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Guardai verso il finestrino dell'aereo,a momenti saremmo atterrati a Brooklyn dopo un viaggio di nove ore
Edward si era addormentato alla mia destra mentre mi teneva la mano,avrei voluto essere anche io tranquilla come lui,ma ero tutto l'opposto di una persona tranquilla in questo momento
Non ero riuscita a chiudere occhio ne all'hotel ne sull'aereo,ma non avvertivo alcun tipo di stanchezza,ero troppo concentrata a pensare a mia madre e non vedevo l'ora che quest'aereo atterrasse per andare subito da lei.

"Signori e Signore,vi preghiamo di allacciare le cinture,stiamo per atterrare"

Era ora!

Sentì la mano di Edward muoversi dentro la mia e mi girai a guardarlo
Aveva il viso ancora assonnato e rivolgendomi uno sguardo disse con voce impastata dal sonno
"Dove siamo?"
"Stiamo per atterrare"
"Bene,ho dormito per nove ore,fantastico" disse stiracchiandosi leggermente
"Eh già,hai dormito come un ghiro" risposi io facendogli un sorriso dolce
"Tu hai dormito almeno un po'?" E mi lanciò il suo solito sguardo tra il riprovero e la preoccupazione
Distolsi gli occhi e guardai fuori dal finestrino
"Non riesco a dormire,ho la mente troppo incasina per avvertire il sonno"
Edward fece girare il mio viso mettendomi una mano sulla guancia e mi guardò fisso negli occhi

"Piccola,va tutto bene,ok? Tua madre sta bene e tra mezz'ora lo vedrai con i tuoi occhi,cerca di tranquillizzarti" e mi diede un bacio sulla fronte

Feci un respiro profondo e cercai di rilassare i miei muscoli e di concentrarmi solo sull'immagine di mia madre sorridente
So che stava bene nonostante tutto ma ero così spaventata...per un momento ho sentito di averla persa per sempre e a parte Edward lei è l'unica cosa che avevo al mondo,era tutto per me...
E come potrei mai fare senza di lei?



Venti minuti dopo eravamo su un taxi diretto al Calvary Hospital dove avevano ricoverato mia madre
Appena atterrati avevo chiamato Billy per fargli sapere che stavamo arrivando e sembrava piuttosto tranquillo rispetto all'ultima volta che l'avevo sentito e questo fece tranquillizzare molto anche me

Arrivammo in ospedale e varcammo le porte di vetro
C'era un via vai di infermieri e dottori e la sala d'attesa era piuttosto vuota
Guardai Edward lanciarmi uno sguardo rassicurante e insieme ci dirigemmo presso l'ufficio informazione dell'ospedale,dove trovammo dietro il bancone un uomo panciuto sulla cinquantina
Appena ci vide andare verso di lui spostò lo guardo dai documenti che teneva in mano
"Salve,benvenuti al Calvary Hospital,come posso esservi utile?"
"Salve cercavo la stanza di Dyna O'Brien"
"È una sua parente?"
"Sono sua figlia"
"Bene,firmi questo foglio qui,sia all'entrata che all'uscita" disse passandomi una penna e dopo aver finito di firmare i moduli aggiunse
"Stanza 120,gli orari di visita chiudono fra un'ora"
"Grazie mille" dissi sorridendogli
"Si figuri"
E prendendo Edward per mano andammo verso la stanza

Camminammo per cinque minuti e per tutto il tempo sperai di trovare mia madre meglio di come me la immaginavo
Arrivati alla porta mi fermai sulla soglia,Edward mi strinse la mano
"Ci sono io con te,non sei sola" disse in tono di incoraggiamento
"Ti amo" e gli diedi un leggero bacio sulle labbra
"Ti amo anche io,e adesso andiamo forza,sono sicuro che tua madre non vede l'ora di vederti"
"Si" e annuendo varcammo la soglia insieme

La prima cosa che vidi quando entrai furono mazzi di fiori e palloncini sparsi per la stanza e spostando lo sguardo alla mia destra,vidi il letto di mia madre
Mi avvicinai,accanto a lei c'era un uomo abbastanza giovane dall'aria preoccupata che era intento a tenergli la mano e a rivolgergli parole che non riuscivo a sentire
Appena videro me ed Edward,un sorriso si disegnò sui loro volti
"Tesoro mio...non c'era bisogno che veniste..." disse mia madre commossa
Mi avvicinai al suo letto e mi sedetti sulla sedia accanto e le presi una mano
"Smettila mamma,sapevi benissimo che appena l'avrei saputo sarei corsa da te" dissi io sorridendole
"Billy sei uno spione!" disse mia madre scherzando
"Scusa tesoro ma sapevo che avevi bisogno di lei e adesso se volete scusarmi scendo un attimo al bar a prendere un caffè,voi volete qualcosa?"
"Nono grazie,siamo apposto così" gli dissi
"Vabene allora a dopo" e facendo un sorriso uscì dalla porta
Edward si avvicinò al letto di mia madre e si mise accanto a me
"Ciao Edward,ti trovo in gran forma" disse mia madre sorridendogli
"Grazie Dyna,anche lei sta benissimo" rispose con un po' di sarcasmo
"Ah,so perfettamente di essere ridotta come un rottame in questo momento,ma apprezzo il tentativo,mi dispiace che Billy vi abbia chiamato e vi abbia fatto interrompere la vostra vacanza" disse un po' dispiaciuta
Io guardai mia madre seria in volto

Stravolgimi Il Domani [COMPLETO,IN REVISIONE] YOUNG ADULTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora