Capitolo 27

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Capitolo 27

-Lasciala immediatamente- ringhiò

Perché era così protettivo?

Strinse in due pugni la camicia di Ashton

Iniziava ad essere infastidita da quel suo atteggiamento esagerato

La metteva in imbarazzo

E anche Ashton iniziava ad essere irritato,ma non lo faceva notare.

-Bella visuale- la schernì Luke

-Prova a ripeterlo e sei morto Hemmings- lo minacciò lei

Ashton la poggiò a terra

Subito dopo Kelsey si scaraventò sul biondino

Cominciò a fargli il solletico,dato che era anche il suo punto debole

-Ti ho fatto un complimento- piagnucolò

Gli diede un leggero schiaffo dietro la testa

-Chiedimi scusa Hemmings- disse con voce seria

-Ti chiedo venia mia signora- rispose in modo teatrale

Kelsey si scostò da lui per poi guardare suo fratello discutere con Ashton

-Parliamo la stessa lingua?- domandò Michael

Il riccio lo ignorò per poi guardare Calum

-Film horror?- propose lui

'Oh no no' pensò

-Dove posso posare le borse?- domandò timidamente

-Lasciale pure a me - rispose gentilmente il moro

Fece come le aveva detto

-Grazie - ringraziò gentilmente

Salì le scale per poi sparire dalla loro visuale

Scese poco dopo con un contenitore di un film

-Questo è molto spaventoso- li informò scuotendo l'oggetto tra le mani

Kelsey guardò Louise per qualche istante

'Aiuto' mimò la mora con le labbra

-Dead Silence- urlò con entusiasmo Michael

-Oh tu Kelsey non puoi proprio vederlo - continuò scuotendo la testa

Lei sgranò gli occhi

Non le piacevano i film horror

Ma non voleva di certo passare per la ragazzina paurosa

Ignorò suo fratello per poi sedersi sul divano vicino alla sua amica

Era seduta tra Louise e Luke

Calum si alzò inserendo il film per poi sedersi come un razzo sul divano

Guardò per un secondo Ashton seduto sulla poltrona ,era così bello

La luce del televisore gli illuminava il viso,i suoi occhi le procuravano sempre un mare di emozioni difficili da controllare

Sorrise per poi posare lo sguardo sullo schermo del televisore

Non aveva mai visto così tanto sangue in tutta la sua vita

Ok

Era spaventoso

Ma,non poteva urlare

Quindi si limitò a distogliere lo sguardo

Amnesia||Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora