Capitolo 26

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Capitolo 26

-Kelsey aspetta-

La sua voce roca

Le provocò una strana sensazione allo stomaco

L'aveva sempre quando lui le era vicino

Ma ancora la definiva 'strana'

Cosa le voleva dire?

-Lascia che ti accompagni a casa- mormorò dolcemente

Dalla cucina si affacciò Anne Marie

Fece l'occhiolino a suo figlio che,arrossì timidamente

-Non ti preoccupare- rispose lei abbassando lo sguardo

Ashton scosse la testa per poi premere il palmo della mano contro la sua schiena

La spinse leggermente per farla uscire

Anche il minimo contatto la faceva arrossire

-Grazie- mormorò imbarazzata

Il riccio le sorrise

Camminarono senza parlare

Il silenzio li avvolgeva

Non uno di quelli imbarazzanti

Oh no,un silenzio piacevole

Ashton si fermò di colpo sul marciapiede

-Tutto be- la interruppe un gesto che la mandò in confusione

Le prese il polso per poi attrarla al suo corpo

L'avvolse tra le sue braccia muscolose

Era una sensazione piacevole

Anzi

Di più

Timidamente Kelsey posò la testa sul suo petto circondandogli il collo con le sue piccole braccia

Il riccio gli diede un leggero bacio sulla fronte

-Non volevo arrabbiarmi con te prima- sussurrò

'Tu eri arrabbiato con me? L'avevo dimenticato' pensò ridendo nervosamente tra se e se

-Mi dispiace se ti ho urlato contro- mormoró imbarazzata

Non rispose

Sentiva il suo cuore battere

La scena era al livello massimo del diabete

Ashton l'avvolgeva con le sue braccia,non si vedeva la testa della mora

Si spostò leggermente sorridendole

'Quanto vorrei abbracciarti ancora' pensò

Era troppo timida così continuò a camminare imbarazzata

Erano quasi arrivati a casa

Quando Ashton le tolse il cappello dalla testa

-Ridammelo- sussurrò timidamente

-Prendilo- rispose muovendolo

I capelli di Kelsey erano arruffati

Vide Ashton correre

Stava inciampando sui suoi stessi piedi

Quando arrivarono davanti alla porta di casa Clifford,Kelsey provò a prendersi il cappello

Inciampò sui piedi di Ashton cadendo a terra

Lui per non farle sbattere la testa a terra posò una mano dietro la sua testa

Amnesia||Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora