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"Guarda amore,una giraffa!" Dissi io entusiasta andando verso il loro recinto "Wow,da vicino sono molto più giganti che nelle foto" e alzai il collo per guardarle meglio
"Già sono altissime" rispose Edward ridendo
Questo zoo era davvero fantastico!
Non ho mai visto tanto elefanti e giraffe in vita mia
"Vieni,laggiù ci sono le tigri" disse lui prendendomi per mano e portandomi in un recinto un po' lontano dagli altri
"Spettacolari" risposi con un sorriso enorme e poi lo guardai in viso " grazie per questa giornata fantastica"
"Grazie a te per averla passata con me" e mettendomi un braccio nelle spalle si avvicinò,dandomi un bacio

Passammo il resto della giornata in giro per Colorado Springs,tra le montagne e il verde
Era stata davvero una bellissima giornata,ma ogni momento passato con lui non poteva non essere bellissimo,sarà che l'amore infondo rende tutto più speciale
Lo guardai di sottecchi mentre era intento a guidare verso casa,aveva un'espressione così serena e felice,eppure nel cuore aveva qualcosa che lo tormentava...sapevamo entrambi come nascondere agli altri i nostri dolori ed eravamo entrambi così masochisti da tenerceli solo per noi,come se questo migliorasse le cose..come se questo ci avrebbe mai aiutati

Arrivammo a casa ed Edward parcheggio nel viale
"Siamo arrivati in tempo per fortuna,sono ancora tutti qui" disse lui sollevato guardando il resto delle auto parcheggiate e venendomi ad aprire la portiera

Entrammo in casa e trovammo tutti in soggiorno armati di valige alle mani
"Ben tornato fratellino,sei arrivato giusto in tempo stavamo per andare via" disse Jackson venendo ad abbracciare Edward e poi si rivolse a me facendomi un sorriso e dicendo "È stato un piacere Malya,spero di rivederti" disse lui sorridendo
"È stato un piacere anche per me" e gli sorrisi
Michael dopo aver salutato Edward venne verso di me con il suo solito atteggiamento composto e disse con voce controlla
"Arrivederci Malya"
"Buon viaggio" e gli feci un debole sorriso
"Ciao Malya,ti raccomando se questo idiota fa qui bastardi con te,chiama noi due ok?" tuonò Dylan abbracciandomi
"Senz'altro" risposi io ridendo
"Basta una chiamata e arriviamo subito da te" ribatté Derek abbracciandomi calorosamente nelle stesso modo in cui aveva fatto Dylan un minuto prima
"Grazie ragazzi e buon viaggio" e gli feci un sorriso
"Forza, vi conviene andare,altrimenti gli aerei partiranno senza di voi" esclamò Rose guardando l'orologio appeso alla parete del soggiorno
"Agli ordini" disse Dylan ridendo e uscendo dalla porta seguito da tutti i suoi fratelli

Cinque minuti dopo la casa crollò nel silenzio
"Sarà dura tornare alle vecchie abitudini" disse lei con un espressione triste stampata sul volto
"Rose,adesso è il loro momento...è giusto che volino da soli" rispose Peter mettendo un braccio sopra le spalle della moglie e accarezzandola
"Vabene,mamma,papà,noi andiamo a dormire è stata davvero una giornata faticosa e siamo piuttosto stanchi e in più domani mattina presto dobbiamo ripartire"
"Certo Edward andate pure,Buonanotte ragazzi" disse Peter guardandoci
"Notte" risposi salutandoli con la mano e iniziando a seguire Edward per le scale
Arrivati davanti alla mia porta,si avvicinò a me e mi sussurrò preoccupato
"Cerca di dormire stanotte,ok?" E iniziò ad accarezzarmi il viso dolcemente
"Ci proverò.."
"Domani passerà tutto"
"Si.."
Si allungò verso di me e mi diede un bacio sulle labbra e abbracciandomi mi disse
"Buonanotte piccola"
"Buonanotte" e dopo avermi lasciato andare,si incamminò verso la sua stanza

Aprì la porta e inizia a levarmi le scarpe posandole accanto al mio letto,per poi passare ai vestiti
Andai dritta sotto la doccia e lasciai che il calore dell'acqua mi invadesse tutto il corpo
Speravo di dormire tranquilla almeno stanotte e sopratutto di non svegliarmi urlando..ma sapevo benissimo che era chiedere la luna..ormai la mia vita era stata segnata troppo profondamente per dimenticare quello che era successo...mio padre mi aveva rovinato per sempre e prima avrei accettato la cosa e meglio sarebbe andata per me.

Uscì dalla doccia pronta ad affrontare un'altra notte terribile,misi il mio pigiama rosa ed entrai dentro le coperte
Per distrarmi,inizia a pensare a qualcosa di felice e mi venne subito in mente il viaggio che io ed Edward avremmo fatto a breve,era stata davvero una pazzia comprare quei biglietti,ma infondo,cosa non si fa per amore,se non le più folli pazzie della propria vita?

Mia madre aveva avuto proprio ragione sin dal primo momento in cui ha visto Edward,sapeva quando lui in realtà mi amasse prima ancora che lo sapessi io,suppongo che queste cose si capiscano solo con l'età e l'esperienza...ma a volte mi chiedevo perché ancora non me l'avesse mai detto..
Forse aveva bisogno di più tempo per concepire la cosa,chi lo sa..
Ma del resto neanche io gliel'avevo mai detto,ma non perché non provi amore per lui,ma suppongo ci sia un tempo giusto anche per questo
Iniziando a pensare a questo mi addormentai profondamente come un sasso,ma ahimè,questo non bastò purtroppo a placare i miei sogni che appena chiusi gli occhi,vennero immediatamente a cercarmi senza darmi tregua,nemmeno questa notte

"ODDIO...MALYA,AMORE MIO..MI DISPIACE COSÌ TANTO"disse lei tra le lacrime e con voce disperata
"Mamma io ho provato a fermarlo ma lui..lui non mi ha dato retta..urlava così tanto ed io.." e piansi ancora più forte
Mia madre mi prese in braccio e senza girarsi indietro mi portò fuori dalla stanza
Ero in una specie di trance..non capivo se quello che era appena successo fosse un incubo terribile o se fosse tutto vero
Non poteva aver fatto una cosa del genere..
Io non potevo crederci..
Non era possibile,non poteva esserlo.

"Ok tesoro..resta ferma qui..io devo..devo fare una chiamata..arrivo subito,te lo prometto" disse lei tra le lacrime silenziose,cercando di non scoppiare a piangere e di assumere un comportamento tranquillo per non farmi disperare ancora di più

Nel giro di pochi minuti la mia casa fu invasa da poliziotti e medici venuti con un'ambulanza
Improvvisamente dalla stanza uscì una barella con sopra un enorme sacco nero
"Portatelo fuori" disse un poliziotto rivolgendosi ad un'altro uomo

Guardai verso lo studio e vidi altri due poliziotti fermi sull'uscio ad osservare la stanza
"Quale marito e padre fa una cosa del genere?Per giunta davanti alla propria figlia.." disse uno dei due scuotendo la testa
"Una persona malata di mente...ecco chi."rispose l'altro chiudendosi la porta alle spalle

Stravolgimi Il Domani [COMPLETO,IN REVISIONE] YOUNG ADULTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora