《Buongiorno dottoressa Clark.》entro nello studio della mia ginecologa.
《Signorina Brown, si accomodi.》mi indica una sedia nello studio ben arredato dalle pareti azzurre《Qual è il problema?》abbassa gli occhiali da vista sul naso.
《Nessun problema, dottoressa. Volevo solo..》
《Ho capito.》sorride《Vuoi che ti prescriva la pillola anticoncezionale. Sai che ci sono delle contraindicazioni e che se ti dimentichi di assumerla potrebbero risultare degli esseri con mani, gambe, occhi e bocca, vero?》annuisco《Non sto a farti tutta la lezione perché questo discorso lo avevo già fatto a scuola, quando andavi al liceo. Ti risparmio la teoria.》sorride《Ogni giorno una pastiglia. Dopo ventotto giorni una pausa di sette e poi riprendi.》mi passa la scatola che io le pago.
《Arrivederci e grazie.》esco dal suo studio, attraverso la strada e salgo in macchina per andare a consegnare il quadro al principe Omar.
Non abbiamo più ricevuto segni da Kim da ormai una settimana, anche se avverto la costante minaccia. Io e Nicholas non ne abbiamo fatto parola con nessuno, neppure con i nostri fratelli per evitare che quella psicopatica della sua ex faccia qualcosa.
《Ciao amore.》rispondo《Hai bisogno di qualcosa?》
《Sì, ha bisogno di qualcosa.》freno di colpo.
《Kimberly...》accosto《Come fai ad avere il telefono di Nicholas?》il cuore batte nel petto quasi a voler uscire dalla cassa toracica.
《Non ho solo il suo telefono. Ho lui, tutto di lui.》sento una voce di sottofondo e capisco che è quella del mio ragazzo.
《Cosa gli hai fatto? Dove siete?》domando agitata《Passamelo al telefono.》
《Te lo passo solo perché mi sono rotta di sentirlo lamentarsi.》brontola la ragazza.
《Bimba mia, non ti preoccupare sto bene.》al suono della sua voce i miei occhi diventano lucidi《Non venire qui, non mi fido.》
《Non ti lascio con quella psicopatica Nicho.》
《Psicopatica eh?》la voce di Kimberly è troppo tranquilla mentre io scrivo a mio fratello.A Caleb
Cal, ho bisogno di aiuto. Kim ha rapito Nicholas e non possiamo avvisare la polizia.《Sì, psicopatica.》mormoro.
Da Caleb
Che stai dicendo?! Così, all'improvviso?
A Caleb
No, ma ti spiego più tardi. Puoi aiutarmi?《Ami Nicholas?》la voce della ragazza mi distrae dalla chat con mio fratello.
《Sì, certo.》dove vuole andare a parare?
《Allora non userei certi termini come "psicopatica".》un altro brivido di paura mi attraversa.
《Tu lo ami?》Da Caleb
Sì, ti posso aiutare. Tu attiva la registrazione della chiamata, al resto penso io. Non fare niente.《Certo che lo amo!》risponde convinta.
《E faresti mai del male alla persona che ami?》stringo il volante con una mano.
《Se serve a far male a te, sì.》risponde come se fosse normale.
《Cosa vuoi? Posso darti tutto il denaro che vuoi, ma tu lascia in pace Nicholas!》
《Tu vieni sulla Eddy St, all'incrocio con la Leavenworth St e ne parliamo.》
《Sei a Tenderloin?》il sangue mi si gela nelle vene a nominare uno dei quartieri più malfamati della città.
《Conosci bene San Francisco.》ridacchia mentre io parto. So che Caleb mi ha detto di non fare nulla ma non riesco a stare con le mani in mano sapendo che Nicho è in pericolo《Ti voglio qui in cinque minuti.》
《Dieci. Non sono vicina a quella zona.》mormoro.
《Sia. Dieci minuti, non di più.》stacca, lasciandomi con il mio silenzio.
È comprensibile che ce l'abbia a morte con me, perché in fondo le ho rubato il ragazzo, ma arrivare a tanto mi sembra esagerato.
Rapirlo per ferirmi? È da malati!
È da matti, d'altra parte, non dare ascolto a mio fratello. So che mi sgriderà, ma non posso lasciare Nicholas nelle mani di quella pazza.
In dieci minuti esatti arrivo nel punto indicatomi da Kimberly, notando la ragazza appoggiata ad un muro.
《Dov'è?》quasi non la aggredisco per la rabbia che ho in corpo.
《Hai avvisato la polizia per caso?》abbassa gli occhiali da sole sul naso, mostrando i suoi occhi azzurri come il cielo.
《No, non l'ho avvisata. Ora portami da lui.》
《Seguimi.》dice dopo qualche minuto di silenzio. Ci infiliamo in un vicolo sporco e poco illuminato, dirigendoci verso una porta metallica arrugginita《Ecco il tuo amore, Collins!》accende una luce ed io vedo il mio ragazzo ben legato ad una sedia.
《Nicho!》cerco di avvicinarmi a lui ma Kimberly me lo impedisce.
《Eh, no cara mia. Il telefono, le chiavi della macchina e...il tuo bel anello.》
《Perché?》accarezzo la rosa presente sull'anello.
《Lo vedrai.》sorride. Lancio uno sguardo a Nicholas che mi guarda triste ed impotente, facendomi capire che si sente inutile.
《Prendi.》passo telefono e chiavi alla pazza.
《L'anello.》faccio di no con il capo《Amanda, l'anello, o lui...》
《Tieni.》me lo sfilo e glielo metto sul palmo della mano. Ho i brividi a fior di pelle, la mente non riesce a formulare dei pensieri precisi e non riesce a capire cosa Kim abbia in mente.
La ragazza si avvicina ad un tavolo metallico e posa gli oggetti su di esso.
《Avvicinati.》ordina ed io eseguo in silenzio《Guarda.》prende il mio Iphone e lo mette davanti a sé per poi afferrare un martello che in una frazione di secondo si schianta contro lo schermo del cellulare.
Mi copro la bocca con una mano mentre assisto alla distruzione del mio telefono quasi nuovo.
《Fermati!》le prendo il braccio destro che stringe il martello.
《Non ti azzardare a fermarmi!》mi urla contro buttando i resti del mio telefono sul pavimento《A cosa tieni di più? Alla macchina o all'anello?》osserva le chiavi ed il piccolo gioiello.
《All'anello, ovviamente.》sussurro mentre la bionda prende le chiavi della macchina.
《Che modello è?》osserva il logo della Audi sulle chiavi nere.
《Una R8.》sussurro mentre le appoggia al tavolo.
《Ce ne occuperemo più tardi. Per ora...》il martello si schianta contro le chiavi che dopo qualche colpo ben dato si frantumano, facendo scendere una lacrima dai miei occhi.
《Non pensi di esserti divertita abbastanza?》domando《Non pensi che sia arrivato il momento di liberare Nicholas?》guardo il ragazzo. Chissà chi l'avrà legato...
《Ok. Slegalo!》un ragazzo alto e robusto come un armadio appare dal buio e comincia a liberare Nicholas.
《Oddio, Nicho...cosa ti ha fatto?》guardo il suo ematoma all'occhio sinistro mentre gli sfioro il viso stanco.
《Tranquilla, sto bene.》mi stringe tra le braccia ed io nascondo il viso nel suo petto.
《Ok piccioncini, staccatevi e venite qui.》la voce acida di Kimberly ci separa《Il bracciale.》prende il polso di Nicholas e gli strappa il mio regalo, mettendolo sul tavolo.
《Che vuoi fare Kim?》Nicholas circonda le mie spalle con un braccio, come se volesse proteggermi.
《Distruggere la vostra felicità, te l'ho già detto.》la ragazza prende il martello in mano《Voglio vederla soffrire, perché è questo che merita.》
《Non è mica colpa nostra se ci amiamo!》Nicholas alza la voce.
La bionda appoggia il martello al tavolo e si mette a guardare il mio ragazzo.
《Amore? A me è sembrata più una questione di semplice piacere fisico.》sorride, ma non è un sorriso normale, bensì da pazza.
《È anche piacere fisico, perché negarlo?》Nicholas sembra terribilmente calmo《Ma non è solo quello. Se fosse stato solo quello, non l'avrei aspettata e mi sarei evitato le pene dell'inferno. Ma è amore, perciò l'ho aspettata e avrei continuato a farlo all'infinito per lei.》
《Immagino.》mormora ironicamente, prendendo il martello in mano. L'attrezzo si schianta sul mio anello, poi sul bracciale, di nuovo sull'anello ed ancora sul bracciale, per tante volte.
Scoppio in lacrime nel vedere una parte di me andare distrutta e Nicholas restare rigido ad osservare la scena con occhi completamente vuoti.
《Tu sei pazza!》prendo coraggio《Se lo ami perché gli stai facendo questo?》
《Perché?》lascia cadere il martello sul pavimento.Continua...
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Need Us 3
Romansa[Sequel di Need Us 2- È consigliata la lettura degli altri due libri per capire il contenuto di questa storia] Amanda è più consapevole che mai che qualcosa dentro di lei manca. A quella mostra, dove i suoi occhi non potevano vedere, il suo cuore h...