Capitolo 18
Si fece spazio tra la folla per vedere due ragazzi a lei familiari
Sgranò gli occhi per poi avanzare verso di loro
Urla
Lamenti
Calci
Pugni
Questo non doveva succedere
Kelsey si mise in mezzo per dividerli quando il ragazzo alla sua destra le diede un pugno nell'occhio.
Non l'avrebbe colpita se non si fosse messa in mezzo
Cadde a terra
Gli occhiali si ruppero
-L'hai colpita- urlò il biondo scaraventandosi sul riccio
Kelsey si alzò da terra
-Fermatevi, sto bene- disse quasi in un sussurro
Ashton si avvicinò a lei sfiorandole l'occhio ormai circondato da un segno viola
-Non toccarla- urlò Luke dandogli un pugno allo stomaco
Il riccio si piegò a terra
-No- urlò lei
Si piegò all'altezza del ragazzo
Non lo vedeva molto bene
Gli accarezzò la parte dolorante
-Perchè vi siete picchiati?- domandò lei
Ashton si alzò da terra
Cercò la spalla del biondo e del riccio
Le strinse saldamente per poi guardarli(anche se con grande difficoltà) entrambi.
-Adesso andate in infermeria- disse
Luke aveva il labbro rotto dal lato opposto del piercing, uno zigomo viola mentre il sangue gli colava dal naso.
Ashton non era ridotto meglio
Anche lui aveva il labbro rotto e un occhio nero,la maglietta aveva qualche taglio dove si potevano vedere varie macchie violacee
Andarono in infermeria
Subito dopo arrivarono Michael, Calum e Louise
Luke era appena entrato,doveva essere accompagnato da un'altro
Kelsey si offrì
Chiuse la porta dietro di se
Il biondo era steso sul lettino
Non vedeva per niente bene senza occhiali
Sentiva vari lamenti uscire dalle labbra del ragazzo
-Stai fermo, perfavore- disse l'infermiera
La mora si avvicinò lentamente al ragazzo
Si muoveva come se fosse cieca
Poggiò la mano sul lettino, poco dopo Luke gliela prese accarezzandola con il pollice.
Le dispiaceva sentire il ragazzo lamentarsi in quel modo
-Faccia piano, la prego- piagnucolò lui
La donna non rispose
Non sembrava per niente delicata, anzi
Da quello che riusciva a capire aveva la delicatezza di un elefante