23.Combinazione esplosiva

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Ciao a tutti! Come state?
Nel capitolo precedente vi ho fatti sclerare parecchio per quello che mi è stato possibile capire dai commenti.
Volevo ringraziarvi per tutto il sostegno che mi offrite. Grazie!
Ora vi lascio alla lettura del nuovo capitolo.
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Ieri sera io e Nicholas ci siamo divertiti tantissimo. Dopo quel meraviglioso bacio e la promessa fatta da lui, abbiamo continuato a giocare a biliardo, punzecchiandoci di continuo.
《Giorno sorellina. Come mai così felice?》Caleb entra in cucina ed io alzo lo sguardo dalla mia tazza di caffè《Nicholas si è dato da fare?》ammicca.
《Caleb!》esclamo scioccata.
《Dai, racconta.》si versa una tazza di caffè e morde un biscotto.
《Siamo andati al Ivy's, abbiamo giocato a biliardo, ci siamo baciati, abbiamo giocato ancora a biliardo e poi mi ha riportata a casa.》mi mordo il labbro inferiore.
《Com'è stato il bacio?》mi osserva dolcemente.
《A dir poco fantastico.》ammetto《Ma mi sono opposta.》bevo un po del mio caffè.
《Perché?》Caleb aggrotta le sopracciglia《Non ti attira più?》sembra imbarazzato a parlarne.
《Mi attira. Non sai che fatica non lasciarsi andare a quel bacio.》arrossisco ripensando alle dolci labbra di Nicholas muoversi sulle mie con quel desiderio misto a delicatezza che lo ha sempre contraddistinto《Ma è fidanzato ed io non riesco a..》
《Ho capito. Non vuoi che la tradisca.》
《Esatto.》mormoro.
《Ne hai parlato con lui?》
《Sì e mi ha detto che non appena torna la lascerà.》guardo il caffè con occhi vuoti mentre il campanello al cancello suona con insistenza《Vado ad aprire.》mi alzo e mi dirigo verso la porta di casa. Una macchina entra nel nostro giardino《Nicholas, cosa ci fai qui?》lo faccio entrare.
《Non rispondevi al telefono. Mi stavo preoccupando.》i suoi smeraldi cercano i miei occhi《Comunque, buongiorno.》mi bacia stringendomi per la vita.
《Ciao Nick!》la voce di Caleb interrompe il nostro bacio a stampo che mi ha strappato alla sprovvista《Ti va un caffè?》
《Volentieri.》si siede accanto a me e ringrazia mio fratello per il caffè.
《Jonathan come sta?》Caleb rompe il silenzio.
《A Hollywood, non nel massimo della forma...ma almeno sta realizzando il suo sogno e se lo merita davvero. È bravissimo in quello che fa.》mi alzo dallo sgabello e poso la tazza nel lavandino《Grazie per non averlo picchiato.》lascio un bacio sulla guancia del ragazzo.
《Due botte non gli avrebbero fatto male.》mormorano Caleb e Nicholas all'unisono.
《Si è preso a botte da solo nel suo cuore. Basta e avanza.》lo difendo.
《Che ne sai?》Nicholas finisce il suo caffè.
《Lo conosco bene. Si colpevolizza per qualsiasi cosa ed anche se sembra che non gli importi, dentro di lui si punisce crudelmente.》torno a sedermi accanto a Nicholas《E tu come mai sei qui?》concentro la mia attenzione sul ragazzo seduto al mio fianco.
《Per te, ovviamente.》sorride ed io vorrei baciarglielo quel sorriso.
《Se mi stai per chiedere di uscire ti dico già di no.》guardo l'orologio appeso alla parete e vado verso la mia stanza.
《Perché sono ancora impegnato con Kim?》mi segue.
《Anche.》mento. Lo bacerei seduta stante se fosse per me e oltre ai baci farei anche altro...Cristo, cosa sto pensando?! Stento a riconoscermi...《Ma anche perché devo dipingere e di pomeriggio ho il laboratorio con i bambini.》entro nella mia cabina armadio, prendo un paio di pantaloncini corti rossi, una canottiera nera ed un paio di sandali.
《Vai al atelier?》
《Sì e ora esci di qui. Devo cambiarmi.》lo guardo.
《Nulla che non abbia già visto.》chiude la porta alle sue spalle.
《Nicholas!》lo ammonisco con lo sguardo.
《Niente Nicholas.》si avvicina a me《Ieri sera mi hai fatto ammattire e poi non mi hai neppure dato il bacio della buonanotte quando ti ho riportata a casa...》si lamenta incollando il mio corpo al suo. Lo voglio così tanto...《E questo non va affatto bene bambina mia.》mi accarezza il labbro inferiore con il pollice ed io schiudo le labbra, ipnotizzata dai suoi occhi verdi mentre una potente scarica elettrica attraversa il mio corpo.
Amo tutto di lui. Il modo in cui mi guarda, il modo un cui mi tocca ed il nomignolo che mi attribuisce. Io la sua bambina e lui il mio bambino...
《Baciami adesso.》sussurro debolmente.
《Tradirei Kimberly.》alza un angolo delle labbra. Si sta divertendo con me lo stronzo...
《Ti diverti Nicho?》mi allontano dal suo corpo《Sai che posso divertirmi anch'io?》comincio a sfilarmi i pantaloncini del pigiama e lo vedo boccheggiare.
《Bimba...》i suoi occhi scorrono sulle mie gambe e salgono lente verso le mutandine.
《Sì Nicho?》sorrido, mordendomi il labbro inferiore mentre i suoi occhi salgono fino al mio viso. Mi sento così sicura di me, come con Jonathan non mi sono mai sentita. Nicholas riesce a farmi sentire bambina e donna allo stesso tempo, riesce a tirare fuori il mio lato più sensuale, è padrone della mia anima e della mia mente anche se, forse, non se ne rende conto.
《Nessuna riesce a farmi questo effetto, nessuna.》si avvicina a me e mi toglie anche la maglia del pigiama《Niente reggiseno.》sussurra contento mentre mi osserva quasi completamente nuda. Un calore piacevole si impossessa del mio basso ventre mentre i nostri occhi si incatenano, quasi a non volersi più lasciar andare《Ti renderei mia proprio qui, proprio ora, magari contro la porta...》sussurra al mio orecchio ed io sento le mie guance, e non solo, andare a fuoco《...ma non voglio farti soffrire, facendoti sentire usata mentre io sono ancora fidanzato con Kimberly, perciò mi tratterrò ed uscirò da questa stanza prima di saltarti addosso come un disperato.》lascia un bacio bagnato alla base del mio collo ed io sospiro di piacere《Non sai quanto io ti possa volere.》ammette guardandomi ancora.
《La lascerai?》indosso un reggiseno e poi la canotta.
《Sì Amanda, la lascerò.》mi accarezza una guancia《Ora indossa anche i pantaloni e andiamo, piccola artista.》
Abbasso lo sguardo di colpo e comincio a balbettare.
《Beh, ecco...io...hai capito...》
《Sei così bella tutta imbarazzata!》mi bacia con foga sulle labbra, stringendomi per i fianchi《Comunque ho capito bimba. Ti lascio cambiare.》lancia uno sguardo al mio intimo mordendosi il labbro con foza《Ti aspetto di sotto.》esce dalla mia cabina armadio ed io credo di star andando a fuoco.
Ricordavo che tra noi ci fosse stata tanta passione, ma non fino a questo punto. Non mi ha praticamente toccata ed io sono già ridotta in questo stato. È imbarazzante!
《Oddio, che imbarazzo!》sbuffo infilandomi l'intimo pulito e poi i pantaloncini. Pettino i miei capelli lilla e li lascio sciolti sulle spalle, prendo la mia borsa e scendo al piano di sotto, incontrando mio fratello sulle scale.
《Che gli hai fatto?》ridacchia《Apre e chiude la bocca come un pesce, fissando il vuoto.》scoppia a ridere.
《Quello che Felicia fa a te non appena ti appare davanti, fratellone.》rido anch'io vedendo la sua faccia completamente paonazza. Caleb è un ragazzo terribilmente sicuro di sé, ma quando si mette in mezzo Feli si imbarazza tantissimo. Si capisce che la ama alla follia《Possiamo andare.》Nicholas si alza e mi guarda attentamente.
《Kim mi ha scritto. Ha detto che arriva oggi pomeriggio.》camminiamo verso la sua auto.
《Non mi interessa.》mi allaccio la cintura di sicurezza.
《Sei gelosa?》sorride partendo verso il mio atelier.
《No, assolutamente. È la tua ragazza, perché dovrei essere gelosa?》guardo San Francisco fuori dal finestrino.
《Non ho mai smesso di amarti un istante in questi anni.》la sua mano destra finisce sul mio ginocchio《Nonostante sapessi che non ti ricordavi di me e che eri completamente di un altro uomo, io non ho mai smesso di amarti.》
《Neppure la me con la memoria ha mai smesso di amarti. Ha sempre cercato di farmi capire che mancava un pezzo, ma io sono stata testarda e l'ho ignorata.》appoggio la testa sulla sua spalla.
《Lo so Amy, Caleb me lo ha ripetuto fino alla nausea.》la sua mano sale lentamente e le dita premono delicatamente sulla mia pelle, facendomi rabbrividire《Perciò tu sei gelosa.》sorride parcheggiando nel giardino del mio atelier.
《Non sono gelosa!》sbotto scendendo dalla macchina. Invece sono gelosa perché lei può chiamarlo amore, lo può baciare davanti a tutti, può godere dei suoi occhi e delle sue labbra.
《Ma è una cosa enorme...》mormora osservando la tela《Chi sono?》
《Un principe di Dubai e la sua futura moglie.》mi lego i capelli in una crocchia disordinata e riprendo a dipingere《Sono davvero belli.》le mie pennellate sono veloci e precise.
《Sei cambiata.》mormora dopo un po ed io mi blocco《Hai una tecnica diversa dal solito.》mi osserva restando seduto sulla sedia a dondolo.
《L'ho imparata all'università.》riprendo a dipingere《È più professionale e non è troppo complicata secondo me.》mormoro《Forse sono cambiata anche come persona.》
《Sei sempre stupenda.》
《Di fisico? Sì, quello non è male.》
《Anche di cuore. Nancy e Cody non fanno che parlare di te, principessa.》
《Sono davvero dolci i tuoi fratelli.》ammetto con un sorriso.
《Solo con te.》la sua voce è alle mie spalle mentre io continuo a dipingere《Anche mia madre preferisce te a Kimberly.》
《Stai scherzando?》mi giro di scatto, puntandogli il pennello contro.
《Sono serio.》sorride《E io posso volere solo te.》le sue mani circondano i miei fianchi ed il suo mento si appoggia delicatamente alla mia testa. Sono rigida, rigidissima e so che Nicholas lo percepisce《Sto correndo, vero?》sospira sconfitto.
《No...sì...forse. Non lo so!》lascio il pennello《È che...siamo cresciuti, non abbiamo più diciassette anni e tutto il tempo passato con un'altra persona..》
《Ci ha cambiati. Sì, lo so.》mormora.
Noi esseri umani siamo la somma di ciò che ci accade ogni giorno. Il nostro modo di comportarci e di agire è il risultato di un cambiamento lento e graduale, in positivo o negativo. È un po come l'evoluzione di una specie: insieme di cambiamenti che possono far estinguere una specie o possono farne nascere una nuova.
Lo stesso accade per noi, i cambiamenti possono ucciderci per sempre o possono trasformarci in qualcosa di nuovo, nel bene o nel male.
《Già.》lo guardo negli occhi. Lentamente avvicino la mia mano al suo viso e gli accarezzo la guancia liscia. Nicholas chiude gli occhi e resta serio, facendomi ritirare la mano di scatto《Scusami, io...》sospiro mentre lui riapre gli occhi.
《Posso abbracciarti?》domanda evitando il mio sguardo.
È tutto così strano...siamo tesi, imbarazzati, a disagio. Odio questa situazione.
《Certo Nicho.》circondo il suo tronco con le braccia e appoggio la guancia sul suo petto e ascoltando il battito del suo cuore. Le sue mani cominciano ad accarezzarmi dolcemente la schiena ed una serie continua di brividi mi attraversa dalla testa ai piedi.
《Non appena la vado a prendere dall'aeroporto le parlo e la lascio.》sussurra tra i miei capelli.
《Devo tornare a dipingere.》mormoro e ci allontaniamo《Non...non essere troppo duro con lei.》guardo il viso del principe che sta cominciando a prendere forma mentre continuo a dipingere《Sembra una ragazza davvero dolce.》
《Non tutti si lasciano come ci lasciamo noi.》ripete le mie stesse parole e sorrido《Noi due siamo esplosivi insieme. Siamo una combinazione esplosiva.》ammicca.
《Nicholas!》arrossisco di colpo. A volte esce questo suo lato e io mi imbarazzo.
《Sei rossa come un peperone.》ridacchia.
《Te ne pentirai!》lo ammonisco.
《Non vedo l'ora bambina mia. Non vedo l'ora di pentirmene.》torna a sedersi, alludendo alla notte in cui io mi sono vendicata, impedendogli di toccarmi in qualsiasi modo.
《Sei il solito...》mormoro mascherando un sorriso《Come mai non hai più il piercing al labbro?》domando. Io lo amavo alla follia quel piccolo anello di metallo.
《A Kim non piaceva.》mormora《Quando ci siamo messi insieme mi ha detto di toglierlo ed io l'ho fatto, non solo per lei ma anche perché mi sembrava giunto il momento giusto per separarmene. Non avevo più diciotto anni.》spiega calmo.
《K..Kim lo ha mai sentito...sentito sulla pelle?》chiedo mentre il cuore martella freneticamente nel petto.
《Sì, ma non ha apprezzato.》mi guarda mentre io sono molto rigida《Rilassati, sei rigida come un pezzo di legno.》sospiro.
《Non è vero.》mento mentre intingo il pennello nel colore《Non sono rigida.》
《Sei gelosa.》afferma sorridendo.
《Non mi importa cosa hai fatto con lei.》brontolo.
《Non l'ho baciata ovunque, non l'ho toccata ovunque come invece ho fatto con te.》mi rilasso impercettibilmente a quelle parole《Sei stata l'unica...con cui io...》lo guardo. Si passa la mano dietro alla nuca e sembra nervoso《..sì, ecco...con cui ho fatto quelle cose.》guarda il pavimento.
《Perché?》chiedo senza riflettere《Perché solo con me?》
《Toccare magari sì, prima che tu entrassi nella mia vita.》sospira《Ma baciare no. Cioè, dio che schifo! Poi con quelle che mi facevo e che l'avevano data a tutti...》osservo la sua faccia schifata e mi trattengo dal ridere.
《Ma le scopavi comunque.》faccio notare.
《Ci sapevano fare.》alza le spalle tranquillo《Con te sì perché...perché c'è quel fuoco tra noi Amy, c'è quella voglia pazzesca di offrirti amore e piacere e con te farei davvero di tutto sia a letto che nella vita.》si avvicina a me in modo cauto《E poi la consapevolezza che io fossi stato il primo a vederti così...eri pulita, pura e, lo ammetto, mi è venuto istintivo.》si morde il labbro nervosamente.
《Non sono più pulita.》riprendo a dipingere tranquillamente, cercando di non fargli capire quanto questa sua confessione sia stata...sconvolgente(?)
《Tu cosa hai fatto con Jonathan?》chiede freddo. Cavolo, ha azzeccato il suo nome...Che gli prende?
《Ecco...io non vorrei...non me la sento di parlarne...》non mi è facile essere così diretta《Cioè...io e lui non abbiamo...non siamo...non ci siamo...》balbetto continuando a dipingere《Non abbiamo fatto quello che abbiamo fatto noi due.》sospiro《Non mi ha baciata ovunque come hai fatto tu.》non riesco a guardarlo in faccia.
《Scusami Amy, sono proprio un idiota! Non volevo metterti a disagio.》si tira dei piccoli schiaffi sul viso.
《Sono io che ho fatto partire tutto. Scusami tu.》
《Non hai fame?》
《Un po.》ammetto《Ordini qualcosa da mangiare?》
《Cinese?》propone ed io annuisco《Ok, ora chiamo.》prende il proprio cellulare.

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