HEY TU, SÌ TU, SE STAI LEGGENDO IL PENULTIMO CAPITOLO, VUOL DIRE CHE TI È PIACIUTA LA MIA STORIA, E ALLORA NON POSSO FAR A MENO DI RINGRZIARTI.
BUONA LETTURA xx
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Il riccio le prese dolcemente la mano intrecciando le loro dita la fece entrare in casa portandola in camera sua
Si sdraiarono entrambi sul letto
-Resta qui- sussurrò a un soffio dalle sue labbra
Lei si morse il labbro inferiore, prese il telefono inviando un messaggio al fratello
A: Michael
Sono da Ashton
Ti voglio bene.
Inviò per poi girare lo schermo in sua direzione
Il riccio sorrise dandole un bacio a bordo labbra
Neanche il tempo di posare il telefono sul comodino che cominciò a vibrare,non solo il suo
Da:'Michael
Fai la brava
Ti voglio bene mia piccola principessa.
Sorrise leggendo il messaggio, una lacrima le rigò la guancia
Guardò Ashton arrossire violentemente
Kelsey si incuriosì ,si sporse in avanti cercando di leggere il messaggio
-Oh, no, non puoi leggerlo- sussurrò serio arrossendo ancora di più
Gli accarezzó dolcemente una guancia, era così dolce
La pelle era morbida, come le sue labbra
Si avvicinò a lui, gliele sfiorò con il naso , per poi tracciarne il contorno con il pollice
-Ti amo- gli sussurrò prima di unire le loro labbra in un dolce bacio
Rise quando Ashton cominciò a farle le pernacchie sul collo
Avevano passato più di un'ora a coccolarsi
Kelsey scansò il viso dal suo collo, non resisteva più al solletico
I loro sguardi si incrociarono
Occhi verdi persi in occhi marroni
Vide il suo sguardo vagare per tutto il suo corpo
Le posò gentilmente una mano sulla guancia destra avvicinandosi alle sue labbra
Chiuse gli occhi, perché non doveva vedere, ma provare
Poggiò il peso sui gomiti, ai lati della sua testa per non pesarle.
Con l'altra mano le accarezzava dolcemente la pelle morbida, che si riscaldava sotto il suo tocco
Le guance di Kelsey cominciarono a colorirsi quando Ashton spostò la mano alzandole di poco la felpa scoprendole il fianco.
Lo accarezzò dolcemente prima di alzare lo sguardo
Poteva scorgere in quei due occhi mielati la paura e l'inesperienza
Le gambe cominciarono a tremarle, sperò che Ashton non se ne accorgesse
Ma non fu così
-Piccola, va tutto bene- le sussurrò dolcemente tranquillizandola
-Non ti tocco se non vuoi- continuò guardandola negli occhi