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Passammo tutto il pomeriggio insieme a guardare film di Natale e fare giochi da tavolo
Non avevo mai passato un Natale così in vita mia e sapere che  la sua famiglia mi considerava la ben venuta,mi riempiva di gioia

"Vabene Jim,è il momento di andare,si è fatto tardi.Saluta tutti " disse Peter alzandosi dal divano

Dopo che Jim salutò tutti i suoi nipoti,venne il mio turno
"Arrivederci Figliola" disse lui dandomi un abbraccio
"Arrivederci a lei,è stato un piacere conoscerla" dissi io ricambiando l'abbraccio
"Il piacere è stato tutto mio...sono felice che mio nipote abbia trovato di nuovo l'amore,dopo quello che è successo,pensavo non si sarebbe più ripreso.." disse con voce triste
"Cosa vuole dire con questo?" gli chiesi con una faccia confusa
"Oh...non te ne ha parlato" disse sbiancando in volto "dimentica quello che ti ho detto tesoro,arrivederci" disse ancora impietrito e se ne andò,avviandosi velocemente alla porta dove lo aspettava Peter

Pezzo dopo pezzo.iniziò a diventare concreta opzione che Edward avesse veramente un passato di cui non voleva parlare
Ma mi chiedevo se il fatto che noi due avessimo dei segreti,un giorno non avrebbe influito su noi due...

Di colpo sentì toccarti la schiena e mi gira di scatto
"Tesoro,è meglio andare a dormire adesso" disse Edward dolcemente
"Si..andiamo"

Dopo aver dato la buonanotte a tutti,salimmo le scale e arrivammo in camera mia e sedendoci entrambi nel letto Edward mi disse in tono triste
"Come farò a dormire senza te questa notte"

Cazzo
Edward non avrebbe dormito con me,ciò significava che gli incubi sarebbero tornati...
Maledette gocce,chissà dove diavolo erano andare a finire
Avrei passato una notte orribile e speravo vivamente di non urlare nel sonno,o avrei svegliato tutti quanti e avrebbero iniziato a prendermi per una pazza..
Mi ero così abituata a non averli più dopo anni e anni,che ritornare a vedere tutto quello che era successo quel giorno mi terrorizzava..

"Ei piccola,va tutto bene?"mi chiese Edward preoccupato
"Si..va tutto bene,pensavo solo che questa notte mi mancherai tanto anche tu.." e gli feci un debole sorriso
"Dobbiamo resistere solo un altro giorno" disse lui abbracciandomi
"Si.."

Passammo un mezz'ora così,abbracciati a parlare di tutto,proprio come ai vecchi tempi,quando Edward si alzò in piedi e disse con una faccia triste
"Adesso devo andare o si accorgeranno che non sono in camera e verranno a cercarmi" e avvicinandosi a me,mi diede un bacio sulle labbra e aggiunse "Buonanotte piccola"
"Buonanotte.." e ricambiai il bacio
Edward uscì dalla porta lasciandomi sola e impaurita

Andai a farmi una doccia e cercai di rilassarmi il più possibile e non pensare a quello che mi sarebbe toccato passare quando avrei appoggiato la testa sul cuscino
Per distrarmi,mi venne in mente che avrei potuto chiamare mia madre e chiederle come aveva passato il Natale con Billy e la sua famiglia

Dopo essermi cambiata,mi sedetti sul letto e presi il telefono,iniziando a comporre il numero di mia madre
"Buon Natale,tesoro mio" disse subito lei pimpante
"Buon Natale anche a te mamma" risposi io felice
di sentire la sua voce
"Allora? Come è andato il pranzo con la famiglia di Edward?" Mi domandò curiosa
"Benissimo,sono tutti delle persone gentilissime e cortesi,mi sono divertita un sacco"
"Che bella notizia amore,sono contentissima per te...e il regalo? Gli è piaciuto?"
"Oh si,è rimasto a bocca aperta per tutto il tempo" dissi ridendo al ricordo della sua faccia "lui mi ha regalato un cucciolo,ti rendi conto mamma?! Non sai quanto è carino!"
"Ma che pensiero dolce...ho sempre detto che Edward ti ama da impazzire,farebbe di tutto per te tesoro,tu ancora non lo vedi bene,ma ascolta la mamma che ha più esperienza di te,sei fortunatissima ad averlo accanto" disse lei con voce emozionata
"Si,sto iniziando a capirlo anche io...Ma parliamo di te adesso,come è andato il Natale a casa Thomson?"
"Meravigliosamente,ho cucinato i biscotti con Bonnie e Joseline,abbiamo fatto un po' un disastro ma era una gioia vederle sorridere...avrei voluto ci fossi anche tu con noi,ma sono sicura ci sarenno altre occasioni"
"Certo mamma,verrò il prima possibile,promesso" dissi io con tono convinto
"Un giorno di questi organizzerò un pranzo tutti insieme e ovviamente Edward è invitato,ormai fa parte della famiglia"
"Sono sicura che gli farà piacere" risposi io dolcemente
"Vabene tesoro,adesso devo andare,domani al mattino presto Billy vuole portare le piccole sulla neve e vuole che vada anche io,ma ci risentiamo presto,ok?"
"Certo mamma,buonanotte e divertiti"
"Buonanotte amore" disse teneramente riagganciando subito dopo

Posai il telefono sul comodino e facendo un respiro profondo entrai nelle coperte
Ero abbastanza stanca ma la paura che avevo di addormentarmi era più forte,così iniziai a pensare a mia madre insieme alle figlie di Billy a preparare i biscotti,ero davvero felice che lei si fosse rifatta una vita dopo la morte di mio padre...non avrei voluto vederla sola per il resto dei suoi giorni e sopratutto meritava una seconda occasione per essere felice

Pensando a questo i miei occhi iniziarono a chiudersi senza che me ne rendessi conto e in un attimo mi addormentai




"Papaaaaà,dove seiii" dissi chiamandolo ad alta voce e iniziando a cercarlo in ogni stanza della casa
Mia madre era andata a casa della vicina e mio padre sembrava essere sparito improvvisamente..cosa che non mi sorprese molto...in quel periodo papà era molto triste,urlava sempre,non usciva mai di casa e trattava me e la mamma davvero male
Non sapevo cosa fosse successo ma ero certa che non fosse più il mio papà,sembrava un'altra persona...

Vagai per i corridoi inutilmente,quando all'improvviso sentì un rumore provenire dello suo studio,così,camminando piano iniziai ad avvicinarmi alla porta
Arrivata davanti,sentì la voce di mio padre
E aprì lentamente la porta
"Papà...?" dissi io mettendo la testa dentro la stanza
"E tu che ci fai qui,va via!" Urlò lui iniziando a camminare avanti e in dietro per lo studio
"Io non ce la facci più...basta BASTA! Non vi sopporto più,NON VI VOGLIO PIÙ VEDERE,NON VOGLIO PIÙ VEDERE NESSUNO!" Disse urlando ancora più forte
"Ma papà,cosa stai dicendo..?"gli chiesi io terrorizzata
Improvvisamente iniziò a sussurrare tra se e se per poi iniziare a lanciare contro la parete tutto quello che si trovava nella sua scrivania ,in seguito,prese una sedia e la mise al centro della stanza sedendosi sopra e iniziando ad urlare
Poi notai che in mano temeva una cosa di cui prima non mi ero accorta... e iniziò a prendermi il panico,perché nonostante i miei 15 anni avevo appena capito quali fossero le sue intenzioni e non potevo credere che lo volesse fare davvero...non poteva farci questo...
"Papaaaaaaaà" dissi in lacrime "smettila mi stai spaventando!!"
"Tu non capisci..io.. IO DEVO!" disse urlando
"No papà smettila,non puoi farlo!!" E lo implorai urlando e piangendo
"PAPÀ CHE COSA STAI FACENDO!FERMO!NOO!" Dissi urlando a pieni polmoni

Stravolgimi Il Domani [COMPLETO,IN REVISIONE] YOUNG ADULTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora