Capitolo 46
-Perché dobbiamo andare a casa di Calum vestite così?- domandò lei
Louise le aveva fatto indossare il vestito che provò il pomeriggio,le aveva prestato dei tacchi neri non troppo alti,visto che non ci sapeva camminare,l'aveva truccata meravigliosamente sistemandole anche i capelli.
Era semplicemente stupenda
La sua amica indossava un top floreale con una gonna alta, i tacchi la rendevano ancora più slanciata.
-Oggi devo uscire con Calum e voglio che venga anche tu, quante volte devo ripetertelo?- rispose
Bussò alla porta
Subito dopo si aprì
La casa era completamente buia
Chi aveva aperto la porta?
Si sentì circondare i fianchi
Un respiro caldo sul suo collo la fece arrossire
Sentì Louise brontolare
-Dannazione all'elettricità-
Kelsey ridacchiò
Delle labbra morbide si posarono sulla sua pelle facendola sobbalzare
-Sorpresa - sussurrò dolcemente
Le luci si accesero improvvisamente
-Sorpresa- urlarono tutti uscendo dai loro nascondigli
Vide Luke sbucare dall'armadio per poi cadere a terra
-In realtà Calum avrebbe dovuto urlare:'sorpresa' ma qualcuno ha voluto cambiare piano all'ultimo secondo,cosa che non mi è piaciuta per niente- piagnucolò Michael indicando il riccio dietro sua sorella
Kelsey si girò notando le mani di Ashton sulla sua pancia con un colorito accesso sulle guance
Si morse il labbro scostandosi
Suo fratello le andò in contro abbracciandola
-Buon compleanno sorellina- urlò lui
-Grazie Michael- rispose sorridendo
Subito dopo fecero lo stesso anche gli altri
Per ultimi Luke e Ashton
-Auguri principessa - le sussurrò il biondo abbracciandola
-Sorellina stai diventando vecchia- continuò dileggiandola
Gli fece la linguaccia per poi vedere il riccio avvicinarsi a loro
Luke si scostò
-Tanti auguri amore- sussurrò al suo orecchio sorridendo
Lei si morse il labbro timidamente
-Sei bellissima sai?-
-Grazie, anche tu non sei niente male- rispose per poi allacciargli i primi bottoni della camicia
Ashton capì tutt'altro
-Non credo sia il luogo adatto piccola- sussurrò facendole l'occhiolino
Lei arrossì
-io veramente v-volevo allacciarti la c-camicia, non quello che stai pensando- rispose balbettando
Lui annuì ridendo
-Il vestito è troppo corto comunque- puntualizzò Michael
-Non è vero, sei stupenda- la tranquillizzò Ashton