19.Just Friends

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Avvolgo il mio corpo completamente bagnato in un asciugamano morbido ed esco dalla doccia.
Sto impazzenso. Sento le urla di mio fratello e ringrazio il cielo che i suoi genitori siano andati ad una cena di affari fuori città. Dopo aver indossato l'intimo, una felpa larga ed un paio di collant neri, scendo al piano di sotto nel tentativo di calmare le urla inferocite di mio fratello ed evitare spargimenti di sangue.
《Caleb, calmati.》la mia voce bassa e senza sentimento lo fa tacere《Non sprecare fiato.》mi avvicino lentamente a lui che fa uno scatto verso di me, prende il mio viso tra le mani e comincia ad esaminarlo. Sono stanca, ancora pallida per lo spavento e neppure la doccia calda è riuscita a rilassarmi.
《Cosa ti ha fatto?》
《Stai tranquillo, sto bene.》accarezzo le sue guance con un leggero accenno di barba《Abbiamo solo litigato.》mormoro cercando di sorridere.
《Amanda...》
《Ti ho detto di tacere.》non rivolgo neppure lo sguardo nella direzione di Jonathan.
《Vuoi che prepari una tazza di tè?》Cris mi si avvicina preoccupata.
《No, torno in stanza.》cammino lentamente verso le scale ma la voce del mio ragazzo mi ferma.
《Resta qui. Vado via io.》Jonathan sale velocemente le scale passandomi accanto.
《Vieni Amy.》Felicia mi prende per mano e lentamente mi conduce verso il divano. Caleb mi fa sedere sulle sue gambe ed io mi accoccolo a lui.
Mi accarezza dolcemente i capelli mentre un profumo di camomilla arriva direttamente dalla cucina.
《Io esco in giardino...》Kimberly esce di casa, sentendosi probabilmente a disagio mentre Cristina appoggia la mia tazza di tè sul tavolino.
《Bimba.》guardo verso il basso e incontro quei due smeraldi.
《Nicho...》il mio labbro comincia a tremare e gli occhi a riempirsi di lacrime mentre lui è disteso ai piedi del divano.
《Vieni qui.》si alza da terra, mi prende dalle braccia di mio fratello e mi stringe a sé, accomodandosi in poltrona. Nascondo il viso nel suo collo e comincio a piangere silenziosamente mentre lui mi sussurra all'orecchio che tutto si risolverà e che sarò felice.
《No, non lo sarò mai con lui.》mi stringo forte a lui, tanto da sentire il suo cuore battere contro il mio petto.
《Ti va di parlarmene?》mi asciuga le lacrime con i pollici《Se vuoi andiamo di sopra da soli e ne parliamo.》faccio di no con la testa《Non lo ha picchiato Caleb, ma forse lo farò io.》brontola riabbracciandomi e lasciando di tanto in tanto un bacio tra i miei capelli.
《Ti prego, no.》lo guardo negli occhi e noto che le sue iridi sono diventati di un verde molto scuro, quasi da far paura.
《Mi sono trattenuto per troppo tempo a non riempirlo di botte. Ora che ti ha portata terrorizzata ed in lacrime a casa, non puoi pretendere che io stia con le mani in mano.》tiene la sua fronte contro la mia mentre i miei occhi diventano lucidi.
《Ti prego, non picchiarlo. Non voglio spargimenti di sangue.》
《Lo ami?》stiamo sussurrando e sembra che nessuno ci senta.
《La ami?》ci guardiamo solo negli occhi. Le sue mani hanno smesso di accarezzarmi la schiena e sono ferme alla sua base, come pietrificate.
《Non ti sei tolta il vizio di rispondere ad una domanda con un'altra domanda.》sorrido ed io mi godo lo spettacolo《Ora però rispondimi anche se credo di sapere già cosa dirai.》sospira.
《Come puoi amare una persona che ti mente spudoratamente per il proprio interesse? Come puoi amare qualcuno che ti sta intrappolando persino nella tua arte? Come puoi amare qualcuno che ti sta lentamente uccidendo?》nascondo di nuovo il viso nel suo collo caldo《No, non lo amo.》la presa di Nicholas diventa più forte ed io rabbrividisco di piacere《Tu che risposta ti aspettavi?》
《Un "sì, lo amo".》mormora tra i miei capelli.
《Ora rispondimi tu.》mi mordo il labbro inferiore restando con il viso nascosto nel suo collo.
《Nicholas, che diavolo?!》Kimberly rientra in casa e punta lo sguardo sul suo fidanzato.
《Evita scenate.》brontola quest'ultimo alzandosi con me in braccio e posandomi delicatamente sulla poltrona, lasciando un piccolo bacio, che nessuno nota, sulla mia fronte. Chiudo gli occhi e mi beo di quel brevissimo contatto mentre Nicholas spiega alla sua ragazza che non ha motivo di essere gelosa. Prendo il tè che mi hanno preparato e porto la tazza alle labbra, sorseggiandone il liquido ancora caldo.
《Non è una scenata.》ribatte la bionda《Non lo è affatto.》
《Kim, io e Amanda siamo solo amici.》Nicholas la afferra delicatamente per le spalle e qui il mio nastro si rompe.
Solo amici. Solo amici. Solo amici.
Lui ama lei, io non esisto se non come amica.
《Hey, dove vai?》Derek mi ferma quando afferro le chiavi della mia auto.
《Vado a farmi un giro. Torno più tardi.》mormoro ma Derek non mi permette di muovermi.
《Te lo scordi.》dice Cristina prendendo le mie chiavi《Sei troppo stanca per farti un giro in macchina.》mi rimprovera.
《Che ne dite se andiamo tutti a dormire?》propone Kelly dolcemente.
《Questa notte restiamo con te Amy, va bene?》Felicia mi sorride dolcemente ed io annuisco, invitandole con un cenno del capo a seguirmi nella mia stanza.
《Solo amici.》mormoro dopo aver indossato un pigiama e averne prestato uno anche alle ragazze.
《Amy, cos'è successo con Jonathan?》chiede Cristina mentre mi siedo sul mio letto.
《Siamo solo amici, te ne rendi conto?!》sbotto.
《Chi? Tu e Jonathan?》Felicia mi guarda visibilmente confusa.
《Io e Nicholas.》mormoro.
《Se voi due siete solo amici io sono Solimano il Magnifico.》Caleb chiude la porta della mia stanza alle sue spalle《E ora dimmi cosa ti ha fatto quel figlio di puttana per ridurti in lacrime e pallida come un morto.》prende la sedia della mia scrivania e ci si siede《Stiamo aspettando Amy.》mi incita.
《Lo uccideresti.》guardo le mie mani.
《Vuole farlo da tanto, te lo assicuro.》Felicia guarda il suo ragazzo.
《Ha provato ad abus..》comincia a dire Kelly ma io la interrompo.
《Ecco...abbiamo cenato in silenzio e poi siamo andati a fare due passi al Golden Gate. Lì mi ha detto di amarmi ed io...io gli ho chiesto se per caso il suo amore per me non fosse diventato ossessione.》mormoro《Tu Caleb lo sai che non sarebbe la prima volta che mi capita.》lo guardo.
《Kevin. Sì, lo so.》sospira.
《Si è incazzato e ha cominciato a chiedermi se non ero io quella ossessionata perché continuo a domandargli se ha qualcosa da dirmi. Ma io lo faccio nella speranza che ammetta i suoi errori, così da poterlo perdonare almeno un po...》mi prendo la testa tra le mani《Comunque...abbiamo portato la litigata in macchina, lui era al volante e io ho cominciato ad incavolarmi. Lui ha continuato ad accelerare sempre di più sulle strade della città, che fortunatamente erano abbastanza libere, fino a superare i duecento all'ora e io a quel punto mi sono spaventata e..》
《Lo ammazzo.》Caleb si scrocchia le dita e poi il collo《Lo faccio a pezzi.》si alza.
《Non fare idiozie! Sii felice che non sia successo nulla.》lo rimprovera Felicia, facendolo sedere nuovamente.
《Non la passa comunque liscia.》brontola solo per il gusto di avere l'ultima parola《E come ho già detto, se tu e Nicholas siete solo amici io sono Solimano il Magnifico.》
《Allora preparati a conquistare Vienna.》mormoro.
《Lui sa già come la penso e quello che ho detto a lui non voglio dirlo a te perché non è davvero il caso.》
《Ama la sua ragazza, è chiaro come il sole!》ribatto seccata.
《Se fosse vero perché ti ha presa in braccio e vi siete parlati così a bassa voce che nessuno ha sentito cosa vi siete detti?》chiede Cristina sorridendo.
《E ti ha anche chiamata bimba.》fa notare Kelly《Siete innamorati l'uno dell'altra.》
《Sì, io lo amo ma non hai sentito lui? Siamo solo amici.》
Mi abbandono con la testa sul cuscino《Ora Caleb, tornatene in camera. Voglio solo dormire.》
《Ok. Notte.》lascia un bacio sulle labbra della sua fidanzata ed uno sulla mia fronte.
《Notte!》la luce si spegne e noi ci addormentiamo.

Need Us 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora