi studiare solo con quella luce- spiegò indicando la lampada sulla scrivania

Non rispose ma appoggiò la testa sul libro di matematica.

Michael si avvicinò a lei e le accarezzò la schiena dolcemente.

Sorrise prima di lasciarla sola nella sua stanza.

Dopo due ore di tentativi nel risolvere quelle espressioni e quelle equazioni, prese la  decisione di uscire da quella casa per fare una passeggiata.

Si sciolse i capelli (che erano ancora legati) e scese le scale.

-Kelsey dove vai?- le chiese Ellen

-Vado a fare una passeggiata. Posso?- le rispose  timidamente

-Certo! Ma non fare tardi!-

-Non ti preoccupare- la tranquillizzò

Uscì di casa, passeggiando  per le vie di Sydney.

Erano le 17:20 e il tempo era decisamente brutto, tirava un venticello freddo. 

Dopo 15 minuti arrivò al parco. Era immenso. Ci era andata poche volte e ogni volta ne rimaneva incantata.

Passeggiò per il parco quando si sedette su una panchina.

Sospirò pesantemente per cacciare via i brutti pensieri.

Una goccia di pioggia le bagnò il naso. Guardò in alto verso il cielo per vedere una distesa di nuvole nere.

'No non può piovere adesso' pensò Kelsey

Iniziò a piovere e Kelsey dovette correre verso casa. 

Prima che potesse alzarsi dalla panchina si sentì chiamare.

Quella voce. Quella dannata voce. Di nuovo...

-Chi si rivede- le sussurrò all'orecchio

LUI era ritornato.

-Continua

spazio autrice:

Ehi splendori♥ come vi avevo detto purtroppo questo capitolo è corto ma vi posso assicurare che mi farò perdonare con il prossimo( io lo adoro*^*). dato che non sono cattiva e non voglio tenervi sulle spine su questo 'lui' domani metterò il 4. come vedete sto cercando di mettere un capitolo ogni giorno.

Se qualcuno mi può pubblicizzare mi fa un grande piacere.

adios e buona serata xx

Amnesia||Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora