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Non credevo davvero di essermi allontanata tanto

Stavamo ormai camminando da quasi dieci minuti senza rivolgerci la parola.
Inizia a fissare la luna e le stelle davanti a me,era una notte davvero bellissima,limpida,silenziosa..
Persa nei mi pensieri,non mi resi conto che il mio piede stava per scontrarsi con una radice e inciampai.
Stavo già pensando alla mia faccia spiaccicata al suolo e alla mia caviglia rotta,quando mi resi conto che non avevo toccato terra..e che delle braccia mi stavano afferrando,di nuovo..
Alzai il viso e mi ritrovai a pochi centimetri da due labbra che sorridevano
Spostai subito gli occhi cercando i suoi e vidi che mi fissava con una intensità assurda e sussurrando come se non fossimo in mezzo al nulla e potesse sentirci qualcuno disse
"Dovresti guardare dove metti i piedi,avresti potuto farti male sul serio"

Rimasi alquanto imbambolata davanti quell'intensità che avvertivo e che non avevo mai provato prima e solo dopo un minuto buono mi ripresi e riuscii a proferire parola ,anche se usci poco più di un sussurro
"Si..scusa,ero distratta da altro" e mi rimisi in piedi sciogliendo la presa "comunque grazie" risposi guardandolo
"Figurati.Posso sapere come mai ti sei allontanata tanto dalla festa se poi è evidente che tu non abbia un gran senso dell'orientamento per ritrovare la strada?" disse ridendo

Beh,tanto torto non aveva,glielo concedo.

"Dovevo fare pipì,solo che devo essermi allontanata troppo senza accorgermene e mi sono imbattuta in te,nel tentativo di cercare aiuto" dissi sinceramente imbarazzata guardandolo
"Lo fai spesso?"chiese lui sorridendo
"Cosa?" Strabuzzai gli occhi dalla sorpresa
"Arrossire,lo fai spesso? Perché da quando ti ho incontrato è già la seconda volta che capita" e rise
A quel punto sono sicura di essere diventata del colore di un peperone e iniziai a balbettare parole senza un nesso logico
"Si,cioè,no,sicuramente non sempre..quasi mai,a volte mi capita,ecco si"

Che cavolo stavo dicendo? Sembravo una bambina ,mi stavo rendendo ridicola.

"Capisco.Peccato comunque,perché una cosa che mi piace da morire" disse facendomi l'occhiolino e ritornando a guardare la strada

Perfetto,adesso potevo farmi una fossa e seppellirmici dentro.

Dopo minuti infiniti,iniziai ad avvertire il rumore della musica proveniente dalla casa e tirai un respiro di sollievo.

Doveva avermi sentito perché si voltò a guardarmi e disse ridendo
"Che c'è? Pensavi che non avremmo ritrovato la strada?"
"No..solo che è stata una lunga notte.Sai per caso che ore sono? Il mio cellulare è morto praticamente"
Estrasse il cellulare dalla sua tasca e disse
"Mezzanotte e mezza"

Ah wow,ero in giro per  i boschi da solo un ora.
Sembrava fosse passata davvero un'eternità.

Altri cinque minuti di camminata e finalmente vidi il cortile della casa e ragazzi intenti a bere,fumare e pomiciare con ragazze sicuramente a caso
Mi girai verso il ragazzo e gli dissi
"Grazie per avermi riportata alla festa" 
"Di nulla è stato un piacere" rispose ricambiando il sorriso
"Vabbè...io ora credo che andrò a casa,sono piuttosto stanca" dissi mettendomi i capelli dietro l'orecchio nervosamente,odiavo i saluti,mi mettevano sempre in imbarazzo.
"Si certo,io torno alla festa,i miei amici mi avranno dato per disperso" ribatté con un sorriso sghembo quasi adorabile
"Si certo,vai pure...Allora buonanotte"

Stravolgimi Il Domani [COMPLETO,IN REVISIONE] YOUNG ADULTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora