capitolo 30

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capitolo 30

Capitolo 30

Si avvicinò a lei che cominciò a sudare freddo.

-Piccola- sussurrò

-Questi ora non ti servono- continuò togliendole gli occhiali

I loro nasi si sfioravano per la vicinanza.

Posò una mano dietro la sua schiena avvicinandola ancora di più al suo corpo

Le accarezzò dolcemente la guancia

-Kel rilassati, va tutto bene- e la voce di lui esce in un sussurro,mentre con la mano libera le tracciava il contorno delle labbra rosee

-Tutto bene...- mormora di nuovo

E questo suo fare sempre più tranquillo e rassicurante,non faceva altro che far agitare la ragazza

Completamente inesperta,ovviamente.

Piegò leggermente la testa di lato chiudendo gli occhi

'Dio se mi vuoi bene,aiutami davvero' pensò lei serrando gli occhi

Il suo respiro sulle labbra le procurò vari brividi.

Stava per succedere quello che entrambi desideravano da tempo

E adesso nessuno poteva interromperli.

Il momento era perfetto, ma questa volta a rovinarlo non fu Michael, ma lei stessa

Si allontanó leggermente

Delle gocce di pioggia le bagnarono il viso

Una lacrima le rigò il volto

Arrossì abbassando lo sguardo,l'imbarazzo e l'inispierienza le avevano spezzato un suo desiderio

'Stupida acqua,stupida io' pensò

Ashton le asciugò la guancia con il pollice riavvicinandosi a lei

-Kel,hey va tutto bene- sussurrò lui sfiorandole le labbra con il naso

-Io non..- iniziò la mora

Ma venne interrotta dalle labbra rosee e piene di Ashton,in un bacio voluto ma inaspettato

Non che in realtà prevedesse qualcosa

E mentre lei si limitava a serrare gli occhi per vivere intensamente il contatto,Ashton premeva le sue labbra su quelle di lei

Ma nessuno dei due,voleva un semplice bacio a stampo

Benché le labbra di Ashton erano indescrivibili

Così il riccio prese l'iniziativa di muoverle,seppur Kelsey restava immobile

Ashton dischiuse la bocca e si allontanò di pochissimo,ma fu Kelsey,inaspettatamente,questa volta ad avvicinarsi a lui premendo le loro labbra assieme.

E si sorprese della sua stessa azione

Ma non si tirò indietro,assolutamente.

Gocce

E ancora gocce

Bagnavano la testa ed il viso di entrambi

Ma poco importava,adesso

Il suo primo bacio sotto la pioggia

Il suo primo bacio in assoluto

Il riccio le prese le mani spostandole sulle sue spalle

Le lacrime continuavano a rigarle il viso

Si sentiva bene per la prima volta

Assomigliava ad un ciocco di legno e questo la metteva in soggezione

Amnesia||Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora