Nicholas Pov.
Siamo al Ivy's da circa cinque minuti, stiamo ordinando da bere ed io sono nell'ansia più totale, mentre Amanda sembra terribilmente tranquilla.
Dettagli. Osserva i dattagli come facevi a lezione di storia dell'arte.
La guardo con attenzione cercando qualcosa che mi dia una qualche risposta.
《Avevi un bracciale al polso.》dico ad un tratto《Lo hai perso?》prendo il mio Jack Daniel's.
《No, non l'ho perso.》si accarezza il polso《La persona che me lo ha regalato è uscita dalla mia vita, o per meglio dire, non occupa più una posizione centrale nelle mie giornate.》sorride.
《Era...era di Jonathan?》annuisce《Ma io vi ho visti parlare in giardino ed eravate tranquilli e...》
《Non tutti si lasciano allo stesso modo, non tutti si lasciano come noi Nicho.》porta la cannuccia della sua Cola alle labbra
《Perché eri ridotta in lacrime quella sera? Perché vi siete lasciati?》il cuore mi si stringe al pensiero che sia colpa mia. In fin dei conti lei sembrava abbastanza felice accanto a lui.
《Dovevamo farla finita per non farci ancora più male.》mi sorride per poi avviarsi ad uno dei tavoli liberi 《Ci siamo lasciati in un bel modo ed in fondo io gli voglio bene, anche se non l'ho perdonato affatto.》continua a sorridere come se non stesse male《Non pensare che lo abbia lasciato per te.》posa la sua bibita e prende una stecca.
《Non l'ho mai pensato.》ma l'ho sempre sperato.
Prendo anch'io una stecca e passo il gesso sulla punta《Non ti va un Cuba Libre? La Cola è un po triste.》sorrido.
《Sto bene così, grazie.》toglie il triangolo in legno che tiene il ranch《Chi spacca?》
《A te gli onori Amy.》mormoro. Mi sorride per poi mettersi in posizione per spaccare in ranch. La osservo piegata su questo tavolo, con gli occhi puntati sulla palla bianca, le labbra serrate in una linea dura ed i capelli lilla tutti portati su una spalla. È una visione.
Due biglie vanno in buca e lei sorride soddisfatta《Togliti quel bel sorrisetto dalle labbra. Ti farò vedere come si gioca.》le faccio l'occhiolino e lei arrossisce. Devo andarci piano con lei, devo andarci con i piedi di piombo anche se è difficile. Per ogni mia parola, per ogni mio gesto, lei soffre e non se lo merita davvero.
Colpisco e metto tre biglie in buca. Sorrido guardando Amanda che stringe la stecca tra le mani.
《Voglio un Cuba Libre.》dice all'improvviso, dirigendosi verso il bancone. La osservo. È di una bellezza straordinaria nonostante gli abiti semplicissimi che indossa. I jeans chiari strappati alle ginocchia, la maglietta bianca infilata nei jeans e le scarpe da ginnastica ai piedi con i capelli di quel lilla che le dona moltissimo, sono una combinazione esplosiva.
Torna al mio fianco e mi sorride bevendo un sorso del suo alcolico.
《Ricordi?》lo lascia sul tavolino accanto a noi《Scoprì questo cocktail quella sera in cui..》
《Ci tuffammo in piscina. Ricordo come se fosse ieri.》la prendo per i fianchi e la faccio sedere sul tavolo da biliardo《Come dimenticare quella sera?》la vedo rattristarsi《Bimba, tu ora la ricordi. È questo l'importante.》prendo il suo viso tra le mani e le accarezzo le guance rosate《Mi avevi chiesto se amassi Kimberly...》
《Mi hai già risposto.》mi guarda negli occhi ed io mi sento strano. Il cuore batte forte, lo stomaco sembra essere invaso da diecimila farfalle svolazzanti, la testa si sta spegnendo lentamente e la voglia di baciarla si fa sempre più forte. È una sensazione che solo Amanda riesce a farmi provare ed è fantastica.
《Non la amo.》faccio sfiorare i nostri nasi e la vedo chiudere gli occhi《Io non la amo. Io e te non potremo mai essere solo amici, mai.》le sue piccole mani finiscono intrecciate dietro al mio collo ed il suo labbro inferiore viene stretto tra i denti《Quel labbro te lo mordo io.》sussurro per poi baciarla dolcemente.
Una bomba mi esplode dentro non appena le nostre labbra si incontrano. Sento uno strano calore irradiarsi in tutto il corpo mentre stringo la mia donna per la vita e la bacio più dolcemente possibile. La sento tremare tra le mie braccia e la stringo più forte come a rassicurarla del fatto che non me ne andrò più.
Chiedo l'accesso alla sua bocca, ma Amy esita a concedermelo. Chissà cosa le frulla per la testa...
Le sue labbra si schiudono timidamente ed io, con la stessa timidezza, faccio scivolare la mia lingua che cerca subito la sua.
Amanda si avvinghia a me ed io mi sento vivo dopo anni di sopravvivenza. Riesco a percepire il suo sorriso in questo bacio ed io mi sciolgo completamente.
La sua bocca ha un sapore dolce e familiare, un sapore immutato negli anni, mischiato al Cuba Libre ed ad una piccola traccia di Jack Daniel's ancora presente sulle mie papille gustative.
《È tutto sbagliato.》ansima sulle mie labbra, con la fronte appoggiata alla mia e gli occhi puntati nei miei《Tu stai con lei ed io...tu l'hai tradita e...》balbetta priva di fiato.
《Quello che provo per te è troppo intenso per essere fermato dalle mie stesse parole di autoconvinzione.》le accarezzo il viso《So che dovrei andarci con i piedi di piombo con te, per evitare di farti soffrire, ma non è semplice. Non lo è mai stato tra noi.》ammetto, vergognandomi di me stesso.
《Fammi scendere. Non abbiamo più diciassette anni.》evita il mio sguardo, premendo con poca forza le mani sul mio petto.
《Ne abbiamo ventuno, non settanta. E poi non ci sta considerando nessuno.》le bacio la guancia《Voglio farti vivere come a diciassette anni.》
《Non pensi a Kimberly?》a quelle parole mi allontano da lei, permettendole di scendere dal tavolo《Io non voglio che ci sia qualche cosa tra noi fino a quando non sarai libero. Ora hai la ragazza ed a me non va di fare parte di questo "tradimento".》prende il suo Cuba Libre e lo finisce di bere.
《Appena torna la lascio.》dico convinto finendo il mio Jack Daniel's.
《Vai convinto.》mormora con un sorriso sghembo sulle labbra.
《Pensi che non ne avrò il coraggio?》alzo un sopracciglio.
《Hai indovinato. Sei troppo buono.》si addolcisce《E lei sembra davvero troppo innamorata di te.》sospira.
《Non sono più il ragazzino di tre anni fa Amy.》le faccio notare.
《Non ero io la ragazzina una volta?》sorride avvicinandosi a me.
《Lo sei ancora. Dici di non voler essere parte di questo "tradimento" e poi ti avvicini a me così, sgranando i tuoi begli occhioni marroni.》lascio un bacio sulle sue labbra《Sei davvero una ragazzina.》la guardo negli occhi sorridendo.
《Sì, forse sono una ragazzina Collins.》mormora.
《Lo sei, Brown. Lo sei.》la guardo negli occhi.

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Need Us 3
Romance[Sequel di Need Us 2- È consigliata la lettura degli altri due libri per capire il contenuto di questa storia] Amanda è più consapevole che mai che qualcosa dentro di lei manca. A quella mostra, dove i suoi occhi non potevano vedere, il suo cuore h...