3.Piña Colada

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Scendo dalla macchina e due braccia mi sollevano da terra.
《Caleb!》mi stringo a lui come un koala.
《Tu sei folle!》mi bacia i capelli《Sono stato in pensiero per te tutto questo tempo.》mormora.
《Sto bene e anche la mia auto sta bene.》cerco di scendere ma mio fratello continua a tenermi tra le sue braccia.
《Scordatelo. Non ti mollo.》mi porta in casa dove trovo i suoi genitori e tutti i miei amici.
《Amy!》sento un urlo
《Cris! Feli! Kelly!》abbraccio le tre《Mi dispiace così tanto...》continuo a stringerle tra le mie braccia《Ho abbandonato questa città...》
《Hai San Francisco nel sangue e quello non te lo toglie nessuno.》dice Kelly sorridendomi.
《Questo è vero.》sorrido e poi mi volto verso i ragazzi《Der, Zack.》
《Vieni qui!》Derek mi solleva da terra in un abbraccio quasi stritolante.
《La uccidi idiota!》Cristina gli schiaffeggia un braccio.
《Hai ragione amore, ma sai com'è...》
《La Brown è tornata!》completa Zack abbracciandomi《Inizia a preparare battute da due centesimi. Ne voglio a tonnellate.》
《Ma smettila!》rido e lui tira fuori il labbruccio《Farò del mio meglio, d'accordo Moore?》
《Perfetto Amanda.》
Mi giro e vedo i genitori di Caleb stretti l'uno all'altro guardarci con un sorriso appena accennato sulle labbra.
《Padre...Madre...》abbraccio i due, stringendomi forte a loro.
《Tesoro mio...》la donna scoppia in lacrime《Ci sei mancata così tanto...》
《Anche voi.》ammetto trattenendo le lacrime. 
《Dobbiamo festeggiare il ritorno di Amy.》Felicia mi prende per mano.
《Lasciatela dormire. È stanca.》dice il signor Brown《Ha guidato per troppo tempo.》
《Amy?》Caleb mi guarda.
《Se crollo mi prendi?》guardo mio fratello.
《Ma certo.》
《Ho fatto la pazzia di guidare per tutti questi chilometri. Combiniamone un'altra.》
《State attenti, mi raccomando.》dicono i due in coro per poi salire in camera loro.
《Andiamo a prepararci!》
《Non ho nulla da mettermi.》dico sinceramente. In valigia non ho vestiti da festa.
《Forse lo hai dimenticato, ma hai una cabina armadio.》dice Kelly aprendo la porta della mia stanza.
Non è cambiato nulla. Tutto al suo posto, tutto bloccato nel tempo. Mi fermo e mi guardo attorno mentre le ragazze entrano nella cabina armadio.
Guardo il mio polso e sospiro. Jonathan non mi vorrebbe qui, lui non vorrebbe essere qui. Ma lui è qui con questo bracciale.
《Amy, vieni?》Cris mi chiama.
《Arrivo!》tolgo il bracciale, apro un cassetto della scrivania dove tenevo tutti i post-it del mondo e butto il bracciale là dentro, chiudendo tutto.
Non vuole essere qui? Non sarà qui.

☆☆☆☆

Alla fine sono riuscita a convincere le ragazze a non farmi vestire in modo troppo appariscente e le ho convinte a farmi indossare solo dei pantaloni di pelle ed una maglietta semplice.
《La prossima volta non la scampi liscia, sappilo.》Kelly sale in macchina con me, come anche Cris e Feli.
《Dove si va Cal?》chiedo mentre lui passa accanto alla mia auto.
Jamaica. Ti ricordi la strada?》
《A memoria.》chiudo la mia portiera, accendo l'auto e parto.
Caleb e Kevin ci andavano sempre al Jamaica e a volte portavano anche me. Chissà se con il mio pezzo mancante ci sono mai andata...ma sicuramente sì, perché è la discoteca più frequentata da giovani qui a San Francisco.
《Amy, a cosa pensi?》Cristina mi tocca delicatamente la spalla.
《Con il mio pezzo mancante ci sono mai stata al Jamaica?》
《Sì, ci sei stata.》risponde Felicia.
《Ok, grazie.》sorrido parcheggiando davanti al locale.
《Pronta ad una notte di svago?》Cris circonda la mia vita con un braccio.
《Sì, sono pronta.》insieme ci avviamo all'entrata del locale dove i ragazzi ci aspettano.
Non appena varchiamo la soglia, un odore forte di fumo, alcol e sudore ci colpisce ed assieme ad esso dei flash improvvisi delle mia memoria.

Concentro lo sguardo sulla pista da ballo portandomi il bicchiere alle labbra. C'è una marea di gente che balla o che già striscia per terra. Tra tutta quella folla noto subito Kevin baciarsi con una ragazza che gli si struscica addosso. Il ragazzo la tocca ovunque senza pudore. Kevin nota che lo sto guardando perciò abbandona le labbra della tipa e le divora il collo peggio di un vampiro assetato di sangue. A quella scena sorrido radiosa, mostrandogli chiaramente che non mi importa, allora lui continua a toccare la ragazza ed il mio sorriso ad allargarsi mentre finisco la mia Piña Colada.

《Amy, stai bene?》mio fratello mi squadra preoccupato, mentre io sono ferma a fissare le pista.
Piña Colada.》mormoro《Voglio una Piña Colada.》Caleb sorride.
《Andiamo a prenderla allora!》mi stringe la mano e mi accompagna al bancone《Una Piña Colada ed una vodka alla menta.》mio fratello tira fuori il portafogli.
《Subito!》il barista si mette a preparare gli alcolici e poi prende i soldi.
Caleb mi accompagna al tavolo dove si trovano tutti i miei amici ed io mi siedo in un angolo, guardando la pista e sorseggiando la mia bevanda.
《Stai bene?》Kevin mette una mano sul mio braccio, risvegliandomi.
《Forse qualcosa sta venendo a galla...》
《Davvero?!》chiede felice, quasi come se mi stessi ricordando di lui《Cosa ricordi?》
《Riguarda noi due Kev.》ammetto guardandolo《È da lì che è partito tutto, no? Dalla nostra fine.》il ragazzo annuisce.
《E cosa hai ricordato?》beve un sorso della sua birra.
《Tu che ballavi con una tipa in modo spinto ed io che sorridevo bevendo la mia Piña Colada.》racconto.
《Ricordo...》
《Amore, andiamo a ballare?》Kelly richiama l'attenzione del ragazzo《Amy, vuoi venire anche tu con noi?》
《No grazie. Non ho molta voglia di ballare.》le sorrido per poi prendere il cellulare.

Da Amore
D'accordo piccola, come vuoi ma  quando ti decidi a tornare noi due dobbiamo assolutamente parlare. È da quando c'è stata la mostra che sei strana...
Ti amo piccola mia.

Guardo la pista. Chissà se lui è tra quella gente. Chissà se mi cerca. Chissà se mi sta guardando.
《Ragazze, mi accompagnate a ballare?》domando a Felicia e Cristina che erano impegnate a parlare con i loro ragazzi.
《Non c'è neppure bisogno di chiedere!》la bionda si alza dalle gambe di Derek. Vengo presa per mano da entrambe le ragazze ed insieme andiamo nel centro della pista dove ci scateniamo per intere ore.
《Io esco un attimo fuori. Sento mancarmi l'aria.》mi alzo dal divano su cui mi sono seduta da poco assieme ai miei amici.
《Vuoi che venga con te?》Caleb sta per alzarsi.
《No, tranquillo.》sorrido uscendo dal locale ed andando a sedermi sul marciapiede.
Un altro ricordo viene a galla all'improvviso mentre osservo il cielo stellato di San Francisco.

《Hai freddo?》chiede.
《No.》mento.
《Tieni.》mi mette la sua giacca sulle spalle e io me la avvolgo intorno al corpo.《E non avevi freddo.》ride.

Brividi ovunque. Al solo ricordo, brividi in tutto il corpo ed una stretta allo stomaco mentre ricordo il profumo del ragazzo che è venuto alla mia mostra.
《Chi cavolo sei?》mi prendo la testa tra le mani《Cosa mi hai fatto?》sospiro pesantemente.
Devo rimettere insieme al più presto i pezzi di questo puzzle e capire chi è il mio pezzo mancante, dov'è ora e soprattutto cosa c'è stato tra noi.
Jonathan odia San Francisco a causa sua, ne sono certa. Ma cosa c'è stato tra noi?
Mi alzo dal marciapiede e torno nel locale dove vedo Caleb in mezzo alla pista a baciare Felicia.
Sono così belli quei due...chissà se io ed il mio pezzo mancante siamo mai stati così.
《Voglio scoprirlo e lo scoprirò.》sorrido andando a sedermi sul divano.

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Ricordi frammentati stanno venendo a galla...Riuscirà la nostra Amy a raccoglierne a sufficienza e a collegarli tra loro?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto ❤

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